Mai peggio

Vegetarianesimo.

Il titolo è così, per scrivere qualcosa. Sono tornato qui, di nuovo lontano dall'Italia. Dopo un tuffo nella nostalgia, negli amici, nei ricordi. Nella D.

E' proprio vero, le frasi più belle, le immagini migliori a me, arrivano solo quando sono triste. E la tristezza, quella radicata e attaccata all'anima la fa da padrona.

Mi sento spavaldo fuori. Capace di dare un senso di sicurezza a chi mi sta intorno. Ma chi mi conosce di più, si è accorto che ho una luce strana, in fondo agli occhi.

Chi l'avrebbe mai detto, sono tornato ieri per rivedere Charlotte, che stamattina alle 6 ha preso un treno che la portava lontano. Ad un matrimonio. Ci rivedremo, Lunedì, sull'atlantico, a passare le vacanze insieme. Dice che si è innamorata di un italiano un pò pazzo.

Credo di essere io. Ma va?

Celine mi chiama, mi ha chiamato in Italia, mi ha scritto, ma mai niente di eccezzionale. Mi ha fatto piacere che ieri, appena arrivato sia stata la prima ad avermi cercato. Ma, nonostante questo credo che non ci vedremo in questi miei giorni di passaggio prima di partire, Mi sfugge, I gesti dicono più di mille parole. Io le chiedo parole, lei mi da solo gesti.

E i suoi gesti mi dicono di lasciarla perdere, di cominciare a dimenticarla. Ma come si fa a dimenticare qualcosa che non si è mai avuto?

Leggo, vado in piscina, faccio sport. Ho un gran male a tutti i muscoli in questo momento. Anche a muscoli che non sapevo esistessero.

Quello che mi fa più male? Il cuore.