Un blog creato da cormorano71 il 10/09/2007

Pisa la mia città

adesso voglio parlare della mia città, sembra che non ci riesca e allora proseguo a casaccio e quando ho un po' di tempo inserisco quello che capita...

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

 
 
 
 
 
 
 

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« No al nucleare in ItaliaFOTO DELLA PENNETTA NUDA... »

ITALIA: il lavatoio mondiale della criminalità organizzata

Post n°71 pubblicato il 29 Settembre 2009 da cormorano71
 

...questa norma sullo scudo fiscale è una norma criminale,

voluta per fare gli interessi di criminali.

E non è un fatto politico e una dichiarazione politica, ma un fatto tecnico. Infatti, vorrei ricordare che fino ad ora i capitali che stavano e stanno all'estero - quelli regolari - possono rientrare tranquillamente in Italia. Nessuno gli dice male. Quelli che non possono rientrare sono quelli che non si possono dire da dove vengono, quelli che fino ad ora - ogni volta che venivano scoperti - venivano perseguiti a norma degli articoli 648-bis e 648-ter del codice penale: riciclaggio di danaro sporco.

Oggi il riciclaggio viene premiato. Qui dentro si fa riciclaggio di Stato! Questa è contraddizione o incoerenza? No,

questo è dolo specifico di una categoria di persone che utilizza le istituzioni per farsi gli affari propri,

 aggravato dal fatto che c'è un'altra categoria di persone che, per salvaguardare il proprio posto, si presta a rinunciare alla propria dignità politica e umana...

...quando si fa un'investigazione si scopre un euro che si trova all'estero e, quando si vanno a fare le indagini attraverso le rogatorie, chi ti risponde ti dice che quell'euro fa parte di un monte di un milione di euro. Fino ad oggi le indagini venivano fatte grazie ad un conto corrente o a un deposito scoperti all'estero e si cominciava a vedere a ritroso da dove venivano, chi gliel'aveva dato, da quale fonte di reato e da quale reato provenivano. Oggi approvate una norma in cui si dice: non si può indagare, una volta che quei soldi sono rientrati. Oggi come oggi, a lei sarebbe bastato far rientrare quel conto All Iberian e dire: ho pagato il 4 per cento di tangente allo Stato, per cui non c'è bisogno che tu indaghi su di me. Invece, da quel conto corrente abbiamo scoperto che lei ci ha pagato Mills, Craxi e compagnia bella...

...ogni volta che si scopre che ha fatto una rapina, uno spaccio di droga o un traffico d'armi o quant'altro dirà: ma no, questi sono soldi che avevo all'estero e ho fatto lo scudo! Ecco, lei ha creato un meccanismo infernale per i suoi interessi, un meccanismo infernale che coinvolge tutti i criminali, che d'ora in poi possono venire nel nostro Paese.

Il nostro Paese è diventato il lavatoio mondiale della criminalità organizzata,

 per i reati commessi in passato e per quelli che saranno commessi in futuro. Lei lo sa bene, non lo raccontate ma lei lo sa bene, che il 648-bis lo ha distrutto e il 648-ter non è più reato d'ora in poi...

 

 
 
 
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L'ERA NUCLEARE

di Carlo Rubbia 

(testo integrale http://www-news.uchicago.edu/fermi/Group19/enricofermi/eranucleare.htm)

L'era nucleare ha inizio il 2 dicembre 1942, quando Enrico Fermi riesce a innescare la prima reazione a catena controllata con la pila atomica C.P.1 - Chicago Pile Number One - da lui costruita in una palestra dell'Università della capitale dell'Illinois.

...

Queste "vergogne" dell'energia nucleare vengono nascoste nelle profondità sotterranee e marine.Non abbiamo la minima idea di quello che potrebbe succedere dei fusti con tonnellate di sostanze radioattive che abbiamo già seppellito e di quelli che aspettano di esserlo.Ci liberiamo di un problema passandolo in eredità alle generazioni future, perché queste scorie saranno attive per millenni.
La sicurezza assoluta non esiste neppure in quest'ultimo stadio del ciclo nucleare. I cimiteri radioattivi possono essere violati da terremoti, bombardamenti, atti di sabotaggio. Malgrado tutte le precauzioni tecnologiche, lo spessore e la resistenza dei materiali in cui questi rifiuti della fissione sono sigillati, la radioattività può, in condizioni estreme, sprigionarsi in qualche misura, soprattutto dai fusti calati nei fondali marini. Si sono trovate tracce di cesio e di plutonio e altri radioisotopi nella fauna e nella flora dei mari più usati come cimiteri nucleari. Neppure il deposito sotterraneo, a centinaia di metri di profondità può essere ritenuto secondo me, completamente sicuro. Sotto la pressione delle rocce, a migliaia di anni da oggi, dimenticate dalle generazioni a venire, le scorie potrebbero spezzarsi o essere assorbite da un cambiamento geologico che trasformi una zona da secca in umida, entrare quindi nelle acque e andare lontano a contaminare l'uomo attraverso la catena alimentare. A mio parere queste scorie rappresentano delle bombe ritardate. Le nascondiamo pensando che non ci saremo per risponderne personalmente.

 

"Il reperimento e lo sfruttamento delle fonti energetiche, costituisce oggi uno dei problemi più gravi ed urgenti che la nostra società si trova a dover affrontare. L'energia nucleare, che sembrava in un primo momento poter essere la soluzione più valida, perché energia pulita, si è rilevata ora piena di pericoli e di minacce per l'uomo; d'altra parte anche le tradizionali fonti di energia e le cosiddette "fonti alternative" non sembrano adeguate a risolvere il problema."

 
 
 
 
 
 
 

EREDITà DA NON LASCIARE AI NOSTRI FIGLI

 
 
 
 
 
 
 

REPORT RAI - TRASMISSIONE SUL NUCLEARE.

Titolo: L'eredità

Spegnere le centrali dopo che il referendum dell'87 aveva abrogato il nucleare è costato agli italiani circa 9 miliardi di euro. Soldi usciti dalle tasche delle famiglie con le bollette della luce per risarcire l'Enel del mancato guadagno e per mantenere in sicurezza gli impianti, che dopo 20 anni sono ancora lì con tutto il loro carico radioattivo...

 
 
 
 
 

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