Mai peggio

Carpaccio.

Racconto di me, e con questo cerco di dare un'idea, soprattutto a me, di tutte le fesserie che mi riempiono le giornate.

Sono in vacanza, per tre lunghe settimane. Le uniche vacanze dell'anno. Ero anche indeciso se prenderle o meno ma alla fine credo di avere fatto la scelta migliore. Anzi, non tornerei neanche più al lavoro.

Eppure le giornate passando veloci, mi ricordano che lei non è qui. Lei per me, indipendentemente da tutto quello che mi gira intorno è Celine.

Capace di scrivermi che è stupida, cretina, che perde tempo, che vorrebbe essere con me, tra le mie braccia e invece fa di tutto per evitarmi. Che non è contenta della sua vita che vorrebbe cambiarla, che non ha le armi per farlo. Armi che io, invece, possiedo.

Sono tornato in anticipo in questo w/e, potevo restare in Italia dai miei amici. Certo, c'era la D. e questo mi faceva male. Ma, in realtà io sono venuto qui con la speranza di passare del tempo con lei. L'amore è passione, ossessione, non riuscire a respirare quando lei non è qui (non sono parole mie) ed è per questo che io penso di amare Celine. Sono giunto in tutta la mia incompletezza, in tutta la mia immaturità a questa conclusione.

Lei, però lavorava di notte sabato e domenica. Mi ha chiamato tutti i giorni. Stamattina l'aspettavo a svegliarmi con croissant e baci. Non è venuta. Sono stato malissimo. Davvero ero incazzato, incazzatissimo, non riuscivo più nemmeno a riaddormentarmi. Poi la sera mi ha chiamato per dirmi che era passata, che ha suonato almeno 15 volte ma che io non ho mai risposto e che aveva il cellulare scarico.... Crederle o meno???

Io scelgo di crederle, anche perchè è vero che alle 7.10 mi sono svegliato all'improvviso. Forse il citofono. Ma se fosse una balla? Io dico che le credo, e sono di nuovo tornato felice.

Charlotte mi attende a Montpellier, dovrei partire stanotte, ma aspetto i croissant per domattina. Poi, al massimo, partirò incazzato e triste.

Cosa ci vado a fare in vacanza con Charlotte? Beh, mi sono inventato un'altra teoria, per giustificarmi. Visto che posso solo cercare di farlo, sapendo che in realtà sono colpevole, d'intenzioni e di fatti. Bon, comunque... l'amore nasce dalla passione e dall'ossessione... si è vero che poi scemano e scompaiono con il tempo. A volte l'amore nasce dalla costanza. Con Charlotte sono costante. E a volte mi viene da sorridere a pensare che un giorno potrebbe essere proprio lei la madre dei miei figli.

Ho un ago, conficcato da qualche parte, mi da fastidio, a volte mi fa male, a volte mi ricordo di averlo... ma c'è. E non faccio niente per togliermelo.

Un giorno tutto questo sarà finito, ne sono sicuro, ci sarà altro a riempire le mie giornate. Per adesso io vivo, respiro, palpito e penso all'amore per Celine.

E mi sento ingenuo come non mai...