Creato da aariete.78 il 16/09/2014

pensieronuovo

attualità ed opinione

 

 

Libri e Revolvers (aberr... »

Il Grande Dittatore

Foto di aariete.78

 

Se fossi un dittatore non apparirei in divisa per arringare le folle da un balcone; preferirei assopirle dalla poltrona di un talk show vestito con un abito Armani dai colori rassicuranti.

Sarebbe inutile persino la diffusione di complicate ideologie: la fatica di elaborarne una convincente rischierebbe di essere amplificata da un'intensa attività di repressione che, alla lunga, potrebbe dare luogo a moti di resistenza.

E' questo il motivo per cui il "mito dell'infallibilità" di un tiranno vacilla in ogni momento.

Sarebbe molto più saggio, invece, evitare la diffusione di qualunque idea ed imporre un "NULLA" che non ammetta repliche!

Nel contempo, per stroncare ogni obiezione, definirei comunista chiunque richiedesse maggiore equità sociale e razzista chi osasse contestare un'immigrazione senza regole.

Il termine populista, poi, lo riserverei a tutti coloro che invocano la necessità di una politica asservita alla collettività.

Se fossi un dittatore non dilapiderei la ricchezza della nazione in una guerra dai risvolti imprevedibili; razzierei il bilancio dello stato un po' per volta, senza dare troppo nell'occhio, elargendo compensi a migliaia di zelanti burocrati dello stato.

In fondo l'esperienza insegna che la corruzione suscita una forma di consenso più duratura del semplice terrore.

Naturalmente non trascurerei la necessità di ottenere "i favori del popolo" con effimeri quanto marginali provvedimenti di riduzione delle imposte e/o di aumento degli stipendi ricorrendo a periodiche "elemosine di stato":

l'incolumità del despota, d'altronde, dipende dalla sua capacità di placare l'esasperazione prima che diventi incontenibile.

Se fossi un dittatore non abolirei apertamente il diritto di associazione; lo renderei, invece, desueto grazie alla diffusione di un "modello culturale" votato all'egoismo. Per questo fine, il diritto alla diversità verrebbe a tramutarsi in un "dovere di distinzione" che finirebbe per ostacolare la coesione sociale e, dunque, qualunque temibile opposizione; particolarismi storici, politici, territoriali, finanche sportivi, potrebbero culminare nell'auspicabile richiesta di tante microcomunità di "assurgere a dignità di popolo".

Il tutto verrebbe assecondato dall'istituzione di autonomie locali, particolarmente frammentate che, proprio perché tali, rappresenterebbero la migliore garanzia contro la diffusione di moti di protesta su scala nazionale.

Contestualmente, però, procederei, insieme ad altri dittatori europei, alla costituzione di un "governo continentale" per assicurare una distanza incolmabile tra il potere centrale e la miriade di minuscole realtà territoriali, spesso in rivalità tra loro.

Se fossi un dittatore nessuno conoscerebbe il mio volto; niente statue, nessun ritratto né piazze per celebrare i trionfi.

Come un grande burattinaio tramerei nell'ombra per asservire qualunque governo eletto dai cittadini agli interessi economici delle lobbies di potere: l'illusione di un'alternativa politica, del resto, è fondamentale nel processo di "sottomissione democratica" di un popolo.

A ben guardare, non avrei neanche bisogno di reprimere le proteste dei più giovani avendoli spinti ad emigrare.

Se fossi un dittatore non ricercherei il consenso con solenni celebrazioni di stato alla luce di un disinteresse collettivo che, già di per sé, annienta il dissenso

A Reality e fiction, invece, affiderei la più intensa attività di propaganda mai esistita:

i primi per rassicurare dell'esistenza di una "possibilità" per tutti ed i secondi per consolare i tanti che questa occasione non l'hanno ancora avuta.

Infine (cosa quest'ultima veramente terribile e deplorevole) indurrei a confondere la felicità con la ricchezza, l'indipendenza con la solitudine, la furbizia con l'intelligenza, la disonestà con un'opportunità di successo, il bene comune con la somma degli interessi personali, la crescita economica con il benessere, il debito dello stato con un' ipoteca per le generazioni future.

Se fossi un dittatore (e meno male per voi che non lo sono), sarei il peggiore della storia.

 

www.pensieronuovo.it

 

 
 
 
Vai alla Home Page del blog

AREA PERSONALE

 

TAG

 

ARCHIVIO MESSAGGI

 
 << Settembre 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
            1
2 3 4 5 6 7 8
9 10 11 12 13 14 15
16 17 18 19 20 21 22
23 24 25 26 27 28 29
30            
 
 

CERCA IN QUESTO BLOG

  Trova
 

FACEBOOK

 
 

ULTIME VISITE AL BLOG

aariete.78enrico505annamatrigianodinobarilialisa.10psicologiaforenseletizia_arcuriKayvinElemento.Scostantechristie_malryantropoeticostreet.hasslelatortaimperfettaMarquisDeLaPhoenix
 

ULTIMI COMMENTI

CHI PUÒ SCRIVERE SUL BLOG

Solo l'autore può pubblicare messaggi in questo Blog e tutti gli utenti registrati possono pubblicare commenti.
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963