(ASCA) - Roma, 18, feb - La Digos ha denunciato 17 persone, riconducibili al gruppo di tifoseria organizzato della nazionale di calcio italiana, ultras Italia, per i cori e gli striscioni razzisti esposti in Austria, a Klagenfurt, il 17 ottobre 2010, in occasione della gara di calcio Italia-Romania. Lo comunica una nota della Questura di Roma. In particolare, furono intonati cori razzisti contro Mario Balotelli e fu esposto uno striscione con la scritta 'No all'Italia multietnica'. In molti, inoltre, effettuarono il cosiddetto saluto romano. Le indagini della Digos, previa autorizzazione a procedere per i reati commessi all'estero del ministro della Giustizia, sono state coordinate dalla Procura della Repubblica di Roma, ed hanno consentito la denuncia di 17 persone - provenienti da diverse citta' d'Italia - per la ''diffusione di idee fondate sulla superiorita', sulla discriminazione e sull'odio razziale o etnico''. A due ultras e' stato anche contestato di aver effettuato il cd. ''saluto romano''.
(ASCA) - Roma, 18 feb - Uscira' in sala il 24 aprile distribuito da Movimento Film, ''Benur'' di Massimo Andrei, con Nicola Pistoia, Paolo Triestino, adattamento cinematografico prodotto da Flavia Parnasi della Combo Produzioni dello spettacolo teatrale di gran successo ''Ben Hur''. Il film ha avuto ottimo riscontro sul pubblico al Festival Internazionale del Film di Roma. Nel film, Sergio, ex stuntman del cinema infortunatosi sul set di un film americano, per sbarcare il lunario si arrangia con impieghi fantasiosi, come fare il Centurione al Colosseo, mentre la sorella Maria con cui divide l'appartamento, ''lavora' da casa per una hot-line erotica. Due vite alla deriva, finche' un giorno a cambiare le cose ci pensa Milan, immigrato clandestino bielorusso, che stravolgera' la loro esistenza. Pur di lavorare Milan e' disposto a diventare lo ''schiavo'' di Sergio, sostituendosi a lui nel ruolo di ''Centurione'' al Colosseo. L'intraprendente extracomunitario diventera' ben presto l'idolo dei turisti anche perche', per battere la concorrenza, Milan - ingegnere nel suo paese - costruisce una biga come quella del film ''Ben Hur'', grande attrattiva per i turisti. Lo straordinario incontro si trasformera' in una lucrosa occasione di guadagno per Sergio, e in una improbabile storia di amore per Maria dalle conseguenze tanto disperate quanto comiche.
Roma, 18 feb. (Adnkronos) - Una famiglia media italiana spende circa 1.820 euro all'anno per le utenze di gas e luce, con costi unitari del 20% superiori rispetto a quelli in vigore in Spagna, Germania, Francia e Gran Bretagna. A sottolinearlo e' Facile.it , il broker assicurativo che mette a confronto su internet le migliori offerte di gas e luce, assicurazioni, mutui, prestiti, conti correnti e deposito, adsl, pay tv.
In particolare per quanto riguarda i consumi di gas, una famiglia media italiana spende circa 1.300 all'anno (considerando un consumo annuo medio di 1.400 metri cubi): potrebbe risparmiare ben 260 euro l'anno se avesse le tariffe unitarie in vigore nei principali paesi europei. Il costo medio al metro cubo da noi e' pari a 0,93 euro, contro lo 0,75 euro al metro cubo medio di Germania, Inghilterra, Francia e Spagna.
Per la luce, invece, una famiglia tipo paga in Italia circa 520 euro all'anno (per un consumo annuo medio di circa 2.700 KWh): potrebbe risparmiare 73 euro ogni anno se potesse contare sulle tariffe unitarie in vigore negli altri Paesi considerati. Paghiamo infatti 0,191 euro per KWh, contro gli 0,164 euro per KWh spesi in media da Germania, Inghilterra, Francia e Spagna.
(ASCA) - Roma, 18 feb - Fonsai annuncia che, su richiesta di alcuni azionisti di risparmio di categoria A, il Cda della societa' ha deliberato di convocare l'assemblea speciale degli azionisti di risparmio della categoria per il 23 marzo prossimo. Tra i punti all'ordine del giorno, si legge in una nota, l'esame dell'operazione di aumento di capitale, ''per come concretamente eseguita, e dei profili lesivi degli interessi e/o dei diritti della categoria''.
GINEVRA (Reuters) - Carla Del Ponte, magistrato dell'Onu che si occupa di diritti umani, ha detto oggi che "è arrivato il momento" per il Consiglio di Sicurezza di portare i crimini di guerra della Siria davanti alla Corte penale internazionale (Cpi).
"Seguiamo la catena di comando per stabilire la responsabilit di sospetti politici e militari nella commissione di crimini", ha detto in una briefing con la stampa.
Oggi gli investigatori dell'Onu hanno detto che sono stati identificati i siriani in "posizioni di leadership" che potrebbero essere responsabili di crimini di guerra, e con loro i gruppi accusati di averli perpetrati.
Secondo gli investigatori dell'Onu, sia le forze governative che i ribelli armati stanno commettendo crimini di guerra, tra cui omicidi e torture, diffondendo il terrore tra i civili in un conflitto in corso da circa due anni.
L'ultimo rapporto degli investigatori, relativo ai sei mesi fino a met gennaio, è stato realizzato sulla base di 445 interviste effettuate all'estero con vittime e testimoni, dal momento che non sono consentite in Siria.
Il team indipendente, guidato dal brasiliano Paulo Pinheiro, ha sollecitato il Consiglio di sicurezza Onu ad "agire in modo urgente per garantire che chi ha commesso" gravi violazioni "se ne assuma le responsabilit ", anche deferendo gli autori alla Corte penale internazionale.
"La Cpi è l'istituzione idonea alla lotta contro l'impunit in Siria. Può dare il via subito a indagini contro gli autori di gravi crimini nel Paese", si legge nel rapporto di 131 pagine. - Sul sito www.reuters.it le altre notizie Reuters in italiano. Le top news anche su www.twitter.com/reuters_italia