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Nickname: pauca
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« "SENZA CAPO NE' CODA" | Messaggio #4 » |
Post n°3 pubblicato il 08 Settembre 2006 da pauca
l'angolo sembrava isolato dal resto del mondo, si trovavano forse in una dimensione parallela,ma il luogo era pieno di gente di ogni tipo,soprattutto feriti che impauriti scappavano...giovanni non riusciva a rendersi conto di quanto accadeva, non sapeva cosa fare... "....si sta svegliando , presto avvertite il dottore..." sentì le voci intorno a lui arrivare ovattate e lontane mentre mille luci brillanti come piccoli soli trafissero i suoi occhi appena dischiusi costringendolo a serrarli con forza.......... nel momento in cui aprì gli occhi un forte boato e una lunga sparatoria costrinsero giovanni a richiuderli a inginocchiarsi e rannicchiarsi di nuovo...poi qualcosa lo colpì alla nuca.svenne... CAPITOLO TERZO "IRINA si alzò con un cerchio alla testa ed un senso di vuoto allo stomaco , non aveva dimenticato quello che era successo la sera precedente durante la riunione a casa di Denise, ma c'era un vuoto...un vuoto nei suoi ricordi che non riusciva a colmare. Il pensiero corse subito allo sconosciuto che avrebbe incontrato tra poco. Il distinto signore, però, quasi d'istinto parve mostrarle una smorfia, che lei non capì bene se effettivamente fosse una sua propria invenzione oppure, davvero, proprio quel signore, così ammodo, si stesse prendendo gioco di lei. Confusa, forse più confusa ancora di quel che era poco prima quando, prima d'incrociare "quell'uomo lì", sentiva nello stomaco una strana, quasi dolorifica sensazione e si domandava se fosse per via della colazione o per colpa di qualche pensiero. Qualche pensiero che ultimamente le ricorreva in testa a causa di quella situazione in ufficio, di quel fastidioso collega che, vuoi "che devo prendere una carta", vuoi "avresti mica una sigaretta", non mancava di venirla a scocciare. Se poi le avessero chiesto in seguito se la scocciatura più pungente fosse stata quella del collega, o quella di scoprire che davvero il signore incrociato si burlava di lei, lei non avrebbe avuto dubbi ed avrebbe evitato di rispondere, magari con uno dei suoi soliti stratagemmi, del tipo a cui spesso si aggrappava; illudendosi, per questo, d'essere prilvilegiata d'un'acume che certo, però, non le avrebbe dato così facile appiglio quando si sarebbe trovata dinnanzi a quella domanda, che spesso non viene da altri, alla quale una scappatoia non è concessa se non ci si vuole condannare. E davvero restò amaramente sorpresa di come il suo cosiddetto acume non riuscì a proteggerla, in un certo senso, quando un paio di giorni più tardi ella stessa (finalmente o purtroppo per Giovanni) si domandò se era innamorata... IRINA non sapeva che la smorfia di Giovanni nascondeva l'angoscia di un uomo che aveva vissuto un esperienza strana tra sogno e realtà alla quale non sapeva dare una spiegazione razionale. erano giorni che analizzava con risoluta concretezza e spietata autocritica tutti gli avvenimenti accaduti nella passata settimana ma su uno era assolutamente sicuro la ragazza dell'attentato , dello scoppio quella orrendamente sfigurata che poi era sparita sia dal sogno che dalla realtà l'aveva incrociata una mattina mentre andava in ufficio, ma non sembrava averlo riconosciuto per cui si era convinto che o le somigliava moltissimo ed era una straordinaria coincidenza oppure..... . Decise di schiarirsi le idee con una passeggiata...entrò nella cabina armadio e scelse la tuta pressurizzata più alla moda...rimpiangendo |
INFO
COMMENTO AL RACCONTO
ROSENKAR 30 OTTOBRE
"il tuo blog è un viaggio nel quotidiano ricostruito molto fedelmente"
PROFILO DI ANGELO
Angelo , figlio di Carla e Antonio era morto bambino in un attentato terroristico e Antonio aveva addossato la colpa a Carla che era dilaniata dai sensi di colpa.
PROFILO DI ANTONIO
ANTONIO, giornalista free lance in ogni angolo del mondo , dopo un attentato subito durante un servizio al seguito di un contingente ONU in namibia, viene ricoverato per un lungo periodo di riabilitazione nella clinica dove conosce Carla.La morte del figlio lo ha fatto sprofondare in una cupa depressione che gli fa vedere la compagna come unica responsabile della sua morte . Donnaiolo impenitente , sfoga in questa passione la sua rabbia e il suo dolore.
PROFILO DI GIOVANNI E IRINA
PROFILO DI ELIANA
Misure 88/ 65/90. Altezza 1.78. Bionda . fisico atletico . conoscenza delle arti marziali , campionessa di parapendio e free jumping.
E' decisamente una donna che si fa notare , single , gira il mondo inviando reportage per le riviste femminili di mezzo mondo sul ruolo della donna nel mondo e nelle professioni e realtà più disparate e spesso disperate . Ha avuto una storia con Antonio nel viaggio nelle due Coree ma come tutte le sue storie le scivolano addosso come sapone sotto la doccia..........
PROFILO DI GISELLA
Gisella 33 anni originaria di Milano, vestiva sempre di nero , in giovane età aveva fatto uso di droghe leggere e partecipato a gruppi punk di tendenza che proliferavano nelle periferie intorno a milano.
di quella esperienza le era rimasta la passione per il paranormale e la pratica di antiche arti orientali legate alla metempsicosi e autoipnosi.
Decisamente brutta non aveva avuto ancora un vero rapporto sessuale e si sentiva ogni giorno sempre più arida e priva di desiderio per l'altro sesso, ma era attratta da Paola per la sua bellezza e perchè l'amica, appassionata di paranormale, non nascondeva la sua ammirazione e questo la gratificava moltissimo.....
PROFILO DI PAOLA
PROFILO DI CARLA
Carla, 32 anni , fisioterapista presso il reparto ortopedico di una clinica privata situata nella zona Nord di Milano.
Fisico asciutto , nervoso , lineamenti minuti , capelli corti neri, abbigliamento sportivo .
Ha rivisto Antonio durante il ciclo di riabilitazione dopo la lunga degenza in ospedale, erano stati a scuola insieme un filarino da adolescenti e niente più, poi da adulti si erano accorti di piacersi ancora .
Non aveva avuto molte storie anche per la sua particolare riservatezza e l'attaccamento all'anziana madre con la quale viveva , in un palazzone di periferia fino a quando non era andata a vivere con Antonio...................................
PROFILO DI ALBERTO
Amico di vecchia data di Antonio e vicino di casa.
Vive al di sopra delle sue possibilità economiche ed è all'eterna ricerca del colpo grosso, a volte senza farsi troppi scrupoli.
PROFILO DI ROMINA
Alta, slanciata, molto carina, ha conosciuto Alberto non appena arrivata in città e gli si è affezionata anche perchè nei primi tempi lui l'ha aiutata molto ad ambientarsi.