Pedro

Chiara è la notte

Chiara è la notte

Lei si avvicinò lentamente a lui,  la fioca luce gialla del lampione donava al suo  volto il colore  argenteo della luna. Si appoggiò al suo petto, senti il suo cuore battere come se si fosse spaventato e volesse fuggire via. Fissò, con i suoi profondi occhi neri dallo sguardo  leggermente astigmatico, tutta sé stessa sulle labbra frementi di lui. Allargò il braccio a cingergli sul fianco e spinse il suo corpo fino a sentirsi avvolta dal suo calore. Lui rapito dai sensi, dai suoi occhi, dal suo profumo, immerso nel desiderio la afferrò forte. Strinse con forza, lei lo abbraccio, convulsi, avvinghiati,

labbra sulle labbra.

Il lampione esplose il suo alone luminoso in migliaia di coriandoli scintillanti a illuminare la notte, ma solo quella, quella dei due innamorati, quella di quell’angolo nascosto, appartato, intimo, dietro all’albergo, in riva al torrente.

Un racconto edificante

Ghiaione, ghiaia, sabbia, tondini di ferro e cemento, mattoni. Mattoni e calcina, forati e traversine, capitello, mattoni, trave, travetti, tegole. Tegole e camino, e vissero felici in casa.

Un racconto breve

E vissero felici e contenti

Un racconto noir

Parbleu. Che buio, non si vede un tubo.

Un racconto giallo

Il canarino cinese stramazzò nella gabbia

.

E’ arrivata la pensione

Dennis si sente finalmente libero, da oggi è in pensione. Sa che non si deve adagiare, anzi, lasciarsi andare alla vecchiaia oziosa e deprimente. Ha preso le scale ed è salito in soffitta, lì ce n’è di roba da sistemare, da ordinare. Insomma, tra quelle cianfrusaglie il lavoro non manca. Vecchie casse piene di cose dismesse, e poi i libri che leggeva da ragazzo, i dischi, i vecchissimi 45 giri, alcuni di plastica. Connie Francis, Paul Anka, Patrick Samson, Gene Pitney e Petula Clark. Mentre ascolta la dolcissima voce di Petula in “Tutti quelli che hanno un cuore davvero”, improvvisamente assalito da una strana ingenuità vede alcune vecchie foto sparse nel baule. Sono quelle che aveva fatto   durante i suoi primi viaggi. Le guarda attentamente, è lui, new è certo, ma non riesce a riconoscersi. Forse è il caso che Dennis cerchi qualcosa da fare piuttosto che lasciarsi trasportare dalla nostalgia e trascorrere le giornate con lo sguardo rivolto al passato, perché ciò che è stato non ritorna e il domani, si sa,  non aspetta.