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Sognando il capo...

Post n°57 pubblicato il 24 Novembre 2007 da pennypj
Foto di pennypj

Stanotte ho fatto un sogno

"Era una tiepida giornata di primavera, mi trovavo in uno di quei cortili di campagna ricoperti da alberi nei rami dei quali il sole si infiltra appena per illuminare il contorno, il vento soffiava lento e il fruscìo del vento era una dolce musica tra le risa delle persone che mi circondavano.
Un lungo tavolo di legno tarmato, condito dei cibi più colorati che avessi mai visto e quando fummo tutti seduti, mi accorsi che l'unica persona familaire era il mio compagno, il resto..
il capo e la sua famiglia al completo.
Stranamente, non mi sentivo per nulla a disagio se non per il fatto che dovevamo mangiare di fretta perchè lui, il capo avrebbe dovuto prendere di lì a poco un aereo, chissà per dove e proprio io ed il mio compagno avremmo dovuto accompagnarlo.
Il capo andò via prima, mentre io ed il mio compagno lo raggiungemmo con un'altra auto ma, giri immensi senza mai arrivare all'aereoporto, il mio timore non poterlo salutare come se stesse andando via per sempre...
Stanchi di girare nel vuoto, decidemmo di fermarci a prendere un caffè e, incosciamente, ci sfuggì di mente quel che dovevamo fare.
L'areo sicuramente sarà partito, il capo se ne andò ed io non riuscii a salutarlo come volevo, non riuscii a dirgli ADDIO"

Mi svegliai...
I sogni, si dice siano lo sfogo di un nostro inconscio durante il sonno ed io cerco sempre di dare loro un senso, una spiegazione ma come si può spiegare l'inconscio se poi non siamo ancora in grado di spiegarci quel che pensiamo quando siamo svegli, o forse svegli non lo siamo mai?

Oggi mi sento positiva, oggi sento che davvero tutto e tutti potrebbero passare nella mia vita senza scalfirla, possibile diventare tanto immuni ad un passaggio impercettibile che comunque lascia un segno profondo?
Ripenso alla mia mezza mela, ci ripenso sempre, ogni volta che un sogno, una canzone, un pensiero fugace mi fanno stare bene; ripenso alla persona che mi ha fatto più male e mi sento bene rendendomi conto che nessuno mai sarà come lui, nessuno mai potrà farmi sentire tanto viva e mi sento felice.
Felice di riuscire ancora ad amarlo per sempre e malgrado tutto...
Felice di sentire ancora le sensazioni addosso di quando posò il suo sguardo su di me...
Felice di non aver smesso di amare malgrado il male...
Felice di riuscire ancora a sorridere, di averne la voglia e di riuscire a farlo solo per me.

Oggi sono felice perchè vivo la realtà che mi circonda con estrema indifferenza nei confronti di chi o cosa non merita le mie attenzioni e con profonda attenzione per me stessa ed ogni mio conscio ed incoscio desiderio...
Oggi so che l'anima ha bisogno per brevi periodi di perdersi in noi perchè solo così potremo ritrovarla ogni volta più forte, ogni volta che ci ritroveremo in noi stessi, scopriremo qualcosa di nuovo che ci permetterà di amarci un pò di più e...
...tutte le volte che saremo capaci di amarci un pò di più, senza saperlo avremo amato chi merita.

 
 
 
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INFO


Un blog di: pennypj
Data di creazione: 28/07/2006
 

PENSIERO

 

12 NOV07___GRAZIE

Oggi mi piacerebbe dedicare ad una persona che stimo, un pensiero, una canzone, un modo per fargli capire di non lasciarsi trasportare dalla corrente, ma di viverla e posso solo ringraziare questa persona per avermi portato tra la corrente quando avevo scelto di vivere nella staticità solo per continuare a leccare delle ferite che non mi permettevo di cicatrizzare...

 

HO PERSO LE PAROLE

 
 
 

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