aspettando patrizia

Un mese dopo

Eccoci qui, 

senza neanche accorgercene è passato un mese dall'ultima volta che ho scritto sul blog, mannaggia a me, dovrei essere più puntuale ma non riesco a conciliare tutto e a volte mi scordo. Sono sicuro che mi perdonerai vero?

Allora, ci avviamo al secondo anniversario della convivenza, il 18 Marzo abbiamo iniziato a vivere insieme in quell'appartamento a Lodz e da allora non ci siamo più lasciati. A proposito di Polonia, il 1° Maggio ci sarà la beatificazione di Papa Giovanni Paolo II, sono previsti milioni di pellgrini e tra questi la nostra amica Majka. Sfruttando l'ospitalità dei tuoi nonni la ospiteremo a poche centinaia di metri da San Pietro, davvero il massimo per lei. Non credo che tu te la ricorderai, anche perchè l'abbiamo vista poco insieme ma sai già quanto è stata importante per noi. Sarà tornare a respirare ancora quell'atmosfera polacca che non sai quanto mi manca.

Come è andato questo mese per te? Bene direi, l'altro ieri due ore al Pronto Soccorso perchè ti si era riaperta una ferita sotto il mento che ti eri fatta a scuola. Ancora una volta il tuo "talento", perchè di questo si tratta, non è andato vano. Dopo 10 minuti ti eri fatta conoscere da tutti quelli che aspettavano la visita, poi hai giocato con una ragazza che era li per la sua mamma. E' stato bello sentirsi dire grazie perchè giocare con te l'aveva allontanata per un pò dalle preoccupazioni e gli aveva impedito di ricominciare a fumare. Stessa cosa per una ragazza che si era contusa a seguito di un incidente stradale, le hai tenuto compagnia e gli hai strappato più di un sorriso. 

Per il resto tanti piccoli progressi, piccoli ma significativi davvero. Qualche preoccupazione per la tua salute ma che riguarderà più il futuro che il presente e quindi per il momento non occupiamocene. Ah, ovviamente compleanni di Mamma, Nonno Claudio, tuo cugino Alessandro, il tuo amico Lorenzo e la tua cuginetta Alice. Un mese pregno di eventi mondani direi no?

Credo di avertelo detto un milione di volte ma "abbuntantis in abbundantum" come dice il buon Totò, ti amo. Mi fa impazzire quei minuti che ci ritagliamo mentre sei a letto e ci ammazziamo di risate giocando insieme, tu non ne puoi far più a meno e ti confesso che neanche io sarei in grado di rinunciarci.

La canzone di oggi è "Nicola and Burt" di Joan Baez. Adesso è presto ma magari un giorno discuteremo di lotta all'ingiustizia e mi piacerebbe che allora anche tu capissi il senso di questa canzone.