...Una data particolare... [Mi è sempre piaciuta, per il mese, settembre, il mio preferito, ma anche per il numero 29, ha un che di particolare (io sono un po' fissata con le date e con i numeri ;)]Una data in cui rinascere...ricominciare...a vivere...a non accettare passivamente le cose, a non essere vittima di se stessi e della propria vita, ma così non è stato...perchè è una questione di volontà...Domandarsi continuamente cosa si vuole davvero dalla vita...sentirsi impregionati tra il passato e il futuro in un presente prolungato che non ti lascia la sensazione di vivere davvero, di costruire la tua vita...Portarsi dietro nella testa e nel corpo i segni di un malessere continuo che tu stesso hai scelto consapevolmente dimenticando chi sei davvero, chi vorresti essere e rifugiandoti in quella condizione di stasi come se ti tutelasse, come se fosse più facile o come se non fossi davvero consapevole di poterne uscire...Continuare ad usarsi in un modo distruttivo, che conferma lo scarso valore che hai di te, avere una rappresentazione di te senza forza, senza energia, lì ferma immobile che aspetti che accada qualcosa, che cambi qualcosa, come se qualcosa possa cambiare per un evento esterno da te e non per una tua scelta consapevole di cambiamento, per l'agire della Tua volontà.Avere voglia di smettere...di ricominciare...senza riuscirci e sentirsi, per questo, uno schifo, un fallimento...e allora comincia l'eterna critica di se stessi per aver fallito ancora, una critica che ti fiacca sempre più e comincia a manifestarsi anche nel corpo...Sentirsi in trappola dentro se stessi, dentro una condizione che tu stessa hai creato e dalla quale non riesci ad uscire più e allora ti chiedi cosa fare? Lo sai perfettamente cosa fare, sai di certo che non è chiudendoti in te stessa che risolvi la condizione, e sai benissimo che ne puoi uscire se lo vuoi davvero, puoi rinascere...proprio in questo 29 settembre... PdM