Paura di me...

Arthur Schopenhauer La fortuna e il caso - parte prima


"Al mondo dominano tre poteri: saggezza, forza e fortuna. Credo che quest’ultima sia la più potente. Il corso della nostra vita è paragonabile alla rotta di una nave. Il destino (la sorte favorevole o avversa) fa parte del vento, spingendoci rapidamente in avanti oppure respingendoci all’indietro; e contro di esso possono ben poco i nostri sforzi, che rappresentano i remi: quando questi, dopo molte ore di fatica, ci hannoportato avanti un improvviso colpo di vento ci ricaccia indietro. Questo potere della fortuna è espresso in modo incomparabile da un proverbio spagnolo: Da ventura a tu hijo y echa lo en el mar (Procura la fortuna a tuo figlio e buttalo in mare).Certo il caso è una potenza malvagia alla quale bisogna affidarsi il meno possibile. Eppure chi è fra tutti i donatori l'unico che, entre dà, ci dimostra anche chiaramente che noi non abbiamo alcun dirittto ai suoi doni, e che per essi dobbimo ringraziare non i nostri meriti, ma unicamente la sua bontà e la sua grazia, e che proprio  da queste possiamo attingere la lieta speranza di poter ricevere anche in futuro, con umiltà, qualche immeritato dono?E' il caso. Esso conosce l'arte regale di far comprendere come, di fronte al suo favore e alla sua grazia, ogni merito sia impotente e non valga nulla...."