PENSIERI FLUIDI

Ho fatto un sogno

Stanotte ho fatto un sogno. Uno di quei sogni che sembrano un film in bianco e nero. O una vecchia foto color seppia. Le immagini le ricordo confuse, solo alcuni flash . Ricordo di più le sensazioni. Come il batticuore che avevo io, le mani fredde, come quando sono teso.

 All’inizio eravamo a cena, ma l’oste non arrivava mai con le pietanze. Ecco, sembrava di essere nel medioevo, in una taverna. Ambiente rustico, soffitti a volte, un camino annerito, spento. Tavoli di legno e scodelle di zuppa. “Ti piace la zuppa ?” “ Poco, ma tanto qui ha tutto lo stesso sapore” mi hai risposto “ Ho sonno” hai aggiunto. Se tarda ancora un po’, pensavo, ci addormenteremo sul tavolo. Poi è arrivato l’omone, e abbiamo mangiato i silenzio. E in silenzio siamo saliti in camera. Dentro la stanza ardevano delle candele, e delle fatine provvedevano a d accenderle e ravvivarle, per illuminare la stanza. . Il letto a baldacchino era altissimo, bisognava quasi arrampicarsi per salire ed entrarci. Ti ho aiutato , poi sono salito io. Eravamo ancora vestiti.” Meglio  così” , hai detto. Ci siamo sdraiati vicino, mano nella mano. “Chiudi gli occhi” mi hai sussurrato, “ ora si vola”. Vedevo il cielo, ma non era buio. “Provi anche tu quello che provo io? “ ti ho chiesto col cuore in gola . Ma se cercavo di guardarti, vedevo solo la tua bocca, che sorrideva, che diventava seria, che si socchiudeva. Strizzavo gli occhi, li aprivo, ma solo la tua bocca…Ricordo un brivido, il tuo respiro vicinissimo, i tuoi capelli sul viso. Sensazioni che si accavallano, sono confuso, ho perso il senso del tempo. “Stiamo volando insieme? Dimmi che è vero!”Mi hai detto solo” Sssssssssssttt, chiudi gli occhi, non pensare. Domani sorge il sole. “

 Ti ho sorriso, e tu mi hai stretto forte. Ho cercato di baciarti. E tu mi guardavi seria. Poi mi hai baciato tu.

Poi una luce accecante: era mattino e il sole entrava dalla mia finestra. E il cuore che batteva fortissimo.

Grazie di avermi fatto volare.