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tempo di magie..
camminavo a passo veloce costeggiando il fiume ..
riuscivo ad intravedere le sponde attraverso la fitta vegetazione del canneto mentre macchie di biancospino profumatissimo spuntavano qua e la' diventando protagoniste di un paesaggio imparato giorno dopo giorno...la bellezza ed il veloce avanzare della vegetazione in direzione del fiume conferivano a quel posto troppo silenzioso una strana atmosfera...
la stradina in terra battuta era l'unico modo per raggiungere i sassi rossi ..un percorso non proprio lineare e un po' in salita..nonostante ci avessi fatto l'abitudine riuscivo sempre ad arrivare con un po' di affanno, quella strada separava il bosco dal fiume quasi a dividere due realta' ben distinte, ognuna con i suoi misteri, ognuna con le sue leggende di fate e folletti e di credenze pagane..
bello ascoltarle dagli anziani, fonte di saggezza e di conoscenza... da bambini erano serviti a tenerci buoni buoni nei pomeriggi estivi di temporale..non si era mai capito se quei racconti tramandati da generazione in generazione fossero solo storie inventate..ricordo di aver adorato quei pomeriggi..mi stupivo alla voce narratrice di mia nonna..entravo in un'altra dimensione e vivevo quella storia come se ne fossi stata la protagonista...magnifici ricordi ..
un brivido di freddo...troppo leggeri gli abiti quel giorno..la giornata era iniziata con un magnifico sole e nulla aveva fatto presagire che di li' a poco si sarebbe scatenato una sorta di diluvio..
lentamente la limpidezza di un cielo primaverile fu contrastata dalle dense nuvole nere e cariche di elettricita' ..comincio' piano piano a piovere..impercettibile la sensazione iniziale di piccole gocce...dovevo affrettarmi..
una lama di luce divise in due il cielo e un tuono potente sembro' impadronirsi di ogni singola particella del mio corpo..la pioggia divenne insistente e il vento mosse tempesta..
i sassi rossi dominavano la collina.. visti da quaggiu' mi sembrarono irraggiungibili.. correre non sarebbe servito a nulla se non per cercare un riparo...
entrai nel bosco...alberi secolari dall'altezza irraggiungibile intrecciavano i rami componendo un tetto naturale di foglie e fruscii di vento..
scelsi un angolo di quercia e raccolsi i miei pensieri nell'attesa..
lori
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