peccatorichi è senza peccato scagli la prima pietra |
14 NISAN
Gesù sa che uno di loro — Giuda Iscariota — ha già disposto di tradirlo e consegnarlo ai capi religiosi. Comprensibilmente, Gesù è molto afflitto. “Uno di voi mi tradirà”, rivela. Gli apostoli ne sono grandemente addolorati. (Matteo 26:21, 22) Dopo aver celebrato la Pasqua, Gesù dice a Giuda: “Quello che fai, fallo più presto”. — Giovanni 13:27.
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1 CORINTI 6:9-11.
9 Che cosa! Non sapete che gli ingiusti non erediteranno il regno di Dio? Non siate sviati. Né fornicatori, né idolatri, né adulteri, né uomini tenuti per scopi non naturali, né uomini che giacciono con uomini, 10 né ladri, né avidi, né ubriaconi, né oltraggiatori, né rapaci erediteranno il regno di Dio. 11 E questo eravate alcuni di voi. Ma siete stati lavati, ma siete stati santificati, ma siete stati dichiarati giusti nel nome del nostro Signore Gesù Cristo e con lo spirito del nostro Dio.
Post n°1 pubblicato il 15 Aprile 2011 da vivre_avec_la_foi
FINO a non molto tempo fa chi andava in chiesa era abituato a sentire dal pulpito tonanti prediche contro i cosiddetti sette peccati capitali: superbia, invidia, ira, accidia, avarizia, gola e lussuria. Spesso il sacerdote descriveva le tragiche conseguenze del peccato ed esortava i fedeli a pentirsi. Oggigiorno invece, come dice uno scrittore, “la maggior parte dei sermoni sorvolano sulla scomoda realtà del peccato per concentrarsi su temi che ‘fanno sentir bene’”. Senza dubbio c’è stato un cambiamento in ciò che le persone sono pronte ad accettare come “normale” o a condannare come “peccaminoso”. Qual è la ragione di questa tendenza? Che fine ha fatto il peccato? Fa differenza quello che pensiamo al riguardo? |
Post n°2 pubblicato il 15 Aprile 2011 da vivre_avec_la_foi
Ispirato da Dio, l’apostolo Paolo diede risposta alla nostra domanda. Scrisse: “L’amore che ha Cristo ci costringe, perché questo è ciò che abbiamo giudicato, che un solo uomo morì per tutti; . . . ed egli morì per tutti affinché quelli che vivono vivano non più per se stessi, ma per colui che morì per loro e fu destato”. (2 Corinti 5:14, 15) Chi comprende che il sacrificio di Gesù può liberarlo dagli effetti del peccato, e desidera esprimere la propria gratitudine, deve sforzarsi di vivere in armonia con quello che Dio desidera per lui. Ad esempio, deve acquistare conoscenza di ciò che Dio richiede, educare la propria coscienza secondo i princìpi biblici e basare su di essi il proprio modo di vivere. — Giovanni 17:3, 17.
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Post n°3 pubblicato il 16 Aprile 2011 da vivre_avec_la_foi
La disubbidienza di Adamo ed Eva a Dio ha influito su tutte le generazioni successive, fino ai nostri giorni. La Bibbia afferma: “Per mezzo di un solo uomo il peccato entrò nel mondo e la morte per mezzo del peccato, e così la morte si estese a tutti gli uomini perché tutti avevano peccato”. (Romani 5:12) |
Post n°4 pubblicato il 16 Aprile 2011 da vivre_avec_la_foi
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Post n°5 pubblicato il 16 Aprile 2011 da vivre_avec_la_foi
Una ragione è che cedere alle debolezze è dannoso. “Qualunque cosa l’uomo semini, questa pure mieterà”, dice la Bibbia in Galati 6:7. Quelli che cedono a vizi, avidità e promiscuità mietono spesso un terribile raccolto nella loro vita. Il peccato offende Dio. Causa “divisione” tra noi e Lui. (Isaia 59:2) Poiché quelli che praticano il peccato non possono ottenere il suo favore, egli li esorta: “Lavatevi; purificatevi; . . . cessate di fare il male”. — Isaia 1:16. Il nostro Creatore è amorevole e misericordioso. Egli “non desidera che alcuno sia distrutto ma desidera che tutti pervengano al pentimento”. (2 Pietro 3:9) Cedere continuamente alle debolezze ci impedisce di ottenere il favore di Dio. Dato che Dio non ignora le nostre debolezze, neppure noi dovremmo farlo. |
Post n°6 pubblicato il 18 Aprile 2011 da vivre_avec_la_foi
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Post n°7 pubblicato il 18 Aprile 2011 da vivre_avec_la_foi
3. Menzogna, gioco d’azzardo, furto: Geova Dio non può mentire. (Tito 1:2) Chi vuole la sua approvazione deve evitare di mentire. (Proverbi 6:16-19; Colossesi 3:9, 10) Dietro ogni forma di gioco d’azzardo c’è l’avidità. Perciò i cristiani non partecipano a nessun tipo di gioco d’azzardo, come lotterie, scommesse, gioco del lotto, ecc. (Efesini 5:3-5) Inoltre i cristiani non rubano. Non comprano consapevolmente oggetti rubati né prendono cose senza permesso. — Esodo 20:15; Efesini 4:28.
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Post n°8 pubblicato il 18 Aprile 2011 da vivre_avec_la_foi
Non è sbagliato bere un po’ di vino, birra o altra bevanda alcolica. (Salmo 104:15; 1 Timoteo 5:23) Ma agli occhi di Dio è sbagliato bere molto e ubriacarsi. (1 Corinti 5:11-13; 1 Timoteo 3:8) Bere troppo può nuocere alla salute e rovinare la famiglia. Può anche far cedere molto facilmente ad altre tentazioni. — Proverbi 23:20, 21, 29-35. |
INFO
GALATI 5:1-26
19 Ora le opere della carne sono manifeste, e sono fornicazione, impurità, condotta dissoluta, 20 idolatria, pratica di spiritismo, inimicizie, contesa, gelosia, accessi d’ira, contenzioni, divisioni, sette, 21 invidie, ubriachezze, gozzoviglie e simili. Circa queste cose vi preavverto, come già vi preavvertii, che quelli che praticano tali cose non erediteranno il regno di Dio.
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Idolatria - fornicazione - superbia - inganno - adulterio - frode del giusto salario - omicidio - diffamazione - ingiuria - furto - omosessualità - empietà verso i genitori - Genocidio - schiavitù - deportazione - torture morali e fisiche - aborto - suicidio - prostituzione - masturbazione - relazioni prematrimoniali.
COLOSSESI 3:1-25
5 Fate morire perciò le membra del vostro corpo che sono sulla terra rispetto a fornicazione, impurità, appetito sessuale, desideri dannosi e concupiscenza, che è idolatria. 6 A causa di queste cose viene l’ira di Dio. 7 In queste stesse cose voi pure camminaste una volta quando vivevate in esse. 8 Ma ora realmente allontanatele tutte da voi: ira, collera, malizia, parlare ingiurioso e discorso osceno dalla vostra bocca. 9 Non mentite gli uni agli altri. Spogliatevi della vecchia personalità con le sue pratiche, 10 e rivestitevi della nuova [personalità], che per mezzo dell’accurata conoscenza si rinnova secondo l’immagine di Colui che la creò, 11 dove non c’è né greco né giudeo, né circoncisione né incirconcisione, straniero, scita, schiavo, libero, ma Cristo è ogni cosa e in tutti.
Inviato da: vivre_avec_la_foi
il 16/04/2011 alle 14:36
Inviato da: BacardiAndCola
il 15/04/2011 alle 23:31