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« Risorgere dalle ceneriRIFLESSIONI »

Lettera a te...

Post n°60 pubblicato il 09 Dicembre 2007 da pennypj

Sono quasi certa che passerai di qui anche per un gesto istintivo di privo significato e quindi, magari potresti soffermarti un attimo fuori dal tuo castello per leggere queste parole che ti sto scrivendo...

Sono giunta al tuo castello per puro caso (puoi non crederci ma è la sacro santa verità), e dopo averlo letto ininterrottamente per un intero pomeriggio, vorrei innanzitutto precisare che pur essendomi riconosciuta in qualcuna delle tue cortigiane di passaggio, posso assicurarti che non ero io, ho capito bene il tuo motto del libero arbitrio e soprattutto ho preferito sfruttare le tue dure parole per riprendere la mia dignità piuttosto che continuare a gettarci fango addosso, quindi ho smesso di cercarti, ho capito che era giusto ed era il minimo che potessi fare nel rispetto di entrambi, soprattutto di me stessa.

Peccherò di presunzione ma ho pochi dubbi sul fatto che sia io la protagonista della favola/incubo nella descrizione del tuo profilo e malgrado tutto, malgrado sia riuscito a cancellarmi come un paio di numeri dalla tua rubrica per farmi tacere, me ne sento lusingata, perchè so almeno di essere esistita e che il luogo-non luogo dove ero non è stato un'illusione ma qualcosa di reale nella quale non ero sola.
Hai usato la definizione più appropriata per il mio stato d'animo di allora:
disperazione...e sono certa che al tuo posto, mi sarei comportata nella stessa identica maniera, malgrado tutto il sentimento che poteva esserci, avrei cercato di salvare me stessa dal portare il misantropico fardello di rabbie, rancori e profonde frustrazioni che non mi appartenevano e in ogni caso era giusto così per entrambi, era uno stato dal quale dovevo uscirne sola e so che non potrò mai chiedere venia per aver preteso che me ne tirassi fuori tu.
So che potrai pensare che queste mie parole le avrai lette o sentite altre mille volte anche se in forme diverse ma vorrei solo avere la possibilità di dirti che dopo aver visitato il tuo castello, in un attimo ho capito, ho compreso, ho apprezzato tutto ciò che era anche fuori dal quel luogononluogo eppure io non volevo comprendere...
Forse volevo semplicemente una conferma che mi hai sempre dato dal primo momento, ti riconosco in ogni parola, in ogni sfumatura e...sai ho anche sorriso tanto scrutandoti con le tue cortigiane.
Mi dispiace essermi intrufolata senza invito al tuo castello, so che la cosa ti infastidisce e dunque non lo farò oltre ma spero non ti dispiaccia se ogni tanto passerò silenziosamente a dare una sbirciata...

Grazie per il tuo schiaffo morale seppur giunto in ritardo, ha avuto i suoi effetti, e colgo l'occasione per dirti un'ultima importante verità: adesso che ho finalmente capito, compreso quel che eravamo, che siamo stati ma soprattutto adesso che so che tutto ciò che credevo tu fossi e per cui ho provato quel che ho provato lo sei davvero, sorrido serenamente perchè so che mi resterà dentro senza più rabbie o frustrazioni ma solo per pensare ad un angelo/diavolo che è passato nella mia vita lasciando la luce per volerla viverla e scrutandone il buio per viverla in pieno...

Ti voglio bene e visti i tempi, ti auguro un sereno natale, ma soprattutto una vita fantastica come sei tu...un sogno luminosamente scuro nei miei ricordi.

Adieu ou au revoir, qui sait...

 
 
 
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INFO


Un blog di: pennypj
Data di creazione: 28/07/2006
 

PENSIERO

 

12 NOV07___GRAZIE

Oggi mi piacerebbe dedicare ad una persona che stimo, un pensiero, una canzone, un modo per fargli capire di non lasciarsi trasportare dalla corrente, ma di viverla e posso solo ringraziare questa persona per avermi portato tra la corrente quando avevo scelto di vivere nella staticità solo per continuare a leccare delle ferite che non mi permettevo di cicatrizzare...

 

HO PERSO LE PAROLE

 
 
 

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