Pisa la mia città
adesso voglio parlare della mia città, sembra che non ci riesca e allora proseguo a casaccio e quando ho un po' di tempo inserisco quello che capita...
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Post n°106 pubblicato il 17 Luglio 2013 da cormorano71
Sergio Focardi (Firenze, 1932 – Bologna, 22 giugno 2013) è stato un fisico e accademico italiano, professore emerito in fisica generale all’università di Bologna dal 2004. Preside fino al 1990 della facoltà di scienze matematiche, fisiche e naturali dell’Alma Mater, ha poi diretto la sezione di Bologna dell’Istituto nazionale di fisica nucleare. Ha concentrato i suoi studi scientifici sulla fusione fredda con reattori Nichel-Idrogeno. ---------------- Ho appreso solo oggi questa triste notizia che ha risvegliato in me l'interesse per le L.E.N.R. Ho fatto qualche ricerca e sembra che alcuni sienziati indipendenti abbiano verificato che l'E-Cat HT in effetti generi energia in un modo non convenzionale (consume atomi di idrogeno e nichel). Cioè la quantità di energia che produce rispetto alla quantità di massa che consuma è superiore a quella che potremmo produrre consumando altrettanto massa di uno dei carburanti noti. Even from the standpoint of a “blind” evaluation of volumetric energy density, if we consider the whole volume of the reactor core and the most conservative figures on energy production, we still get a value of (7.93 ± 0.8) 10^2 MJ/Liter that is one order of magnitude higher than any conventional source. - See more at: http://ecat.com/news/ecat-ht-validated-by-top-physicists#sthash.wZTONxN0.dpuf Nel test più conservativo il COP prodotto è di circa 2,5 Cos'altro dire, in giro ci sono scettici ed altri ottimisti come me che credono che le L.E.N.R esistono e che Rossi le abbia "osservate" e adesso stia riuscendo ad imbrigliarle in un dispositivo funzionante. Rossi ricorda il tuo "mentore" Focardi e prosegui nella tua ricerca perché l'umanità ha bisogno di una rivoluzione. |
Post n°105 pubblicato il 06 Febbraio 2013 da cormorano71
che differenza c'è fra me e lei ... ma caro Fantozzi è solo una questione d'intendersi di terminologie lei dice padroni e io datori di lavoro lei dice sfruttatori ed io benestanti lei dice morti di fame ed io classe meno abbiente ma per il resto la penso esattamente come lei ... |
Secondo i ricercatori milanesi, Pisa è la città con la migliore qualità della vita. Ecco la tabellache risponde alla domanda 1 Pisa 5241
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Post n°102 pubblicato il 02 Aprile 2012 da cormorano71
Un altro successo della scuola Sant'Anna di Pisa Laboratorio Percro dell'Istituto di Tecnologie della Comunicazione, dell'Informazione e della Percezione (TeCIP), il sistema più grande in Italia ed uno dei più avanzati al mondo. Qualche numero: immagini 3d generate da: - 18 proiettori hd-ready - controllati da un cluster di 6 workstation grafiche ad alte prestazioni - per un totale di oltre 16 milioni di pixels - e di 54000 Ansi Lumen - un volume di visualizzazione di oltre 40 metri cubi
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Post n°101 pubblicato il 26 Marzo 2012 da cormorano71
Pisa, - 1 Terabit al secondo considerando che le connessioni di casa quando va di lusso vanno a 20megabit/s arriviamo a 50.000 connessioni adsl veloci su un singolo collegamento Quindi ringraziamo l’area Cnr di San Cataldo, il Tecip-Scuola Superiore Sant’Anna ed Ericsson per il nuovo record. |
Post n°99 pubblicato il 14 Marzo 2012 da cormorano71
Il 13 febbraio 2012 a PISA è stato presentato il primo veicolo al mondo ad essere alimentato ad ammoniaca. Il mezzo rientra tra i sistemi ad emissioni zero visto che i prodotti della combustione sono vapore acqueo e ossidi di azoto, facilmente abbattibili con sistemi catalitici. Per chi non lo sapesse l'ammoniaca è uno dei metodi di stoccaggio dell'idrogeno (da wikipedia) quindi il veicolo rientra nei progetti “H2- Filiera Idrogeno”. Non mi è chiaro quanto sia impattante il costo di produzione dell'ammoniaca, ma i sistemi a sero emissioni ZEV sono sempre ben venuti.
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L'ERA NUCLEARE
di Carlo Rubbia
(testo integrale http://www-news.uchicago.edu/fermi/Group19/enricofermi/eranucleare.htm)
L'era nucleare ha inizio il 2 dicembre 1942, quando Enrico Fermi riesce a innescare la prima reazione a catena controllata con la pila atomica C.P.1 - Chicago Pile Number One - da lui costruita in una palestra dell'Università della capitale dell'Illinois.
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Queste "vergogne" dell'energia nucleare vengono nascoste nelle profondità sotterranee e marine.Non abbiamo la minima idea di quello che potrebbe succedere dei fusti con tonnellate di sostanze radioattive che abbiamo già seppellito e di quelli che aspettano di esserlo.Ci liberiamo di un problema passandolo in eredità alle generazioni future, perché queste scorie saranno attive per millenni.
La sicurezza assoluta non esiste neppure in quest'ultimo stadio del ciclo nucleare. I cimiteri radioattivi possono essere violati da terremoti, bombardamenti, atti di sabotaggio. Malgrado tutte le precauzioni tecnologiche, lo spessore e la resistenza dei materiali in cui questi rifiuti della fissione sono sigillati, la radioattività può, in condizioni estreme, sprigionarsi in qualche misura, soprattutto dai fusti calati nei fondali marini. Si sono trovate tracce di cesio e di plutonio e altri radioisotopi nella fauna e nella flora dei mari più usati come cimiteri nucleari. Neppure il deposito sotterraneo, a centinaia di metri di profondità può essere ritenuto secondo me, completamente sicuro. Sotto la pressione delle rocce, a migliaia di anni da oggi, dimenticate dalle generazioni a venire, le scorie potrebbero spezzarsi o essere assorbite da un cambiamento geologico che trasformi una zona da secca in umida, entrare quindi nelle acque e andare lontano a contaminare l'uomo attraverso la catena alimentare. A mio parere queste scorie rappresentano delle bombe ritardate. Le nascondiamo pensando che non ci saremo per risponderne personalmente.
"Il reperimento e lo sfruttamento delle fonti energetiche, costituisce oggi uno dei problemi più gravi ed urgenti che la nostra società si trova a dover affrontare. L'energia nucleare, che sembrava in un primo momento poter essere la soluzione più valida, perché energia pulita, si è rilevata ora piena di pericoli e di minacce per l'uomo; d'altra parte anche le tradizionali fonti di energia e le cosiddette "fonti alternative" non sembrano adeguate a risolvere il problema."
EREDITĄ DA NON LASCIARE AI NOSTRI FIGLI
REPORT RAI - TRASMISSIONE SUL NUCLEARE.
Titolo: L'eredità
Spegnere le centrali dopo che il referendum dell'87 aveva abrogato il nucleare è costato agli italiani circa 9 miliardi di euro. Soldi usciti dalle tasche delle famiglie con le bollette della luce per risarcire l'Enel del mancato guadagno e per mantenere in sicurezza gli impianti, che dopo 20 anni sono ancora lì con tutto il loro carico radioattivo...