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L'INSOSTENIBILE LEGGEREZZA DELL'ESSERE

Post n°12 pubblicato il 16 Maggio 2005 da phiIalethes

Lo stesso Kundera scrisse su "Le Nouvel Observatour" che: parlare di se stessi è ciò che distingue i romanzieri dai poeti ......

Esporre concettualmente il proprio pensiero sarà senz'altro opinabile, però ......

Esporre concettualmente il proprio pensiero, è offrire il centro di sè nella tensione della comprensione più profonda, il che non vuol assolutamente dire che s'è privi di quella quotidianità colma d'incertezze perennemente volte alla ricerca dell'equilibrio, è solamente un offrire un intendimento d'equilibrio nella pienezza dell'essere, estremamente lieve nel pensiero quanto oggettivamente pesante nella materia biologica.

Il non negarsi all'a-priori biologico, all'a-posteriori metafisico dei propri opposti, concede conoscenza vasta che associata alla profonda del sè .... E' .... la pienezza dell'essere, non è mai solo lieve, semplicemente è ciò che è nell'attimo, senza scelte autoimposte, tantomeno indotte da qualsiasi strumento.

L'affresco semantico del concetto è offrire implicitamente questa pienezza, so bene che può non piacere un concerto nella sua pienezza e se ne vorrebbe udire solo quella determinata parte gradita, il non assecondare ciò, non è un impedirne l'ascolto nella musicalità frazionata, ma un offrirne un ascolto ampio e completo, ove ognuno può ascoltare ANCHE solo la frazione che più gradisce nella consapevolezza della pienezza che non è fatta di sola gioia o solo dolore, è un alternarsi degli opposti passando attraverso TUTTE le sfumature di colori intermedi.

Rifiutarsi di parlare di se stesso è quindi un modo di mettere il proprio pensiero al centro dell'attenzione, nel contempo ..... E' ... parlare di se stessi offendo implicitamente il nocciolo di sè senza "imporre" una qualsiasi sfumatura forviante ....

NON si è sempre e solo quella determinata sfumatura gradita o meno, semplicemente si è TOTALMENTE, la sfumatura la decide sempre e solo chi ne fruisce, a seconda dell'attimo della fruizione ....

L'offrirsi ai commenti non è altro che la ricerca d'un equilibrio con l'interlocutore possibilmente INTERO, l'equilibrio tra una frazione ed un intero è .........


Quindi ne Kundera o Carmelo Bene ... ma più semplicemente e REALMENTE ....
MOI ....

La "fama" .... consuma la casa dell'anima ... "Malcom Lowry" ........ di chi la persegue "MOI"

Commenti al Post:
odietamoforever
odietamoforever il 16/05/05 alle 10:14 via WEB
Giornooooooo!!Bacetto e raggio di sole x teee!!
 
 
phiIalethes
phiIalethes il 16/05/05 alle 11:52 via WEB
Ciao ... tenerissima "arbacel" .... il tuo raggio di sole ha colpito nel segno ... SI ... E' una felicissima e sorridente giornata ....;-)
 
Miss_XX
Miss_XX il 16/05/05 alle 11:40 via WEB
come al solito leggerti non è semplice. Un gioco di interpretazione fra termini e modi complessi di proporsi. ""Rifiutarsi di parlare di se stesso è quindi un modo di mettere il proprio pensiero al centro dell'attenzione, nel contempo ..... E' ... parlare di se stessi offendo implicitamente il nocciolo di sè senza "imporre" una qualsiasi sfumatura forviante"" Sì, il nostro pensiero è parte di noi. Non condivido che nel semplice pensiero non ci siano sfumature. Per chi legge fra le righe c'è parte della personalità. Il negarsi in fondo ha una chiave di lettura molto più semplice di quello che appare..... felice giornata
 
 
phiIalethes
phiIalethes il 16/05/05 alle 12:01 via WEB
Ciao .... Miss .... senz'appellativi, per ora! .... la mia intenzionalmente scarsa fruibilità discende dalla mia avversione nel fornire il sorso d'acqua all'assetato, chiunque sia ... è solo un tentativo di mostrare come è possibile pervenire all'acqua senza dipendere, che poi ognuno preferisca una fonte invece che un altra, non è rilevante, imperativa è la consapevolezza dell'acqua della fonte, e come al solito la differenza la fanno gli intenti .... SERVI d'un secondo fine o SCEVRI da secondi fini ......
 
svenja
svenja il 16/05/05 alle 12:32 via WEB
...a più tardi, "gut Ding braucht Weil" , per cui per ora soltanto un mio saluto...
 
 
phiIalethes
phiIalethes il 16/05/05 alle 15:31 via WEB
hallo .... svenja ..... die gedanken von einem zweiten augenblick sind weisr .....
 
ClaudioSalvi2no
ClaudioSalvi2no il 17/05/05 alle 17:02 via WEB
Ciao Phi, mi spiegheresti gentilmente l'origine del tuo nick? Ti riagranzio fin d'ora.
 
 
phiIalethes
phiIalethes il 17/05/05 alle 17:28 via WEB
Ciao ... Claudio ... il nik di philalethes discende direttamente dai dialoghi sulla religione tra philalethes (amante della verità) .. e .... demopheles (utile al popolo) ... la scelta tra il giusto e l'utile .... non esiste, il nik è stato consequienziale ....
 
Ladydiferro2364
Ladydiferro2364 il 17/05/05 alle 17:48 via WEB
trovo curioso quanto sopra e penso a questa frase: io ho quel che ho donato,(ho letto da qualche parte.... )e ho trovato a sua volta molto curioso.....buona serata.
 
 
phiIalethes
phiIalethes il 17/05/05 alle 21:04 via WEB
Ciao ...Lady con l'armatura .... hai perfettamente ragione ad esprimere legittimamente e giustamente la tua curiosità ---- questo scritto è un concentrato di molti pensieri che s'intrinsecano in me ---- dandone un ordine filologico nell'esposto ---- ho voluto evidenziare una "dimenticanza" da parte di Kundera, quanto sia voluta la dimenticanza, non ho approfondito il tema, mì è sufficiente conoscere il suo pensiero e le sue frequentazioni per sapere che Kundera era perfettamente a conoscenza dell'esprimersi concettualemte ed aforisticamente in prima persona, quindi la mia è anche stato ANCHE un evidenziare il "FILTRO" dato dai quotidiani, anche nelle interviste ---- il corposo dello scritto, non è altro che uno stimolare alla conoscenza globale, non solo al particolare, solo dopo aver appreso il globale è dato soffermarsi soggettivamente su un particolare od'un altro ----- Malcom Lowry è colui che disse ad un timido e spaventato dal successo, Kundera .... la fama consuma ecc ecc.... perchè già vissuto in prima persona ..... IO ho aggiunto .... (di chi la persegue) ...... anche se bisogna riconoscere i vincoli contrattuali che impongono gli editori -- inducendo a consumare la casa dell'anima, la fonte delle ispirazioni ---- quando non v'è una musa ispiratrice ---- IO qui, m'esprimo scevro da intenti ---- altro fattore quello esposto da te nel commento, per possedere ciò che si ha donato, è necessario essere consapevoli di cosa s'è donato, non è dato a molti questa consapevolezza che consente di donarti pienamente e consapevolmente a prescindere da ciò che otterrai, vero che resta sempre il piacere di donarsi, ma è un piacere colmo di dubbi, di se, di ma, di forse, di chissà --- non gradisco molto i dubbi, sono solito spezzarli per comprenderli a fondo, il risolverli è un altro fattore che esula dalle singole attitudini --- spero di esser stato sufficientemente esaustivo ...... ;-))
 
ClaudioSalvi2no
ClaudioSalvi2no il 19/05/05 alle 09:33 via WEB
Buongiorno "Amante della verità", la contrapposizione con quanto sia, o magari s'immagini, utile al popolo la ritengo davvero molto interessante; e mi rimanda col pensiero al messaggio precedente, che mi dispiace di non aver commentato in tempo utile: "Chi possegga l'intelletto ed il cuore, ne può far vedere solo uno dei due, perchè mostrandoli insieme egli verrebbe dai più ingiuriato". Ho letto le solite rimostranze su quella che tu chiami "scarsa fruibilità", ed io credo che essa dipenda dalla forma, più che dai contenuti. Difatti, non è l'utilizzo frequente di termini diciamo tecnici, quelli che intimoriscono il lettore, che potrebbe in qualsiasi momento ricorrere all'aiuto di un dizionario per risolvere i suoi dubbi, ma l'insufficiente ricerca da parte di chi scrive, della migliore costruzione possibile di una stessa frase: questo lo si può notare nella stragrande maggioranza dei blogs che visito, dove spessissimo si "confessa" di scrivere di getto senza alcuna rilettura e correzione, e questo a mio modo di vedere le cose risulta particolarmente deleterio alla comprensione di chi legge. Personalmente, lo faccio così tante volte da venirmi quasi alla nausea, ma dimostro in tal modo di tenerci tanto ai miei gentili ospiti, e cerco di curare molto anche la scelta dei fonts, oltre che la forma. Ho volutamente, ed immodestamente, "migliorato" secondo il mio punto di vista, il riferimento estrapolato dal tuo post, ed ora mi sembra proprio maggiormente fruibile... Cosa ne pensi?
 
 
phiIalethes
phiIalethes il 19/05/05 alle 12:37 via WEB
Ciao ... Claudio .... rispondo anche qui al tuo commento da te riferito al mio post n° 11 Brama nel Pensiero .... come mio solito ho letto attentamente il tuo, splendido nella costruzione ed espressione del sentire ----- a differenza del mio ove il sentire è disvelato esplicitamante solo nel titolo, di qui il conseguente n°12 L'insostenibile Leggerezza dell'Essere .... dove spiego i perchè di questa mia scelta in questo blog ----- la mia scarsa fruibilità è data dal sistema scelto ( aforistico ) per poter abbreviare lo scritto come uso nei blog, anche se sono consapevole che a tantissimi risulta astruso e complicato .... non è possibile racchiudere in poche frasi concetti primi che richiedono tomi interi senza far uso dell'aforisma implicito ---- va da se che ogni esplicato è nutrito dal proprio sentire, ma per poterlo rendere confrontabile anche a chi non è affine, ci si deve spogliare dei personalismi e pervenire al concettuale che è sempre di libera interpretazione e accoglimento senza soggiacere alle affinità o dissomiglianze di chi ne fruisce ---- i secondi fini o l'intento; renderebbero vano il semanticamente costruito. nb> il mio post n° 11 ... è... la spegazione dimostrata di come sia possibile per chi conosce e sa; far coincidere anche contravvenendo al senso comune che induce a credere il contrario ---- far coincidere l'irrazionale con il razionale, dimostrando che è possibile essere interi sempre, non è necessario parcellizzarsi se si è privi d'intenti coercitivi verso l'altra ........... ps> se vengo "avvertito" d'un commento in post precedenti; non faccio mancare la risposta !
 
   
ciailan
ciailan il 20/05/05 alle 15:13 via WEB
credo che troppo perfezionismo, renda falsa la propria immagine specialmente qui nel web, trovo molto meglio esporre il proprio pensiero nella maniera più semplice, onde farsi capire da tutti. Buona giornata
 
ClaudioSalvi2no
ClaudioSalvi2no il 20/05/05 alle 17:38 via WEB
"Troppo perfezionismo": capisco, vedrò di fregarmene allora di chi legge, visto che i mie sforzi risultano tanto vani, nonostante tutto il mio impegno sia rivolto esclusivamente a chi legge, e nient'affatto per meritarmi chissà quale ambito riconoscimento...
 
 
ciailan
ciailan il 20/05/05 alle 17:44 via WEB
sempre polemico Claudio? non meriti nessuna risposta ciao
 
ClaudioSalvi2no
ClaudioSalvi2no il 20/05/05 alle 18:24 via WEB
Che io la meriti o meno, è molto meglio che non mi rispondi...
 
phiIalethes
phiIalethes il 21/05/05 alle 16:40 via WEB
Ciao ... Claudio & campanellina .... come al solito ... sono in"leggero" ritardo .... per me; l'importante è esprimersi, la forma si sviluppa nei commenti personalizzati con l'interlocutore .... non penso esista una forma comprensibile a tutti .....
 
ClaudioSalvi2no
ClaudioSalvi2no il 22/05/05 alle 09:59 via WEB
Mi va più che bene...
 
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