Gruppo Scout Pesaro2

Come facciamo noi Capi di età dai 30 in giù a intuire la grande risorsa che rappresentano e hanno rappresentato i Capi “Anziani” della nostra Co.Ca.? Forse solo se non ci fossero stati avremmo potuto accorgercene fino in fondo!!!! Ma per fortuna siamo stati accompagnati nella nostra crescita da persone come Albi (personalmente anche il mio Capo Clan per qualche anno!) che ancora rappresentano bussole affidabili per il cammino del nostro Gruppo! Apriamo, dunque, quest’oggi le porte del nostro blog ad ALBI!!!!

Nome:   Alberto più conosciuto come Albi

Nome di totem:  Leprotto estroverso

Età anagrafica:  47

Età associativa:  39

Età biologica:     che cacchio e’? Diciamo 43 (in media virtus).

La tua rampante carriera nel Gruppo PS2:
arrivo a S.Luigi da novizio e mi fanno fare l’aiuto E/G e poi, dopo la Partenza, il Capo Reparto. Poi ho fatto il Maestro dei Novizi, il Capo Gruppo, 2 anni il Gabbiano in Cerchio e un tot di anni il Capo Clan.

Un bel ricordo degli inizi della tua esperienza scout:
il periodo più bello della mia vita scout è stato l’anno di noviziato con Foffi e Anna maestri dei novizi. La route estiva, le prime esperienze di comunità, la fatica del passo della Tambura, ecc...

Quell’anno mi ha cambiato molto.

Perchè vige nelle menti di tutti noi l'associazione di idee "esperto biblista<->Albi" - "pastorale<->Albi" e via discorrendo? 
Perché non c’è un minimo di rispetto per i veri esperti biblisti, gente che studia una vita il greco e l’ebraico. Forse l’associazione mentale si deve alla mia esperienza nei Campi Bibbia, una storia e un amore di lunga data.

Dove hai imparato i diversi accenti di parlata che spaziano da nord a sud del nostro stivale e che rendono le tue gag esilaranti?

Nun lo saccio quaglio’ !

Tornerai a fare Servizio con le Unità?

Credo di si. Sperando di esserne ancora capace.

Perché alla tua (santa) veneranda età si continua a credere nello scoutismo?

Talvolta lo scoutismo, mi sembra un miracolo. In una società individualista, in esasperata competizione e insoddisfatta, c’è chi spende il proprio tempo gratuitamente a costruire relazioni educative, a dare fiducia, a fare comunità, a comunicare il piacere di stare insieme. 

Un pregio e un difetto del Pesaro2:

Abbiamo una Co.Ca. in cui riusciamo a far si che la diversità sia una ricchezza (veramente molte belle persone). Il difetto? Forse il modo di tenere le sedi.

Un pregio e un difetto di Albi:

Il pregio lo lascio decidere a voi. In compenso posso dirvi due difetti: indeciso e restio a farsi coinvolgere nelle cose.

Quale il segreto per avere una bella famiglia come la tua?

Ricetta

Ingredienti: una donna (meglio se carina), amore in abbondanza, pazienza q.b., voglia di crescere insieme, fedeltà.

1.      prendere la donna e, dopo averglielo chiesto, sposarla in Chiesa (l’amore vero è uno e per sempre). 

2.      amalgamare le teste a fuoco lento fino a che non pensano come coppia. Si deve essere uno pur essendo due.

3.      far lievitare: cioè  accogliere i figli come un dono.

4.      stendere: appianare gli inevitabili contrasti cioè essere disposti a perdonarsi

5.      infornare : il calore umano è importante, comunicare e cercare di sentire quello che sentono gli altri (moglie e figli).

Lascia un messaggio a tutti noi!!!

Robbi sei forte! Questo spazio permette di conoscerci meglio e di rafforzare le relazioni tra di noi.