la mia vita

ieri

Ieri e' andata come doveva andare. Era anche il compleanno della mia amica e visto che sua figlia aveva dormito da noi, gli ho fatto fare a tutti i bimbi dei disegni e poi siamo andati da lei con una torta. Dopo aver cantato le canzoni di rigore siamo andati in piscina. Ho messo il mio meraviglioso pareo nero come fosse un vestito e non l'ho tolto per tutto il tempo anche se avrei voluto farlo. Non sono riuscita a mangiare niente tutto il giorno, non so neanche il perche' , comunque la cosa  ha fatto scattare una catena di battute sul fatto che un buon psicologo risolverebbe i miei problemi. Non ho rovinato ai miei figli la giornata, ci sono passata sopra, li ho lasciati parlare. Alla 5 siamo tornati a casa abbiamo mangiato tutti insieme la torta che avevo fatto, bhe'  adoro la mia amica e vederla felice mi ha reso felice. In fondo la giornata e' stata piacevole ed ignoro i cretini

accettazione

Ho preso appuntamento con una  mia amica per andare in piscina domani. Sara' una meravigliosa giornata con mariti e figli ed io penso solo al fatto che non riusciro' mai a mettermi il costume. Da quando e' iniziato il caldo ho trovato scuse su scuse pur di non andare al mare, ma mia figlia sono settimane che me lo chiede e mi sento una stronza a dirle di nuovo di no. Cosi' ho fatto tutto io, ho chiamato la mia amica le ho fatto la proposta. Non so che fare, mi sale l'ansia, non riesco neanche a guardarmi quando mi faccio la doccia. Il periodo e' stato brutto l'ho affrontato come meglio ho potuto ma ora come faccio a tenere un atteggiamento di imbarazzata indifferenza ? Cerco in tutti i modi di cacciare questi pensieri ma come un boomerang in automatico loro tornano a tormentarmi e nella mia mente cerco motivi validi per non dovermi spogliare, in continuo contrasto con i motivi che dovrebbero spingermi a farlo. Vi faro' sapere, spero solo di non rovinare tutto ai piccoli.

scenette

Vorrei sapere da dove escono queste donne delle pubblicita' che alle 7 di mattina sono li con un sorriso smagliante in perfetto ordine a servire il loro due marmocchi, rigororamente maschio e femmina che se a dir poco a uno gli vengono dello stesso sesso che fa gli spara e ritenta?, con una pazienza da Giobbe. Io da comune mortale quale sono la mattina faccio schifo. Mi alzo dal letto con una criniera che fa paura ai leoni, ed una cera da fare invidia ad un film orror, se aggiungiamo a tutto questo il fatto che mi girano come ad un elicottero potete ben capire perche' odio le suddette pubblicita'. Speriamo solo che i miei figli capiscano che quando la mamma la mattina evita di avere qualsiasi contatto con loro non e' per mancanza di amare, ma per il troppo amore.

home sweet home

Scusatemi le continue assenze, non succedera' piu'. Sono finalmente entrata nel mio dolce nido. Credevo di aver risolto in parte le mie ansie ma....ieri per la prima volta in tutta la mia vita credo, o meglio lo crede il mio dottore, ho avuto un piccolo attacco d'ansia. Ho iniziato con un semplice mal di testa, poi mi e' mancata l'aria ed alla fine sono dovuta correre in bagno. Il tutto e' durato forse 20 minuti, dopo di che piano piano e' tutto tornato alla normalita'. Ho un po' paura, non aveveo mai avuto questo tipo di reazioni e ne sono spaventata. Ma lasciamo stare questo evento, il mio appartamento e' bellissimissimo!!!! Sono veramente soddisfatta, la piccola ha avuto un po' di problemi nel dormire perche' la sua camera, nonostate l'abbia scelta lei, le e' nuova. Il grande invece non ha ancora una camera, ma ha il suo posto e' questo sembra bastargli. Io ..bhe' e' casa mia, il mio rifugio. Ne avevo proprio bisogno, sono positiva. Mi piace il mio salone dai muri lila' con il mio divano stracomodo. Questa mattina mi sono alzata con un sorriso stampato in faccia, ho bevuto il mio caffe', ho messo la musica e ho iniziato i miei lavori. Voglio credermi in paradiso, almeno per un po' . A presto sono tornata  

BHO

Scrivere per poi scappare. Continui alti e bassi, cadute con nuove e vecchie abitudini. Qualche anno fa' ho iniziato ad affrontare i miei fantasmi riducendo considerevolmente il cibo, poi un anno fa' piu' o meno ho iniziato a vomitare. Non ho mai mollato, volevo sentirmi dire e mi dicevo che sarei riuscita a venirne fuori. Sono come un camaleonte  dei vizi, cambio il vizio ma non ne esco. Sono ancora da i miei, il mio appartamento e' in restauro. Odio questa situazione, ma non digiuno,no no, non vomito, assolutamente no, MANGIO E MANGIO E MANGIO ancora. Non ho voglia di sentirmi dire che andra' tutto bene ne di dirmelo, voglio solo piangermi addosso, odiarmi. Grido, mi muovo come un leone in gabbia fra le camere di questo mio inferno. Non so uscirne, credo sia vero che c'e' gente che non ha la forza per combattere. Io non riesco a tirare fuori i miei problemi, ho motivazioni valide per non farlo anche se gli altri dicono che sono solo scuse. Non voglio far male a nessuno e come una madre e' pronta anche a morire per  i suoi figlio, io sono pronta a farlo per la mia famiglia, Sono ormai 16 anni che cerco di "essere normale"........ alzo le mani e mi arrendo all'evidenza.