InsiemeSullaTerra il 18/02/10 alle 13:13 via WEB
Da Facebook:
Silvio Perroni il 7 febbraio 2010 alle 1.53
In questa discussione riporto gli "svarioni" che inevitabilmente ci sono rispetto al calendario che si è posto il gruppo.
Ritengo importantissimo rispettarlo, ma non me la sento di censurare chi ha fretta di discutere, e quindi sposto quì le discussioni aperte e non previste, e lascio libero chiunque di discuterne, compreso me, sperando che non facciano perdere di vista l'obiettivo principale.
Post n. 2 Silvio Perroni il 7 febbraio 2010 alle 1.57
Argomento: politica
Post n. 1 Gianni Cavallero (UTN Argentina) ha scrittoil 3 febbraio 2010 alle 5.49
dove è andata la cultura della sinistra...non dei partiti...lì non ne troviamo ormai piùSegna come irrilevante
Post n. 2 Silvio Perroni 3 febbraio 2010 alle 12.45
Chi è interessato ad affrontare questo tema "dove è andata la cultura della sinistra" creato da Gianni Cavalieri, può liberamente farlo, e può essere utile in qualche modo, ma non è nel "programma" del gruppo, almeno per ora.
Scusa Gianni, non voglio censurarti, ma non è il tema del gruppo questo, almeno al momento. Oltretutto per il tuo argomento hai utilizzato un titolo un pò troppo impegnativo. Comunque, la lascio quì. Ma preferirei che tu la eliminassi, ora che ancora non c'è nessun commento, e che ne creassiun'altra, se proprio vuoi, con il titolo: "Dove è andata la cultura della sinistra", anche se, come ti irpeto, non è un argomento che ci riguarda, al momento, così come non ci riguarda dove p andata la cultuira della destra, o del centro. Sono problemi di quele culture, a noi interessano i problemi seri ed urgenti del paese. E al momento non mi sembra che questi lo siano.
Post n. 3 Gianni Cavallero (UTN Argentina) ha scrittoil 4 febbraio 2010 alle 6.48
io credo che che senza la prospettiva culturale la politica sia una cosa relegata solo alla immediatezza e senza prospettiva...un orizzonte non solo è utile ma necessario, comprendo che ai problemi occorre dare risposte concrete ma non credi che se si avesse avuto seriamente un obbiettivo politico da raggiungere noi non saremmo qui in questa situazioen onestamente il risolvere perosnalemnti problemi che sono colelttivi sa di tanto egoismo e senza futuro
Post n. 4 Silvio Perroni 4 febbraio 2010 alle 8.29
Io invece credo che se stiamo a questo punto è perchè ci sono sempre state troppe ideologie di mezzo. In nome di questa o di quella ideologia si sono fatti troppi sacrifici o compromessi. E' ora di capire che le ideologie sono solo delle illusioni. ALmeno secondo me. Perchè ci vuole una ideologia per risolvere i problemi? Anche e soprattutto a lungo temrine? A me noon pare proprio. E con questo lavoro voglio dimostrarlo. E poi scusami, egoisti rispetto a chi? Alle ideologie? Beh, allora sì, io mi sento egoista nel senso che le ideologie non devono lavorare, o tirar su figli, io e tutti njoi invece si. E quindi, se proviamo no0i stessi a risolvere i problemi invece di farceli risolvere dalle ideolgie, seocndo me otteniamo dei risultati di molto più buoni e duraturi. Non mi sembra che ci voglia una particolar escienza per risolverli, 'sti problemi, visto che fra tutti i parlamentari non ce ne è uno che si ricorda l'articolo 1 della nostra Costituzione, e la vogliono pure cambiare! ;-) Il nostro futuro ce lo organizziamo molto meglio noi, secondo me, invece di delegare a chi pensa a tutto meno ahce a noi, comela storia ci insegna, visti gli ultimi decenni!
Post n. 5 Gianni Cavallero (UTN Argentina) ha scrittoil 4 febbraio 2010 alle 8.57
mi sa tanto di qualinuismo scusami la franchezza
Post n. 6 Silvio Perroni 4 febbraio 2010 alle 9.52
E' possibile caro Gianni, è possibile. Tu sai che il termine qualunquismo nasce da un movimento molto simile all'idea che mi sono riproposto? Ma era tutt'altro che un termine negativo, all'epoca... Ma ti invito a farmi un esempio pratico. Mostrrami un problema che una ideologia, e presumo che tu abbia in mente una ideologia di sinistra, possa risolvere meglio del buon senso finalizzato al bene comune.... Tu proponi questa soluzione, io propongo la mia.... E' un bell'esercizio no?
Post n. 3Silvio Perroni il 7 febbraio 2010 alle 2.03
Argomento: CENSURA MEDIATICA : SIAMO SOTTO REGIME
Post n. 1 Francesco Papeo ha scritto22 ore fa
L'informazione, appartenendo ad una persona sola, che ha il potere di controllare l'80%, xché di sua proprietà e di influire sul restante 20%, vedi caso Boffo, Mieli etc. In pratica SIAMO SOTTO REGIME, xché oggi x controllare la gente basta avere il controllo mediatico e non più eserciti.
Lo dice la stampa straniera lo dicono gli intellettuali stranieri e lo diciamo anche in pochi: L'ITALIA È SOTTO REGIME.
Pensate al rifiuto del sindaco di Milano nell'organizzare l'evento dove si sarebbe consegnato il premio postumo a Biagi, pensate a tutte quelle notizie che si possono trovare solo sul web mentre in televisione non esistono...
Invito tutti a cercare su Internet il PIANO DI RINASCITA DEMOCRATICA, cioè il manifesto della P2, e di confrontarlo con il programma di Forza Italia e ci di accorge che è identico. Se ci ricordiamo quali etano gli scopi della Loggia Propaganda 2, o P2, e ci guardiamo intorno ci accorgiamo che quel piano eè in piena attualizzazione: dalle tv private, dall'annientamento della RAI, dalla separazione delle carriere nella magistratura etc. Lo asserisce lo stesso Gelli ORA, che ha scontato la pena.
Post n. 2 Silvio Perroni 20 ore fa
Francesco, anche secondo me siamo o quasi sotto regime, ma questo semmai è uno dei problemi attuali, da inserire nella lista, e discuterne a tempo debito. Come indicato negli obiettivi del gruppo, non siamo quì per denunciare i problemi, ma l'obiettivo è di risolverli. E per farlo c'è un programma di lavoro che deve essere rispettato, se vogliamo fare in modo che le nostre energie non siano disperse. Le discussioni in quest'area devono rispettare il calendario, ed ora non è il momento. Per denunciare e discutere i vari problemi a ruota libera, senza obiettivo strutturato, ci sono infiniti gruppi. Ti prego quindi di eliminare questa discussione, ed aggiungere se vuoi l'argomento "censura mediatica", se già non è staot fatto, nella lista degli argomenti da discutere a tempo debito. Grazie in anticipo.
Post n. 3Francesco Papeo ha scritto19 ore fa
ti ringrazio del consiglio, ma a mio paprere stiamo ripercorrendo strade già percorse e questo sito non è quello che avevo immaginato potessimo realizzare insieme, Democrazia è TUTTI, ma se le chiavi di casa le deve opossedere solo una persona... suona tanto come LA CASA DELLE LIBERTA'. Questo è il mio modesto parere.
Di persone che vogliono risolvere i problemi o proporre, ce ne sono una marea, ciò che intendevo fare e che nessuno fa è quello di portare a galla tutta l'informazione che viene nascosta alle masse popolari, che magari non sanno usare bene come te il pc e andare a scovare la notizia. Mantenere la gente nell'ignoranza è ciò che dà il potere al governo attuale e al presidente, se invece portassimo alla luce solo l'informazione...poi le idee deve farsele la gente, le soluzioni devono partire dfa tutti.
Qurllo che vuoi fare, se posso permettermi una critica costruttiva, è decidere tu quello che va e non va, non ha più l'aria di una supervisione organizzativa.
Percio, carissimo Silvio, io preferirei non partecipare a tutto questo, in quanto lo vedo sterile e già fatto, visto e inutile.
Ma questa è solo la mia idea. Vi auguro il successo che meritate, ma io mi ritiro.
E' stato un piacere, anche se breve conoscere e progettare qualcosa con voi, al di là chce poi sia stata brevissima.
Ti pregherei di non eliminare la risposta, che segue la mia proposta, altrimenti non faremmo altro che scimmiottare la censura che attua il coverno contro chi non è d'accordo o non in linea con le idee dominanti.
Ti saluto affettuosamente e rinnovo gli auguri e spero vivamente di sbagliarmi, anche se ci ho pemsato molto bene prima di rispondere e credo di non sbagliare, ma in tutti i casi spero di aver visto male.
Un arrivederci a tutti r grazie di avermi lasciato esprimere il mio personale pensiero,,, che non pretende e vuole una risposta, in quanto non è una critica, bensì un mio punto di vista.Segna come irrilevante
Post n. 4 Silvio Perroni 18 ore fa
"Democrazia è TUTTI": infatti è quello che cerco di applicare.
" ma se le chiavi di casa le deve opossedere solo una persona... suona tanto come LA CASA DELLE LIBERTA'. ": Il problema è serio. La democrazia è tutti, ok, ma questa idea è mia. Se ho aperto questo gruppo è per perseguire questa idea secondo queste modalità. Ora si tratta di conciliare le due cose, democrazia come tutti e prseguire questa diea. Altrimenti lascio questo gruppo a te e ne creo un altro. Oppure puoi crearne uno te dove portare a galla tutot quello che ti pare. QUello che ti immaginavi tu non lo so, ma io ho scritto chiaramente nella descrizione del gruppo che questo non è un gruppo di denncia, ma è teso all'azione, a risolvere i problemi. Quindi mi dispiace per te ma ti stai muovendo al di fuori da quanto stabilito nelle premesse. Gruppi di denuncia ce ne sono a migliaia, e tu stesso puoi creartene uno, e se lo crei partecipo volentieri, ma in questo gruppo si devono ragigungere degli obiettivi, e stare a denunciare ancora ciò che è denunciato dapertutto, e scusa ma quì la tua frase "ciò che intendevo fare e che nessuno fa è quello di portare a galla tutta l'informazione che viene nascosta alle masse popolari" nn la condivido proprio, perchè invece è così pieno di gente che giustamente porta lla nostra luce le magagne anche più profonde, e per esempio Barnard è uno id questi, che non si sa più a chi dare i resti, di tutta questa informazione alternativa. Ben venga, ma se ocntinuiamo ad informarci senza agire, mi sembra improduttivo. Se tu vuoi contribuire a infromare correttament,e ben venga, ce ne è bisongo, ma non è questo il gruppo dove farflo. Quì l'intenzione è di individuare i problemi, cercare soluzioni, e quindi agire. Ciò che tu evidenzi sarà invece utilissimo quando discuteremo dei singoli problemi.
Quello che ti sto chiedendo è solo di avere pazienza, rispettare il calendario, e discuterfe dei temi a te cari quando sarà il momento, in base alla lista definitiva.
Mi dispiace contraddirti, ma non è vero che decido io quello che va o non va, riguardo ai contenuti. Decido io invece quello che va o non va riguardo alle premesse, che sono quelle scritte nella presentazione del gruppo, e che se ci si iscrive è ovvio ceh vengono accettate. E tuttavia, ho anche dato possibilità di discuterle. Quindi, a me sembra che invece sto facendo proprio "supervisione organizzativa", in quanto non ti sto dicendo di non pubblicare queste cose ma di farlo nella maniera, modi, e tempi, previsti dal gruppo.
Se tutto questo lo vedi steril ee già fatto, mi dispiace. Però a me sembra che abbiamo appena cominciato, quindi la ritengo una impressione un pò affrettata. Ti invito quindi a seguire il percorso tracciato, ad avere pazienza, ed attendere il tuo turno nel presentare la tua discussione. E in particolar,e sempre per supervisione organizzativa, ti chiedo di ocncertare con me, e con altri, volendo, quando intendi aprire una discussione. Altrimenti se ognuno fa come gli pare si crea il solito calderone confusionale e non si ottiene nulla.
Io non elimino nulla, a meno che non sia offensivo, e quì non mi pare il caso. AL massimo trasferirò queta e l'altra discussione non inerenti in una unica discussione "calderone", copiando il tutto. E solo per pulizia dell'area discussioni. Per adesso la lascio così.
Secondo me tu non ci hai pensato bene e ti sbagli. Hai solo confuso la mia rfichiesta di aspettare di discutere degli argomenti a te cari a tempo debito, proprio a fini organizzativi, con un tentativo di censura.
Riflettici bene, dopo questa mia risposta. E resta. Almeno finchè non ti avrò dimostrato che discuteremo anche delle tue evidenze oppure che ti avrò censurato.
Però, se vuoi continuare, mi devi trasformare queste tue proposte di discusisone in forma di "problemi", inserirli nella lista, ed aspettare che arrivi il loro turno per discuterne.
Quseto è il succo, si tratta solo di aver pazienza. Se si è in tanti, ci devono pur essere delle regole da rispettare, no?
Riflettici bene.
Un saluto Francesco.
Post n. 5Highlander Maximo ha scritto17 ore fa
Ma davvero credete che oggi noi italiani siamo così idioti??? ...allora non si spiegherebbe come mai quasi la metà degli italiani che votano siano antiberlusconiani!!! ....il vero pericolo del regime mediatico è avvenuto quando DC, PSI e PCI lottizzarono la Rai e soprattutto senza la diffusione e l'uso come oggi di internet!!! Oggi con i mass media si è arrivati persino a diffamare e calunniare un Capo del Governo!!!
...Si prega di collegare le dita al cervello prima di digitare i tasti della propria stampante!!! ...onde evitare di pappagallare le solite dichiarazioni demagogiche!!!! ^___^
Post n. 6 Silvio Perroni 17 ore fa
High, benvenuto! ;-)
Ma non ti ci mettere pure tu! Al momento stiamo definendo la lista die problemi, e solo dopo, problema per problema, ci divertiremo a scananrci (nella massima correttezza), come meglio ci aggrada.
E comunque, tanto per risponderti, per quanto ne so alle ultime elezioni il partito più grande è staot quello degli astensionisti. Se contiamo tutti gli aventi diritto al voto, quelli che hanno votato berlusconi sono almeno meno di un terzo, anche se comunque la maggioranza di quelli che hanno votgato, quindi, ridimensioniamo il tutto, rispetto alla reale rappresentatività.
Sul pericolo mediatico, se guardiamko alle prime trasmissioni della RAI, ovvero da quando cominciava a salire la sua antennona, ;.) ne troviamo già le traccie, per non parlare dei quotidiani che da sempre se la sono cantata come meglio credevano.
Si è sempre calunniato e diffamato i capi di governo, ma oggi più che mai, così come anche l'opposizione.
Infine, forse non hai letto bene le regole nella presentazione del gruppo. Non sono ammesse provocazioni, ironie, offese, ingiurie, e quant'altro, quindi, mi dispiace, ma frasi come "diti al cervello", "pappagallare", ecc.... quà non sono ammesse.
E non solo, se tu prendi quanto suddetto come provocazione, secondo le mie ;-) regole non puoi neanche rispodnere con lo stesso tono, quindi, per te è vita dura, se non ti uniformi allo standard del gruppo. Eheheh.
Ora spero bene che invece di andare a cercarti le deviazioni dal percorso principale, ti allinei come tutti e proponi la tua lista dei problemi speciali principali, ovviamente nella apposita discussione, non quì.
Io ora sto facendo quello che mi ero riproposto, e che conosci, e che dici di condividere almeno nella prima parte. Dimostramelo! ;-)
Buona serata High!
Post n. 7 Highlander Maximo ha scritto17 ore fa
Ciao Silvio, felice di averti ritrovato!!
Infatti non ho letto le regole, ma se sono quelle che mi hai detto, non posso che rispettarle anche se non le condivido almeno per l'ironia ...per me l'importante è non trascendere in volgarità ...sono per i dialoghi civili anche un pò duri e decisi, ma senza insulti od ingiurie volgari e non credo che abbia usato un linguaggio volgare!! ...cmq rispetterò tali regole ...pensa anche quando mi capita di andare nei Paesi musulmani rispetto le loro regole, la loro cultura e le loro abitudini ...peccato che non avvenga il contrario ...ma vabbè, questo è un'altro discorso ^__*
Ormai mi conosci e sai quanto mi danno fastidio le frasi piene di demagogia come quando si afferma che "siamo sotto regime"!!!!!!
Vabbè, lasciamo stare ...una buona serata anche a te!!Segna come irrilevante
Post n. 8 Zinah5 ha scritto15 ore fa
Silvio, penso che si possono aprire altre discussioni anche, quando uno vuole esprimere una sua opinione, penso che se ne puo discutere, non impedisca che poi si parlera delle liste. Essere troppo rigoroso puo diventare fastidioso.
Post n. 9 Silvio Perroni 15 ore fa
High, sei un grande!
Siamo pieni di gruppi dove possiamo sviscerare quello che vogliamo nei modi che vogliamo. Quì però, sto cercando di creare qualcosa di nuovo, per la quale è necessario che ognuno dà il meglio di se nel massimo rispetto, e per quanto ho potuto sperimentare anche e soprattutto su me stesso, ricercare la massima correttezza nell'esprimersi è un esercizio che aiuta incredibilmente sia a spiegarsi, sia ad essere compresi, e infine a condividere qualcosa!
Quindi, ti supplico in ginocchio ;-) di trattenerti al massimo, così come cerco di fare io, leggerti bene quelle "specifiche", e fare la tua lista nella apposita dicsussione.
Quando vuoi andiamo insieme a far casino nei gruppi che lo meritano! ;-)
Ora scappo, devo uscire! Fate i bravi! ;-)
Post n. 10 Silvio Perroni 15 ore fa
Zinah, le specifiche sono chiare. QUesto non è un gruppo di denuncia o di sfogo. C'è un obiettivo , e deve essere ragigunto, nei modi indicati. Non c'è motivo di aprire discusisni e parlare ora di problemi che saranno comunque affonrontati da tutti, uno ala volta, e non solo da chi ne ha voglia. Si tratta solo di aspettare. Perchè bisogna parlarne due volte? Non ho fretta, ma neanche voglio perdere il tgempo inutilmente. Se tutti aprissero la propria discussione su ciò che preferisce ora, diverrebbe un gruppo come tanti altri, incasinato e senza obiettivi. Mi dispiace, ma deve essere rispettaot il percorso indicato, se si vuole ottenere qualcosa di buono e no disperdere le nostre energie. Se Francesco vuole parlarne per forza adesso, può fdarlo in infiniti altri gruppi, o cerearne uno lui. Se invece ha un pò di pazienz,a ne parlerà abbondamntemente a tmepo debito, e non solo per parlarne, ma sarà produttivo, perchè contribuirà a definire una soluzone che si trasformerà in chiaro punto di programma per le nostre iniziative future|
In questo preciso istante, con questi miei interventi,. sto cercando di applicare ciò che secondo me è nuovo rispetto al solito tram tram, e rispetto al solito fare "politica". Ci vuole uno scopo, ben preciso, ed un metodo per raggiungelro. Io li ho definiti in questo gruppo, che ho creato apposta, e quindi devono essere rispettati, sempre che mi si dica che c'è qualche metodo più veloce ed economico!
Ora esco, spero che tieni a "bada" tu gli esuberanjti che vogliono subito discutere dei singoli problemi.
E spero che Francesco capisca.
A più tardi, molto credo... ;-)
Post n. 4Silvio Perroni il 11 febbraio 2010 alle 13.07
10 febbraio 2010 alle 10.26
Giovanni Lo Curto
Pe' mò, ce organizzamo, poi, se vedrà
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La storia se ripete.
queste rime le avevo scritte prima delle votazioni:
A Beppe Grillo, ma che te vòi cambià, te stanno a silurà
Pè me, st’elezzione, po’ anna come po’ annà,
però lo dico subbito, nun sò cosa ce cambierà.
dicheno bbene a Napule:-o storto o morto,
anche si c’hai raggione…, oppuro tutto tuorto-.
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Sì, lo devo da sapè che còlli mia sessantaduanni,
nun posso stà a giocà, nun se scherza coi malanni,
Nun sarebbe un problema si la cosa nun è estrema.
Su questo, potessimo aricamacce, un ber teorema.
E’ che ar monno, ho girato, in lungo dritto e tondo,
e così, mò alle brutte, pijo e subbito arisponno.
Nun famo come ‘na vorta, morammazzati tutti:
-come sempre, semio stati boni, abbioccati e zitti.
-solo, p’er quieto vivere-. Avemio abbuciardato.
così in bianco delegavamo er loro candidato.
D’allora, li politici tutti, sì ce ponno ‘mbriacà
semio quaqquaraquà? dovemio da abbozzà?.
EH! Ma Mò!, lli pensieri mia, dar pozzo, li fò escì,
puro li più tignosi; e m’hanno da stà a ssentì.
Fin dalli tempi antichi, Roma, Patria der diritto,
pè mano der Senato, vorse tutto e per iscritto.
Romano, mò, che sicuro stài, più nun zagajà,
er monno, stà llì è tutto tuo e vattelo a pijà.
Però li padri nostri, nun c’hanno pensato a ffonno,
perchè de beghe e intrighi ce s’è cormato er monno
Mò sì, che hai da vède tù, quante, ne sò vvenute,
tante da dovè dì, ma che è? n’è vero, so baggianate.
Re, conti, baroni, marchesi e nobili d’ogni rango,
a carci cianno presi! magnavamo fiele fango.
Eppuro,… fu così. Doppo l’imperatori, ce furno
Dittatori, assassini, e politici a doppio turno.
L’avemio o nò capito, gente bbona e onesta?
n’avemio più d’ammorgià!. Bigna arzà la testa!
L’arte der governà, poteressimo falla ‘nzieme,
svejete popol bruto! Così è, che se conviene.
Er politico che io vojo, me l’ho da cortivà,
nun cià da stà gnisuno, che me l’ha da portà.
Coll’acido muriatico, cancello deleghe in bianco,
je stò cor fiato addosso, de certo, nun me stanco.
Lo vedo ner condominio, ner lavoro e ne la scola,
poi, puro in circoscrizione, lo faccio venì fora.
Eletto in Provincia, po’ annà poi a la Reggione.
Quanno ch’è l’ora giusta, solo si è la staggione.
Sempre lemme. E, quanno ariva er momento:
mò, è l’ora- je dico. -annamio in Parlamento.
Nun so se m’hai capito, annamio, nò te manno,
così si te controllo, nun me pòi fa un gran danno.
Oh sai anche perché,’n te fanno arzà la cresta?
sennò rai, tivù e giornali te conceno pè lla festa!
Scrivece giorno doppo giorno, tutto quer che fai
Che penzi, nun te risponnemo? E’ facile coll’e-mail,
Sì ce sò difficortà, che famo? Nun t’appoggiamo?
Scennemo tutti in piazza, avòja si pòi strillamo.
E famolo pè democrazia. Lo dovemo proprio fà,
se semio tanti a esse d’accordo, Potemo raggionà!
A Romolè, che fai dondoli su e giù come un matto?
-Mah, quello ch’hai detto, nun m’ha convinto affatto-.
N’hai visto, che j’hanno fatto ar grillo nazionale?
Se lo sò ariggirato, anche cò sta tornata elettorale.
Ha detto: -liste civiche- e solo si sò amichi,
noi qua, ce conoscemo, ma pell’antre che me dichi?
Io la mano sur foco, stà certo, nun la metto,
e così hanno vinto loro, c’è n’antra Caporetto!
Ma quanti ce ne saranno, che se sò ariciclati,
oppuro, sò quelli de prima, che c’hanno riattizzati?.
Che dichi, Grillone, a stà cosa c’avrà penzato,
o, anche lui, come ll’antri è rimasto buscherato?
Secondo me, ce lo doveva dì, ner dar l’indicazione,
ch’arcune jene, avrebbero studiato n’infiltrazione.
Cò quelle serpi in seno, come farai a governà?
Penzace su e dimme si Beppe potrà più parlà!-.
Anche stavolta ariverà ‘na grossa fregatura,
Sì, e cò raggione, però, gnisuno se ne cura.
Giovanni Lo Curto
(Rispondi)
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