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Roma, 26 mag. (Adnkronos Salute) - "So di essere una voce controcorrente: sono innamorato della Rete, ma continuo a pensare che Facebook sia un giocattolino per occidentali ricchi e viziati", a ribadire la sua antipatia per quello che si conferma come un grande successo del web è Tonino Cantelmi, docente di psichiatria dell'Università Gregoriana di Roma e presidente dell'Associazione italiana psicologi e psichiatri cattolici. Il social network diventato una vera passione della 'generazione di mezzo' - quella che, secondo Cantelmi, precede l'era dei 'nativi digitali' - offre modo e spazio per dire la propria, pro e contro qualsiasi cosa.
"Basta affacciarsi su 'Face' - dice l'esperto all'ADNKRONOS SALUTE - per scoprire gruppi pro e contro i fiori, le farfalle, il traffico. Ma anche pro e contro Tonino Cantelmi", sorride l'esperto, consapevole di essersi attirato in passato notevoli cyberantipatie dopo le sue critiche agli appassionati di questo social network. "Emozioni grottesche, che non hanno nulla a che vedere, ad esempio, con l'importanza di strumenti come Youtube. Una vetrina in tempo reale che si è ormai trasformata in un certificatore della realtà, e che ci permette di sapere subito cosa accade in terre lontane come Darfur o in Tibet".
Una finestra di informazioni e notizie che, secondo Cantelmi, fa semplicemente impallidire Facebook: "Di fronte all'utilità e alla grandezza di Youtube, che diventerà un'arma di democrazia nel terzo millennio, Facebook appare ancor più caricaturale e grottesco, una vetrina - conclude - per gente che si prende un po' troppo sul serio".
Da www.adnkronos.com
Inviato da: Ali_di_Farfalla84
il 02/10/2009 alle 11:51
Inviato da: RansieLaStrega84
il 13/07/2009 alle 15:50
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il 11/07/2009 alle 10:46
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