Creato da stelladimare_711 il 08/09/2010

PASSO DOPO PASSO

parole in libertà

 

Dove iniziano i mattini........

Post n°7 pubblicato il 08 Febbraio 2011 da stelladimare_711
 

Capitolo primo

 I ragazzi sono a casa di mia sorella, dovrei preparare la cena, la tavola da stiro è aperta, il tavolo del soggiorno come al solito stracolmo di bucato da stirare; sulle scale, che dal soggiorno portano alle camere, scarpe e ciabatte in ordine sparso, non ho nemmeno rifatto i letti e sono le sette di sera, ma non ho voglia di fare niente.

Mi accendo una sigaretta, aspiro con avidità quel tabacco secco, sette anni senza fumare ed eccomi qui, di nuovo con una sigaretta in mano, schiaccio il play sulla canzone dei Pink Floyd – Hey you- sprofondo sul mio divano verde bottiglia, il fumo sale ed i miei pensieri cupi si avvolgono a lui in una spirale

Chiudo gli occhi, c’è un  silenzio prezioso che mi circonda, io ed i miei pensieri, i tormenti della mia vita si affievoliscono, con dolcezza scivolo a poco a poco in momenti lontani, così lontani che sembrano non appartenermi, dove cominciano i miei ricordi,

dove cominciano i mattini della mia vita?

 

 
 
 

SUPERENALOTTO - L'ENNESIMA VERGOGNA ITALIANA -

Post n°6 pubblicato il 09 Ottobre 2010 da stelladimare_711
 

Più di 150.000.000 di euro........riscrivo........cintocinquantamilioni di euro !!!!!

Alle 8.30 del mattino, nel bar dove prendo il mio caffè, c'è già la fila alla cassa per giocare la schedina del super enalotto, guardo queste persone e penso di giocarlo anch'io, ma mentre la brioche si sbriciola sopra al tavolino avverto un profondo senso di nausea, mi sarò beccata il virus intestinale?

150 milioni !!!!  La mia mente fa fatica a metterli tutti insieme , e pensare che all'ottanta percento delle famiglie italiane basterebbero 50mila miseri euro per dormire sonni più tranquilli, o forse per potersi permettere una spesa più sostanziosa, magari riuscirebbero anche a far studiare di più qualche figlio, di certo qualche pensionato non dovrebbe vivere di stenti con il vergognoso mensile che gli dà lo stato dopo una vita di onesto lavoro ed una montagna di sacrifici.

Quante persone e quante famiglie o donne sole o anziani, potrebbero avere una vita migliore se potessero beneficiare di una piccolissima parte di questo allucinante montepremi?????

Sono tutti lì, in coda alla cassa, negli occhi la speranza di essere il fortunato vincitore, ma io continuo a provare schifo, la nausea sale sempre più forte, no, non è un virus intestinale e qualcosa di più grave, di più profondo.

L'Italia scivolata nel qualunquismo, nel menefreghismo totale, l'Italia dei giovani, che si ubricano e si fanno di tutte le porcherie possibili ed immaginabili, l'Italia dei bambini senza futuro, l'Italia delle donne sole, degli anziani abbandonati, dei senza lavoro, dei disoccupati, degli immigrati sbarcati in una terra di confine simile all'antico Far west americano. Questa nostra misera Italia, dei politici che si lodano e si sbrodano delle loro vuote parole.

L'Italia mafiosa, della "monnezza" , dei cavalieri e dei protagonismi personali da Roma fino al più piccolo comune o paese con dieci abitanti.

L'Italia della VERGOGNOSA SUPER VINCITA!

Lascio lì, caffè e brioche, vado a vomitare!

 

 
 
 
 
 

HO INCONTRATO UN ANGELO

Post n°4 pubblicato il 27 Settembre 2010 da stelladimare_711

Più di 480 chilometri per arrivare in quel posto sperduto in Basilicata.

Sono con un cliente, lo sto portando a vedere un mezzo che deve comprare, piove ed il suo navigatore ci fa pure sbagliare strada, invece di prendere la superstrada che ci porta dritti al paese di destinazione ci ritroviamo sull’appennino Lucano.

Comincio ad essere stanca di quelle stradine sterrate a volta franate ma  finalmente riusciamo ad imboccare la strada giusta.

Non sono mai stata in questa regione, alla desolazione delle montagne appena passate, si apre davanti a me un paesaggio strano, insolito, gole, speroni di monti che si stagliano verso il cielo, laghi e dighe, ulivi a non finire, finalmente l’indicazione stradale della zona industriale di questo posto dimenticato da Dio.

Un enorme capannone e tanti mezzi, macchine operatrici da lavoro, scendo dall’auto, la pioggia è fitta e sottile ma mi da un gran piacere, cerco con lo sguardo il proprietario, ci ho solo parlato al telefono e non ho la minima idea di come sia!

Un rottweiler si avvicina, amo i cani anzi li adoro, ma quando vedo queste razze ho un tremito, dietro di lui, un uomo.

I suoi jeans sono bagnati dalla scarpa a metà polpaccio, un giaccone impermeabile blu ed un cappellino rosso da ferrarista in testa, cammina a testa bassa, sta parlando al cellulare e viene verso di noi.

Il rottweiler è una femmina mi annusa e comincia a scodinzolare, meno male gli piace il mio odore, l’uomo continua ad avvicinarsi chiude il cellulare, e ormai di fronte a me, alza la testa e mi tende la mano ed io, gli do la mia :

 “ Ciao, sono Katia, tu sei Giacomo? “

“ Si, ciao Katia, ma dove siete finiti, vi aspettavo un ora fa! “

Mi guarda dritto negli occhi e mi trapassa l’anima.

Un brivido mi percorre la schiena.

Gli presento il mio cliente e ci fa cenno di seguirlo.

Non ho idea di quanti anni abbia, ma è giovane 40 forse 45, mentre lo seguo sotto quella pioggia che ci sta completamente bagnando, non riesco a distogliere lo sguardo da lui.

Comincia a parlare con il mio cliente, mentre io sono completamente rimbambita, mi scuoto e m’inserisco nella conversazione, lui si volge verso di me e mentre mi parla continua a guardarmi negli occhi.

Sto annegando, si sto proprio affogando!

Quegli occhi!!! Secoli che non vedevo più occhi come i suoi, verdi, profondi, calmi, ma perchè continua a guardarmi?

Non riesco a distogliere lo sguardo dal suo viso!

Io l’ho già visto, si che l’ho già visto, ma era un sogno,  uno dei miei sogni,

Era un angelo, che tenendomi il viso tra le mani, mi guardava negli occhi per aprirmi la sua anima ed arrivare alla mia, cosicchè potessi percepire e comprendere l’immenso amore che c’era in lui.

Quel sogno mi scosse veramente molto!

Lo giustificai, spiegandomi da sola che lo avevo fatto perché, nonostante sia ormai convinta, che l’amore tra un uomo ed una donna non può esistere, cerco nel sogno, ancora delle speranze.

Ma Giacomo è li davanti a me, lo guardo, ormai sono persa, guardo lui e penso al mio angelo.

Si ho incontrato un angelo, con le mani sporche  e le sigarette in tasca, ma se io ho incontrato una persona che ho sognato senza averla mai vista, non è che per caso, esiste anche l’amore?

Stiamo partendo, mi tende la mano e la mia è pronta a riceverla, non vorrei andarmene, salgo in macchina, lui a passo lento torna  nel capannone, lo guardo ipnotizzata mentre cammina con il cane al fianco.

L’auto che mi riporta a casa è già sulla superstrada, non ho voglia di parlare di lavoro ora, la pioggia batte sui finestrini, distendo un pò il sedile, il suo viso è davanti a me, chiudo gli occhi e cullata dal rollio dell’auto, sprofondo dall’immagine dei suoi occhi verdi, in un dolce sonno.

 

 
 
 

SOGNI

Post n°3 pubblicato il 23 Settembre 2010 da stelladimare_711

 

"Si, è vero, io stesso sono vittima di sogni svaniti, di speranze rovinate, ma nonostantre tutto oggi voglio concludere dicendo che io ho ancora dei sogni, perchè so che nella vita non bisogna mai cedere.

Se perdete la speranza, in un modo o nell'altro, perderete quella vitalità che rende degna la vita, perderete quel coraggio di essere voi stessi, quella qualità che vi fa continuare nonostante tutto.

Ecco perchè io ho ancora un sogno..."

(Marting Luther King)

 
 
 
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