White Rosescrivere per comprendersi, leggere per comprendere |
AREA PERSONALE
CONTATTA L'AUTORE
Nickname: pennypj
|
|
Sesso: F Età: 47 Prov: PA |
« LA COINCIDENZA DEL MICIO | Storia... » |
Post n°34 pubblicato il 12 Settembre 2007 da pennypj
...chi di ognuno di noi non ha almeno una volta immaginato un volto sconosciuto, sognato come se lo conoscesse da sempre e poter così scrivere di lui, di quell'unico essere indimenticabile di cui ancora si ricorda ogni lineamento del volto mai visto davvero con gli occhi ma conosciuto nell'eternità dentro le nostre menti. Questa volta, questo giro, nessuna immagine da elogiare, questa volta tocca a voi voler vedere cosa leggere tra le righe...questo messaggio potrebbe essere per chiunque voglia, riesca davvero a comprendere. E volo così... perchè è così che devo vivere... volo nel sole perchè ho voglia di bruciare... Il mio amico della rosa bianca(sorrido)mi disse che sorrideva quando gli chiedevo chi fosse, come se non lo sapessi, ormai lo sentivo dovunque e dove forse era giusto dirigermi, non andai mai per paura di trovare dietro quell'angolo la completezza che necessitava per vivermi, per vivere lui, per vivere noi, per viverci... .. .. La completezza della mia essenza fino a purificare le ferite di quell'anima inflitta che per molti non era altro che un disturbo...quando lo si è per la propria madre come ci si può fidare di uno sconosciuto senza volto...? Adesso sconosciuto, voltati guarda un attimo indietro e dimmi che ho solo sognato ma devi dirmelo guardandomi e tu lo sai.
Io aspetterò finchè sarà necessario tanto prima o poi il giro dovrà finire e il cerchio ha fine solo nel suo punto di partenza |
https://blog.libero.it/pennypj/trackback.php?msg=3245466
I blog che hanno inviato un Trackback a questo messaggio:
|
|
INFO
MENU
12 NOV07___GRAZIE
Oggi mi piacerebbe dedicare ad una persona che stimo, un pensiero, una canzone, un modo per fargli capire di non lasciarsi trasportare dalla corrente, ma di viverla e posso solo ringraziare questa persona per avermi portato tra la corrente quando avevo scelto di vivere nella staticità solo per continuare a leccare delle ferite che non mi permettevo di cicatrizzare...