ASD Città di Pescara

GIOCO E CARATTERE: ALLA FINE IN FINALE CI ANDIAMO NOI

Ma è stata davvero dura, alla fine di una settimana intensa e non priva di colpi di scena.

Sabato scorso, nella semifinale di andata, al Co.Tral di Ponte Marcone, eravamo stati, giustamente, sconfitti da un buon Time, che con una partita accorta ed intelligente, aveva posto delle buone basi per la qualificazione. Dal nostro canto, a mio avviso, una delle più brutte partite della stagione, ma, forse, anche per merito delle avversarie che avevano bloccato le fonti del nostro gioco. 3 a 1 il risultato (per noi Lina Flaminio) con qualche recriminazione nostra solo per il punteggio (un'altra rete l'avremmo potuta fare) e loro per il tiro libero, a tempo scaduto, sprecato.

Martedì al PalaDiFiore di Ostia il ritorno. Dopo un paio di minuti l'arbitro accusa un infortunio. Cure del caso, sospensione di 4 minuti, ma si riprende a giocare. Ed è tutta un'altra storia rispetto all'andata. Pressing asfissiante, gioco corale, grandi individualità, la gara è nelle nostre mani. Occasioni, palo interno, rete. Si va al riposo sul minimo vantaggio (la solita Lina Flaminio), ma con la consapevolezza, visto come sta andando, che ci sono tutti i presupposti per incrementare e passare. Ma ecco il colpo di scena: l'arbitro non rientra in campo, il suo inforunio è più grave del previsto. Tutto annullato e rimandato a venerdì. Si riparte dallo 0 a 0.

Ed ieri si comincia da dove avevamo lasciato, solo che di fronte c'è un'altra squadra, molto più attiva ed intraprendente. E la partita si rivela sin da subito bella, intensa tirata che lascia tutti con il fiato sospeso. Andiamo in vantaggio con Ersilia e cerchiamo di insistere. La Time tesse delle buone trame ed a volte ci mette in difficoltà (monumentale Alessia) e riesce a pareggiare (autorete di Mariangiolina su una respinta di Samira che le sbatte in faccia). Il gol è una mazzata ma le ragazze hanno voglia e si rigettano alla ricerca di altre segnature. Ci riesce Fabiana ed il punteggio del primo tempo è 2 a 1. Stavolta l'arbitro rientra in campo ed allora le ragazze accelerano ed in 5 minuti ancora Fabiana e Mariangiolina firmano il 4 a 1 che sembra aver dato una svolta alla gara, anche perchè abbiamo subito dopo un paio di occasioni, davvero molto ghiotte, per incrementare. Ma è la Time ad incrementare i ritmi ed iniziare a pressare e viene premiata dalla rete che momentaneamente la qualifica. Ancora una grande reazione, una pressione costante che porta Alessia a realizzare la quinta rete. Fatta? Neanche per sogno. La Time ci crede ancora e sfrutta al meglio uno scema da calcio di punizione e realizza ancora. 5 a 3 e Time qualificato. E mancano solo 6 minuti. Ancora una reazione, ma nonostante le occasioni non riusciamo a passare. Il tempo scorre e piano piano le speranze si affievoliscono, anche perchè le avversarie si battono come leonesse. Manca un minuto e quaranta secondi ed abbiamo una grande occasione, ma ne ricaviamo "solo" un calcio d'angolo. Ma stavolta lo schema riesce a noi e Francesca Mannavola riesce a darci il gol che potrebbe valere la qualificazione. Subito contromossa avversaria, portiere di movimento e tantissima pressione anche perchè l'arbitro assegna 2 minuti di recupero. Grande Samira e grande difesa sulla superiorità avversaria e grande Fabiana che con un micidiale pallonetto dalla metà campo sigla la settima segnatura. Non c'è più tempo se non per l'esultanza e la gioia.

Abbiamo partecipato davvero ad un campionato "tosto", credo  il più impegnativo d'Italia. Assolutamente non paragonabile a quello abruzzese e di tante altre regioni. Siamo orgogliosi del risultato fin qui raggiunto ed anche se non riusciremo a vincere il titolo regionale (d'altronde il Torrino al momento è la migliore squadra d'Italia) siamo consapevoli di aver compiuto una buona impresa. Il nostro ciclo non è finito.

Due parole sull'organizzazione di questi play off. Da molto tempo avevamo chiesto quando sarebbero stati disputati e ci avevano risposto, sia pure informalmente, che per il 1° maggio tutto sarebbe terminato. Poi erano state fissate le date: 23,27,30 aprile ed 8 maggio. Il rinvio della seconda semifinale, non ipotizzabile, rende necessario trovare un'altra data. Si era proposto il 5 maggio. Noi in questa settimana non avremo allenatore e giocatrici importanti e pertanto dovremo adattarci e saremo sicuramente penalizzati. Qualcuno spinge per martedì 4 maggio. E' chiaro che ognuno cerca di fare i propri interessi, ma non si possono fare "in maniera esclusiva". E allora, sportivamente, perchè non fare l'andata il giorno 8 ed il ritorno il martedì successivo, chiedendo alla Divisione Calcio a 5 di far riposare la squadra laziale nel primo turno della fase nazionale. E' gia accaduto. Le due squadre potrebbero competere con le rispettive rose al completo e sicuramente ne guadagnerebbero lo spettacolo e lo sport.