OsservazioniNon v'è pensiero tanto eccelso che: non supponga più verità di quante ne stabilisca |
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Post n°40 pubblicato il 25 Novembre 2005 da phiIalethes
ANDREA ZANZOTTO © Possibili prefazi o riprese o conclusioni Come vorrei preludere a una vera-mente a una vera-vita Quando finora mi trovai vicino e sotto gli occhi e tra le mani scritto circoscritto descritto trascritto non scritto Piume pennini grafite e poi l'illustre biro Scritto in sommo grado tutto anapurna e quei grandi ghiacciai quelle faglie fuìs quel tutto-snob maledetto e maldestro qui bisogna .... E l'inefficace operazione storia librata là in quell'area vuota in quella luce limitata, limata miseramente congesta e risparmiata per disegni e illuminature Mi parve un fondato sistema mi parve un modo un cespo, oltre E' vivanda, da vivere E' olio vivo è una fibra viva Là è il vivente Ma non è ancora ristoro restauro Nulla è la sede nullo l'invivimento l'invivarsi Forse l'incontro di un dispotico qui di un qui puntiforme, unitissimo commesso nel perfetto o là verso l'alliterato esordiente paesaggio bimbo effato, veneto in pittura-ura E io mi do da fare ______________________________________ nota dell'autore: La poesia è una specie di elogio della vita in quanto tale, proprio perchè è la vita stessa che parla di sè (in qualche modo) ad un orecchio che la intenda (in qualche modo) ______________________________________ écute Etta James - Stormy Weather ® |
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