Creato da: M.Boumbet il 14/08/2006
Riflessioni musicali e corbellerie estemporanee.
Una vita senza musica è come un corpo senz'anima.
Marco Tullio Cicerone.
 

FACEBOOK

 
 

Area personale

 

Archivio messaggi

 
 << Settembre 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
            1
2 3 4 5 6 7 8
9 10 11 12 13 14 15
16 17 18 19 20 21 22
23 24 25 26 27 28 29
30            
 
 

Cerca in questo Blog

  Trova
 

Contro l'imbarbarimento della lingua italiana.

 
 

 

 
« But Why?Ceci n'est pas un blog. »

Just an imperfect day.

Post n°11 pubblicato il 29 Agosto 2007 da M.Boumbet

Ore 6.30.
Dopo un viaggio ai limiti dell'umano, trascorso sognando luoghi e persone intrisi di una surrealità quanto meno sconcertante, una musichetta sorniona stile lounge cinematografica italiana anni '70 fuoriesce dall'altoparlante situato sopra la mia testa.
Bestemmio silenziosamente.
Maledico in precisa sequenza: Armando Trovaioli, Piero Piccioni, Piero Umiliani, la bossa degli anni sessanta e, gia che ci sono, inveisco anche contro Ennio Morricone.
Fanculo ai film in bianco e nero, penso.

Maledetta la musica che, contro ogni sua volontà, viene sfruttata per "intrattenere", per tappare momenti d'esistenza ritenuti banali ed effimeri.
Maledetto colui che decide quale musica devo ascoltare, quando e perchè.

Frastornato, ho in mente Kundera e qualche sua lezione intrisa di prosa e saggistica.
Qual'è il valore musicale della 9^ di Beethoven filtrata da un altoparlante all'entrata di un McDonald's?
Penso, rimembrando nuovamente gli insegnamenti dello scrittore ceco: come può un' immortale opera musicale rimanere tale?
E, soprattutto, CHI ha deciso cosa dovevo ascoltare in quel preciso momento del mio esistere?

Quando la musica diventa melodia "tappabuchi", le emozioni scompaiono e le note diventano rumori insopportabili e indesiderati.
Continuerò a non credere che la musica sia solo qualcosa che entra ed esce dalle mie orecchie.
La banalità intrinseca della musica contemporanea è il dazio che si paga per l'utilizzo di quest'ultima ai fini dell'orpello. Dell'ornamento.

Ore 11.
Sono sul letto. Ho sonno, ma non riesco a dormire. Chiudo gli occhi e tento di riposare.

Ore 13.30.
Riapro gli occhi. Più rincoglionito di prima, tento di alzarmi. Ho male alla testa e un generale senso di debolezza mi pervade.

Ore 15.30.
Mangio avidamente una pietanza a base di lenticchie e peperoncini. Faccio come per accendere la televisione, quando ricevo una chiamata al cellulare. Rispondo. Notizie di merda dall'altro capo di telefono. Notizie che non vorresti ricevere. Mai.
Bestemmio. Due imprecazioni dette con il cuore, con l'anima, senza pensarci sopra.
Stordito, percorro cinquantaquattro chilometri all'interno di un abitacolo arrovellato dai raggi solari.

Ore 16.30.
Facce amiche. E poi nel silenzio: lacrime rabbiose. Lacrime sommesse. Lacrime. Come tali, portatrici di dolore. Di impotenza.
Anch'io mi sento impotente.
Come sempre, ravviso la mia inefficenza.


Ore 1.08
Ascolto la musica in solitudine.
Ascolto qualche sussurro provenire dalle casse.
Non mi riesce di scrivere null'altro.
Attendo che la musica sveli la mia debolezza ed estraggo il cd.


A Paolo. E a coloro che gli vogliono e gli hanno voluto bene.








 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 
Rispondi al commento:
Utente non iscritto alla Community di Libero
Anonimo il 10/09/07 alle 16:42 via WEB
Tralasciando le bestemmie, che non servono a niente se non a esprimere la nostra debolezza, la nostra paura e sopratutto la nostra maleducazione nei confronti di chi è cristiano, come me in questo caso...non continuo perchè potrei diventare molto cattivo e cadere ai livelli di chi ha bestemmiato, e questo non è il post ne il caso adatto..basta, tralasciando questo..anche io ho ricevuto la notizia poche ore dopo essere tornato a Roma..avrei voluto tanto essere fisicamente vicino a Paolo e alla madre, so cosa significa, credo sia importante farse sentire molto anche dopo...dopo che a freddo si capisce cosa è successo, quello che manca..ma queste cose ce le abbiamo nel cuore, perchè noi sappiamo essere e siamo Amici..vero Gio :-) un abbraccio, anche a te quest'estate ho visto solo una volta...son partito presto, sento che potevo partire dopo...perchè son riuscito a sprecare almeno una settimana che poteva fruttare invece in Sardegna. Francesco - Hector PES
 
* Tuo nome
Utente Libero? Effettua il Login
* Tua e-mail
La tua mail non verrà pubblicata
Tuo sito
Es. http://www.tuosito.it
 
* Testo
 
Sono consentiti i tag html: <a href="">, <b>, <i>, <p>, <br>
Il testo del messaggio non può superare i 30000 caratteri.
Ricorda che puoi inviare i commenti ai messaggi anche via SMS.
Invia al numero 3202023203 scrivendo prima del messaggio:
#numero_messaggio#nome_moblog

*campo obbligatorio

Copia qui:
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963