White Rose

scrivere per comprendersi, leggere per comprendere

 

AREA PERSONALE

 

ARCHIVIO MESSAGGI

 
 << Agosto 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
      1 2 3 4
5 6 7 8 9 10 11
12 13 14 15 16 17 18
19 20 21 22 23 24 25
26 27 28 29 30 31  
 
 

CONTATTA L'AUTORE

Nickname: pennypj
Se copi, violi le regole della Community Sesso: F
Età: 47
Prov: PA
 

ULTIME VISITE AL BLOG

LeCelteSirStephen.61mortimer65giavovitapiratadellerospenny.pjpennypjmiglioremaria1954amelini.diegoLouis.CypherSilentITAhotfantasyxetronmrugiada_trasparente
 

 

« RainbowNon Smettere di chiedersi »

La casa nel bosco...

Post n°38 pubblicato il 06 Ottobre 2007 da pennypj
Foto di pennypj

Ieri sera dopo tanto tempo non sono uscita soltanto con il corpo ma ho portato ogni parte del mio essere....

Quanta gente giù in città, la gente che tutti i giorni ruota intorno ad una vita affannosa tanto da non accorgermi della loro presenza eppure sono lì, come ho fatto a non vederli per tutto questo tempo, possibile che mi sia talmente rifugiata in quel bosco dall'aria fresca, nascosta così profondamente da non capire...

Ho visto un ometto che vedevo spesso da ragazzina, una persona che in città tutti conoscono ma nessuno hai mai davvero perso un attimo del suo tempo per rivolgergli la parola, neppure io...
Il tempo è passato - mi sono detta quando l'ho rivisto così invecchiato, smagrito, ho anche pensato che potesse essere malato, forse lo è davvero ma era lì in mezzo a quei ragazzi che ballavano e cantavano circondando quattro musicisti agli strumenti.
Sembravano come impazziti ed io mi stavo divertendo a guardarli, io ho smesso di pensare e insieme ai miei amici ero lì....al mondo.

C'era un tipo davvero fuori di testa, saltava come un grillo all'inizio della serata ma l'aveste visto dopo un paio d'ore, seduto, sfilito sul bordo del marciapiede ed io lo osservavo e avrei voluto sentirmi così stanca mentre il mio corpo imprecava la vita, la mia mente voleva soltanto tornare a casa dopo il suo lungo vagare in quegli immensi boschi.

Questa mattina ripensavo alla serata e non sono stanca, ma ho soltanto voglia di ripartire, sempre partire e questa volta mi chiedo:
" Perchè non portare anche il mio corpo nel prossimo viaggio? "

Si forse sarà più faticoso ma se ben ricordo l'ultimo viaggio in cui nulla fu lasciato a casa, so che al mio ritorno la ricchezza che portai mi nutre ancora oggi e quindi credo che questa volta partirò senza alcun bagaglio, porterò con me solo il mondo, tornerò in quei boschi e forse troverò quella casa che ho scelto, perchè infondo la casa, non è il posto in cui decidiamo di vivere?

La nostra casa, non è il luogo in cui decidiamo di restare o dove tornare dopo un lungo viaggio ed io è sempre nello stesso posto che torno perchè è lì che voglio restare.....la mia vita, quella stessa vita da cui fuggo sempre per poi tornare...

La mia casa non è così lontana dove sempre l'ho cercata...che sciocco errore cercare lontano tutto ciò che abbiamo dentro di noi.

 
 
 
Vai alla Home Page del blog
 
 

INFO


Un blog di: pennypj
Data di creazione: 28/07/2006
 

PENSIERO

 

12 NOV07___GRAZIE

Oggi mi piacerebbe dedicare ad una persona che stimo, un pensiero, una canzone, un modo per fargli capire di non lasciarsi trasportare dalla corrente, ma di viverla e posso solo ringraziare questa persona per avermi portato tra la corrente quando avevo scelto di vivere nella staticità solo per continuare a leccare delle ferite che non mi permettevo di cicatrizzare...

 

HO PERSO LE PAROLE

 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963