Creato da: rosadelvento il 12/02/2005
Si dice che ognuno di noi emana un profumo e viene percepito solo da un’altra persona ... una soltanto. Cosa sei? Forse sei vento o solo un pensiero. Qualunque cosa tu sia, sei la parte migliore di me ...
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Messaggi di Aprile 2020
Post n°813 pubblicato il 26 Aprile 2020 da rosadelvento
Tag: racconti e leggende Una storia triste, vera e purtroppo molto comune Mio zio, Archildo Taverna detto "Fernando", fratello della mia mamma, nato a San Giorgio di Nogaro, prov. di Udine, era un giovane partigiano, era Commissario di Battaglione della Divisione Picelli Tagliamento, avrebbe compiuto 30 anni il giorno dopo la sua uccisione per mano dei fasciti. Da qualche anno militava nelle forze partigiane insieme a 4 o 5 suoi compaesani nonchè amici e ad altri corregionali, tutti più giovani di lui. La sua famiglia di rado aveva sue notizie. Un giorno arrivò una notizia .... lui ed i suoi compagni erano stati arrestati durante operazioni diverse nelle settimane precedenti e avevano subito durissimi interrogatori seguiti da molestie e torture, che arrivarono anche a comprendere l’utilizzo della polvere pirica. Erano accusati della morte di un ufficiale tedesco avvenuta qualche settimana prima. Mia mamma andò a vedere cosa fosse realmente successo. andò da San Giorgio di Nogaro a Udine in bicicletta, sono circa 30 km, ai tempi difficilmente si trovava un mezzo pubblico, passò tutta la mattina davanti alle carceri a chiedere a chiunque, finalmente qualcuno l'ascoltò e le disse che i prigionieri erano stati trasferiti nelle carceri di Palmanova. Mia mamma prese la bicicletta e andò a Palmanova che dista circa 20 km da Udine. Arrivata a Palmanova riuscì a sapere che erano stati trasferiti a Terzo di Aquileia, località Ronchi, potranno essere dai 12 ai 15 km, la guardia le disse che non serviva andare lì ma mia mamma andò lo stesso ma arrivò troppo tardi .... erano già stati barbaramente uccisi. Io non ero ancora nata ma questa triste vicenda me la raccontava spesso la mia mamma, l'ho saputa dalle sue parole, dalle sue lacrime e dal suo cuore e così, pur essendo piccola, avevo circa 7 anni quando è mancata mia nonna e di conseguenza non abbiamo più potuto andare a trovarla a casa ma solo al cimitero, mia zia ivece si è trasferita dal figlio, ho percepito il loro dolore e la loro sofferenza che sto portando ancora nel cuore. Mia nonna, mia zia e mia mamma ne parlavano spesso ma poi, essendoci anch'io, cercavano di cambiare discorso per nascondere le lacrime, ero piccola ma non stupida e chiedevo il perchè di quelle lacrime. Mia mamma mi diceva spesso che io e mio zio eravamo simili .... non so .... avrei tanto voluto conoscerlo ma "grazie a quei carnefici anzi criminali dalla bestialità disumana" questo non è stato possibile. Mio zio Archildo ed i suoi compagni hanno dato la loro vita per liberare l'Italia e hanno lasciato un dolore immenso nelle loro famiglie e io credo che abbiano almeno il diritto a tutto l'onore ed il rispetto per quello che hanno fatto per il bene di tutti. Questo era mio zio, le foto me le ha lasciate mia mamma, la foto del posto dove sono stati uccisi e dove è stato fatto un piccolo monumento in ricordo me l'ha passata un gentilissimo Signore su Facebook
Post n°812 pubblicato il 24 Aprile 2020 da rosadelvento
Non è vero che quando tutto sarà finito abbraccerò chiunque, sarò felice ma resterò coerente. Perché sono in quarantena è vero, ma non ho preso una botta in testa. Andrò a stringere forte solo le persone che amo, che ho sentito vicino al mio cuore nonostante la lontananza. (scritto dal Web - immagine creata da me)
Post n°811 pubblicato il 24 Aprile 2020 da rosadelvento
Ci tolsero tutto .... Una chiesa in cui pregare L'abbraccio di un figlio Il conforto di una madre Una carezza da una persona cara Gli occhi vivaci dei bambini Ci tolsero il mare, la campagna, gli spazi Il correre, il camminare Ci disperammo, toccammo il fondo Piangemmo Pregammo E risalimmo (R. Abategiovanni - dal web - immagine creata da me)
Post n°810 pubblicato il 21 Aprile 2020 da rosadelvento
Post n°807 pubblicato il 19 Aprile 2020 da rosadelvento
Un figlio dopo la morte del padre, mette la madre in una casa di riposo e va a farle visita ogni tanto. Un giorno riceve una chiamata dalla casa di riposo in cui gli viene comunicato che la mamma stava morendo. Arrivato li, chiese a sua madre .... "cosa vuoi che faccia per te, mamma?" triste la mamma risponde "semina amore" "voglio che fai mettere i ventilatori nell'ospizio perché non ci sono e il calore è insopportabile, voglio che compri anche dei frigoriferi così il cibo non si rovinerà. Molte notti sono andata a letto senza aver mangiato niente." Il figlio sorpreso risponde .... "ma ora mi stai chiedendo queste cose mentre stai morendo?? Perchè non me lo hai detto prima?" La madre rispose triste .... "io mi sono abituata a convivere con la fame e il caldo, ma la mia paura è che tu non possa abituarti quando i tuoi figli non si prenderanno più cura di te e ti manderanno qui, quando sarai vecchio!!" Ricorda sempre : Tutto quello che fai nella vita .... Ti verrà restituito ....
Post n°806 pubblicato il 18 Aprile 2020 da rosadelvento
qualcuno ha detto .... ma non so chi (scritto trovato nel web - immagine creata da me) "Viaggiando in lungo e in largo per il mondo ho incontrato magnifici sognatori, uomini e donne che credono con testardaggine nei sogni. Li mantengono, li coltivano, li condividono, li moltiplicano. Io umilmente, a modo mio, ho fatto lo stesso."
Post n°805 pubblicato il 17 Aprile 2020 da rosadelvento
Tag: cartoline dal Friuli uno scritto, trovato in rete, che potrebbero essere le parole del mio fiume Da sempre scorro nella bassa friulana, l'uomo ha scaricato nelle mie acque mercurio, veleni d’ogni genere, usandomi anche come una fognatura. Le mie rive sede di costruzioni abusive. Ora gli stessi che m’inquinano si professano miei difensori contro chi progetta di intervenire in mia salvaguardia. Sono il fiume dei silenzi, ma ogni tanto è giusto che parli anche io. "FIUME AUSA"
Post n°804 pubblicato il 17 Aprile 2020 da rosadelvento
Buongiorno alle persone positive e generose, simili ai girasoli, che la sera si piegano umilmente al buio della notte, ma ad ogni alba sono pronte a rialzarsi e a rivolgersi verso la luce del sole. Per donare luce e colore agli altri. Buongiorno a tutte le persone che in questo momento stanno affrontando difficoltà di ogni tipo, ma stringono i denti e continuano a sperare di poterle superare. Continuano a vedere il bel tempo dietro le nuvole grigie. Continuano a vedere la luce dietro il buio. Buongiorno a tutti, ma proprio a tutti, nessuno escluso. Con cauto ottimismo e speranza. (scritto di Agostino Degas - immagine creata da me)
Post n°803 pubblicato il 17 Aprile 2020 da rosadelvento
Buongiorno alle persone che sanno affrontare i temporali e le tempeste della vita, perché sono consapevoli che dopo la pioggia potranno ammirare i mille colori dell’arcobaleno. Buongiorno alle persone consapevoli che la vita è fatta di tentativi. Di scelte. Ogni errore, ogni caduta è il presupposto per rialzarci ogni volta più forti, per provarci nuovamente. Se cadiamo dieci volte, dobbiamo avere la forza d’animo di rialzarci undici volte. Vincendo sempre le nostre paure. E imparando da ogni errore. (scritto di Agostino Degas - immagine creata da me)
Post n°802 pubblicato il 14 Aprile 2020 da rosadelvento
Tag: poesie Il tuo spirito è come un'ascia. Non lasciarlo arrugginire. Ogni giorno affilalo un po’: Nella tua giornata, densa di impegni, ritagliati dei momenti di silenzio e di solitudine. Fermati dieci minuti e ascolta un po’ di buona musica. Immergiti nella natura ogni volta che puoi. Abbraccia ogni giorno le persone che ami e di’ loro: "Ti voglio bene". Festeggia compleanni, anniversari, onomastici e tutto quello che ti viene in mente. Sii gentile con tutti. Anche con quelli di casa tua. Coccolati .... Sorridi .... Prega .... Aiuta qualcuno che ha bisogno di te. Leggi un buon libro: anche lo spirito, come il corpo, va nutrito. Guarda il cielo e punta in alto .... (scritto e immagine trovate nel web)
Post n°801 pubblicato il 13 Aprile 2020 da rosadelvento
Tag: poesie Mi piacciono le persone che fanno caso ai dettagli, a una canzone di sottofondo, a una riga speciale di un libro, al testo della mia canzone preferita. Quelle persone che guardano oltre, guardando altrove. Quelle che si perdono a guardare fuori da un finestrino, amano l'odore della pioggia e si fermano per fotografarla. Quelle un po’ sbadate, che si dimenticano sempre tutto, ma riescono ancora a meravigliarsi! (Dal web)
Post n°800 pubblicato il 07 Aprile 2020 da rosadelvento
LA STORIA DELLO SCEMO DI PAESE (dal web - non ho la più pallida idea di chi sia l'autore) In un paesino un gruppo di persone si divertiva con un uomo noto come lo "scemo del paese", un povero cristo che viveva svolgendo piccoli lavori e di elemosina. Ogni giorno queste persone incontrando lo “scemo” al bar si divertivano dandogli la possibilità di scegliere tra due monete da 1 e 2 euro e una banconota da 5 euro e lui puntualmente sceglieva sempre le due monete anziché la banconota, e ciò è inutile dirlo era motivo di derisione. Un giorno, un signore che guardava il gruppo divertirsi alle spalle del povero uomo, lo chiamò in disparte e gli fece notare che è vero che prendeva due monete ma che le stesse insieme valevano meno della singola banconota, a questo punto lo “scemo” rispose: “Signore lo so bene, non sono così scemo. La banconota vale due euro in più, ma il giorno in cui la sceglierò, il gioco finirà e non “vincerò” più le 3 euro al giorno.” Questa storia finisce così ma non prima di aver tratto alcune conclusioni: 1) Chi sembra fesso, non sempre lo è; 2) Coloro che presumono di essere più intelligenti, spesso sono i fessi della situazione; 3) Un’ambizione smisurata può finire per tagliare una fonte di reddito sicura. Ma la conclusione più interessante che possiamo trarre da questa storia è che ciò che conta non è quello che gli altri pensano di te, ma quello che tu pensi di te stesso, perché guardate il vero intelligente non è colui che sembra esserlo ma colui che lo dimostra.
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Inviato da: ginevra1154
il 17/05/2009 alle 16:32
Inviato da: vita1954c
il 20/12/2008 alle 21:57
Inviato da: rosadelvento
il 17/12/2008 alle 06:48
Inviato da: kiara540
il 17/12/2008 alle 01:33
Inviato da: slart44
il 21/12/2007 alle 16:30