PENSIERO

Hai illuminato la mia vita ed ora mi si è oscurata. Mi hai dato quello che non avevo mai avuto ed ora ne sono privato. Mi hai fatto avvolgere da sensazioni che nessun'altra aveva fatto prima, ed ora spogliato.

Sei stata una goccia d'amore che è caduta sul mio cuore. Adesso posso solo aspettare quello che la fisica insegna. Che le onde, prima intense, alte e vicine al centro, si vadano pian piano allontanando, lasciando il mare del desiderio e della passione calmo e disteso.

Il tempo che prima scorreva veloce ed implacabile, ora è inesorabile nella sua lentezza. Quanto ne dovrà passare perchè tu esca dai miei pensieri cosi come stai uscendo dal mio cuore?
Ogni "Toc" è un pezzetto di cuore che si sta  rimarginando. Ogni "Tic" è una briciola di desiderio che vuole costruire il nuovo che avanza.

Limpida, pura, predisposta a scivolare giù. Saprà il terreno su cui cadrà, apprezzarla ed assorbirla nella sua pienezza? Ormai quel terreno non è più inzuppato come prima. Il desiderio di assaporarla, di tenerla per se ed impregnarsi di lei è sempre più forte. 

Lo vedo soltanto. La voglia di seguirlo fino a toccare la sua sorgente. Guardarla, prenderla e sentire la sua forza e la sua delicatezza. Capire come è riuscita con tanta naturalezza a creare una così grande intensità di bellezza, luce e colori

Essere l’iride che si stringe attorno alla sua pupilla ed avere, al contempo, la paura che un buio improvviso possa allargarla, allontanandomi dal suo cuore.

Avere la certezza che anche il buio improvviso che mi allontana da essa, rimpicciolisce la mia superficie, ma aumenta la lunghezza del confine.

...da un'amica cara

COMUNICARE....
"Comunicare,correlarsi, intercorrelarsi,aprirsi,mostrarsi, vedere, ascoltare.... perdere la paura. Ma per accettare, sentire e vivere lintensità dell'emozione, occorre non temere l'interazione che apporta cambiamenti, che apporta incertezza,insicurezza. E l'insicurezza può indurre a ricercare la certezza rassicurante.
E la certezza rassicurante si può mantenere solo con il SERRARSI. IL SERRARSI MONTAGNOSO.
La Cordigliera delle Ande ,attuando la barriera tra me e il mondo. Tra te e il mondo. La Cordigliera ad un lato, l'infinito
del mare dall'altro, con la sua profonda vertigine.
All'est la Cordigliera insormontabile,protettrice, con trac-ciati alcuni solchi.
All'ovest l'oceano Pacifico, precipizio submarino,terrificante, mieloso,tentatore.
Incommensurabile recipiente di liquido amniotico.
La vita e la morte: ma non la comunicazione.
Non il dinamizzarsi doloroso, intenso, arricchente.
Mirarsi allo specchio, incontrarsi valenti, belli, ricchi.
Aprire la finestra, mirare il mondo attorno, respirare la vita, i suoi odori, i suoi sapori, le sue tessiture.
Rotolarsi nell'erba, le narici nella terra, voltarsi al cielo,
osservare le rondini con la coda a due punte e pensare all'AMORE.
Farlo possibile, realizzarlo, costruirlo.
Comunicare, lasciarsi comunicare. Intrecciarsi senza fagocitarsi. Senza illusorie simbiosi. Senza sottomissione nè dominazione
Poter...vivere".

Ci sono momenti in cui ti senti così perso, che da qualsiasi parte guardi vedi solo il vuoto. E' solo quella unica  stella che ti può dare l'indicazione di una giusta via. E' la sua luce, il suo splendore che ti darà la speranza e ne stimolerà la serenità. Solo quella piccola luce pulsante ti dirà di non lasciarti andare. Per quanto lontana rimane, sarà il tuo punto di riferimento. Perderla significherebbe perdersi ed anche quando abbassi gli occhi, sai che, quando li rialzerai lei sarà sempre là a rassicurarti. Ed anche se non la raggiungerai mai, ti darà sempre la forza per continuare a viaggiare.

Chiudere gli occhi; una giornata splendida, non un alito di vento, nè nubi minacciose. Rispecchiarsi in un lago. Aprirli e vedere la realtà.

Come anelli che girano, girano ed ancora girano. Perché? Quale è il loro scopo? Cosa desiderano? Precipitare sul loro pianeta non possono, allontanarsi non vogliono.

Est modus in rebus.

C'è una misura nelle cose.

Ferrum rubigo consumit

La ruggine corrode il ferro..

Gutta cavat lapidem.

La goccia fa il buco nella pietra.

Nullast tam facilis res quin difficilis siet, / quam invitus facias.
Non vi è cosa tanto facile che non sia difficile se la si fa contro voglia.