25 NOVEMBRE
PRESO DALLA SCHEDA DI:
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A tutti quelli che passano dal blog, chiedo di fare il copia e incolla e di pubblicarlo anche loro.
Dopo il fatto scabroso, osceno e deplorevole dell'altra notte, dove ho trovato il nick "Lo.Lecco.Tutto"...Chiedo che vengano presi immediati provvedimenti nei riguardi di queste persone che non mostrano il minimo ritegno e rispetto per i bambini. La "Signora" in questione aveva sul suo profilo la foto di bambini(diciamo dai 3 ai 5 anni, forse anche meno), ripresi in primopiano che leccavano sorridendo un enorme gelato a forma di Pene....
Chiediamo a gran voce che almeno i bimbi non vengano strumentalizzati per delle porcate e che la "Signora" in questione venga completamente eliminata da Libero. Chiediamo inoltre, che gli avvocati di Libero facciano aprire un'inchiesta, e ci sia una regolare denuncia... in quanto, ad aggravare la situazione è la tenera ètà dei bimbi, usati per queste porcate."chiedo inoltre che vengano presi immediati provvedimenti verso tutti coloro che utilizzano immagini di bambini per fare dello spirito da quattro soldi e che superano i limiti del buon gusto al solo scopo di soddisfare il loro frustrato io"
Chiediamo anche l'intervento del Tribunale Dei Minorenni.
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Post n°9 pubblicato il 21 Agosto 2008 da charly621
Stanotte ho fatto un sogno. Uno di quei sogni che sembrano un film in bianco e nero. O una vecchia foto color seppia. Le immagini le ricordo confuse, solo alcuni flash . Ricordo di più le sensazioni. Come il batticuore che avevo io, le mani fredde, come quando sono teso. All’inizio eravamo a cena, ma l’oste non arrivava mai con le pietanze. Ecco, sembrava di essere nel medioevo, in una taverna. Ambiente rustico, soffitti a volte, un camino annerito, spento. Tavoli di legno e scodelle di zuppa. “Ti piace la zuppa ?” “ Poco, ma tanto qui ha tutto lo stesso sapore” mi hai risposto “ Ho sonno” hai aggiunto. Se tarda ancora un po’, pensavo, ci addormenteremo sul tavolo. Poi è arrivato l’omone, e abbiamo mangiato i silenzio. E in silenzio siamo saliti in camera. Dentro la stanza ardevano delle candele, e delle fatine provvedevano a d accenderle e ravvivarle, per illuminare la stanza. . Il letto a baldacchino era altissimo, bisognava quasi arrampicarsi per salire ed entrarci. Ti ho aiutato , poi sono salito io. Eravamo ancora vestiti.” Meglio così” , hai detto. Ci siamo sdraiati vicino, mano nella mano. “Chiudi gli occhi” mi hai sussurrato, “ ora si vola”. Vedevo il cielo, ma non era buio. “Provi anche tu quello che provo io? “ ti ho chiesto col cuore in gola . Ma se cercavo di guardarti, vedevo solo la tua bocca, che sorrideva, che diventava seria, che si socchiudeva. Strizzavo gli occhi, li aprivo, ma solo la tua bocca…Ricordo un brivido, il tuo respiro vicinissimo, i tuoi capelli sul viso. Sensazioni che si accavallano, sono confuso, ho perso il senso del tempo. “Stiamo volando insieme? Dimmi che è vero!”Mi hai detto solo” Sssssssssssttt, chiudi gli occhi, non pensare. Domani sorge il sole. “ Ti ho sorriso, e tu mi hai stretto forte. Ho cercato di baciarti. E tu mi guardavi seria. Poi mi hai baciato tu. Poi una luce accecante: era mattino e il sole entrava dalla mia finestra. E il cuore che batteva fortissimo. Grazie di avermi fatto volare. |
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