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« J. RODOLFO WILCOCKJeremy Rifkin »

P. P. Pasolini ..... Ballata delle madri

Post n°15 pubblicato il 07 Giugno 2005 da phiIalethes

Ballata delle madri



Mi domando

che madri avete avuto.

Se ora vi vedessero al lavoro

in un mondo a loro sconosciuto,

presi in un giro mai compiuto

d'esperienze così diverse dalle loro,

che sguardo avrebbero negli occhi?


Se fossero lì,

mentre voi scriveteil vostro pezzo,

conformisti e barocchi,

o lo passate a redattori

rotti a ogni compromesso,

capirebbero chi siete?


Madri vili,

con nel viso il timore antico,

quello che

come un male

deforma i lineamenti

in un biancore che li annebbia,

li allontana dal cuore,

li chiude

nel vecchio rifiuto morale.


Madri vili,

poverine,

preoccupate che i figli

conoscano la viltà

per chiedere un posto,

per essere pratici,

per non offendere anime privilegiate,

per difendersi da ogni pietà.


Madri mediocri,

che hanno imparato

con umiltà di bambine,

di noi,

un unico, nudo significato,

con anime in cui il mondo è dannato

a non dare né dolore né gioia.


Madri mediocri,

che non hanno avuto per voi

mai una parola d’amore,

se non d’un amore

sordidamente muto

di bestia,

e in esso v’hanno cresciuto,

impotenti ai reali richiami del cuore.


Madri servili,

abituate da secoli

a chinare senza amore la testa,

a trasmettere al loro feto

l’antico, vergognoso segreto

d’accontentarsi dei resti della festa.


Madri servili,

che vi hanno insegnato

come il servo può essere felice

odiando chi è,

come lui,

legato,

come può essere,

tradendo, beato,

e sicuro,

facendo ciò che non dice.


Madri feroci,

intente a difendere quel poco che,

borghesi, possiedono,

la normalità e lo stipendio,

quasi con rabbia di chi si vendichi

o sia stretto da un assurdo assedio.


Madri feroci,

che vi hanno detto:

Sopravvivete!

Pensate a voi!

Non provate mai pietà o rispetto

per nessuno,

covate nel petto

la vostra integrità di avvoltoi!


Ecco,

vili, mediocri, servi,

feroci,

le vostre povere madri!


Che non hanno vergogna a sapervi

– nel vostro odio –

addirittura superbi,

se non è questa che

una valle di lacrime.


È così che vi appartiene questo mondo:

fatti fratelli nelle opposte passioni,

o le patrie nemiche,

dal rifiuto profondo

a essere diversi:

a rispondere

del selvaggio dolore

di esser uomini.



Commenti al Post:
mavistelle
mavistelle il 07/06/05 alle 01:07 via WEB
vedi che oggi ho il privileggio di fermarmi qui...da tutte le parti dove mi sn fermata oggi era i mess numero 15...sarà mio numero fortunato..cmq grazie ancora..buonanotte sognid'oro
 
 
phiIalethes
phiIalethes il 07/06/05 alle 09:01 via WEB
Ciao ... stellina mavi ..... il n. 15 .... vuol dire che ti sei dimenticata ... una parte di me .... ma va bene così...... finchè i tuoi auguri hanno simili effetti ---- i miei sogni stanotte sono stati d'oro, d'un oro celestiale ......... mi sono risvegliato con il sorriso nel cuore e gli occhi colmi ...... ;-))
 
magdalene57
magdalene57 il 07/06/05 alle 09:17 via WEB
mi sento quasi un intrusa....e vorrei entrare in punta di piedi, senza disturbare questo dolcissimo ed intimissimo colloquio fra voi due...inconsapevolmente l'ho letto pensando fosse solo un commento...ed ho scoperto una lato di te veramente inaspettata... la dolcezza. comunque volevo ringraziarti per questo spazio in cui ritrovare il piacere di capire . tutto qui
 
 
phiIalethes
phiIalethes il 07/06/05 alle 09:34 via WEB
Ciao ... magdalene .... tu non sei mai un "intrusa" ... e mi permetto di far notare che la costante di questo strumento è .... IL FRAINTENDIMENTO ... nonostante i miei sforzi ...... annoto con piacere che le parole di Pasolini ti sono scivolate addosso senza sfiorarti, evidentemente le situazioni menzionate, non solo non le hai vissute, ma non le hai neppure percepite in altri che appartenevano al tuo quotidiano --------- per quanto riguarda il lato "dolcezza" .... non scordare MAI che nulla esiste senza il suo opposto, opposto che si manifesta raramente, ma ... quando si manifesta lo fa in maniera soverchiante, al punto di annullare ed annichilire tutta la dolcezza profusa nel tempo, questo perchè non è una costante ma una manifestazione esplo-inmplo-siva ..... giunge all'estremo opposto, superandolo, affinchè sia chiaro l'intendimento non abituale ma posseduto e covato in sè ...... ;-)
 
venere_privata.x
venere_privata.x il 07/06/05 alle 09:26 via WEB
Pasolini è uno dei miei preferiti, da quando l'ho scoperto. Non si può non amare, non si può non ammirare.
 
 
phiIalethes
phiIalethes il 07/06/05 alle 09:43 via WEB
Ciao ... privatamente venere ... Pasolini al pari di Bene ed altri grandi Geni, espongono e trasmettono la loro dualità negli opposti, quindi dipende dal nostro momento, ove siamo posizionati noi per amarli e odiarli ... ;-))
 
piccolanotte
piccolanotte il 07/06/05 alle 10:08 via WEB
Davvero molto intensa! Non ho mai letto Pasolini e stando a quello che vedo forse è una mancanza grave... Mi viene spontaneo chiedermi che tipo di madre sono ora...e che madre sentirò di essere quandro vedrò che tipo d'uomo ho cresciuto..riconoscerò in me una parte di viltà e mediocrità, questo è certo, perchè parte della nostra umana fragilità. Certo per quanto piacevole sia, è un compito arduo il nostro...una madre è una donna che cresce e può dare solo ciò di cui dispone...nient'altro! Un bacio fede
 
 
phiIalethes
phiIalethes il 07/06/05 alle 10:52 via WEB
Ciao ... fede ... già il porsi i quesiti e relativi dubbi ti pone al riparo da molte situazioni, si involontarie .... quanto deleterie ..... fa che il dubbio ti sia amico fraterno ...... ;-))
 
magdalene57
magdalene57 il 07/06/05 alle 11:19 via WEB
caro phi.....credo molto nella debolezza umana e come madre (ho due figli, allevati da sola, da matrimoni diversi), credo nel potere dell'amore e della parola. Io non posso e non voglio essere perfetta, le incongruenze evidenti della mia vita hanno portato come conseguenza solo la volontà di continuare a viverla. i miei figli fanno altrettanto e..grazie a dio sono lontani da viltà e mediocrità ...ma sono infinitamente vicini alla non perfezione...
 
 
phiIalethes
phiIalethes il 07/06/05 alle 11:41 via WEB
Ciao ... magdalene .... non pensi che il tuo impegno di genitore-trice t'abbia donato una dualità di vedute per poter in qualche modo sopperire all'assenza nel quotidiano dell'altro ? ----- questa dualità ti ha sicuramente concesso di sfuggire alla cristallizzazione dei ruoli, codificati sapientemente nel periodo del "romanticismo" ----- la perfezione, quando ci si perviene ... è nell'attimo, solo gli stolti pensano di perpetuarla nel tempo che tutto evolve, ovvio che una serie di attimi "perfetti" siano nutrimento per la conoscenza della perfezione e come giungervi ---- rammentando sempre che la perfezione solitamente è costruita sul suo opposto impefetto, carico d'errori, quindi ... sorridiamo agli errori perchè hanno in sè la possibilità d'evolversi nel suo opposto .... ;-))
 
stelladanz
stelladanz il 07/06/05 alle 12:15 via WEB
buongiorno... grande Pasolini... si. Io non mi pongo sinceramente il quesito se sono o non sono una madre "mediocre" anche perchè è da chiarire il concetto di mediocrità..so che faccio del mio meglio, davvero per i miei figli. Ho sempre cercato di privilegiare il dialogo, il rapporto sincero, ho scelto sempre la verità anche se raccontata con le favole.. spero e mi auguro di raccogliere i frutti di ciò che ho seminato...devo dire che al momento le mie pianticelle promettono bene !!! ^___^
 
 
phiIalethes
phiIalethes il 07/06/05 alle 14:39 via WEB
Ciao ... stelladanzante .... Pasolini ha posto in evidenza delle problematiche, ma proprio perchè problematiche, non contemplano la verità ..... quindi la verità esposta nei termini comprensibili a chi riceve, è l'humus migliore per le tue giovani pianticelle ..... ^_______^
 
mavistelle
mavistelle il 07/06/05 alle 12:18 via WEB
ne sono felice..
 
 
phiIalethes
phiIalethes il 07/06/05 alle 14:32 via WEB
Ciao .... stellina mavi .... sono lieto che la mia felicità sappia donarti un pizzico di ....... felicità ... ;-))
 
magdalene57
magdalene57 il 07/06/05 alle 12:23 via WEB
correggerò il "caro" con il "ciao"...si è trattato di una svista....che tu hai elegantemente evidenziato in silenzio. grazie.
 
 
ciailan
ciailan il 07/06/05 alle 13:18 via WEB
molto bella, però non essendo madre, non mi sento di dire: è una buona madre oppure non lo è', io credo che ogni madre ci metta tutto l'impegno per educare i propri figli, che naturalmente risulta diverso da un'altra, che si a buona madre o cattiva sempre madre è ha dato la vita e per questo la rispetto e la amo coni suoi pregi e difetti. Buona giornata a tutti
 
   
phiIalethes
phiIalethes il 07/06/05 alle 14:34 via WEB
Ciao .... campanellina ..... nessuno giudica o chiede di giudicare l'operato altrui ---- certo che un auto giudizio sul proprio operato, non fa mai male ----- l'accettazione a prescindere ----- perchè dotata d'amore materno ... non soddisfa appieno il mio essere analitico a prescindere ...... ;-))
 
 
phiIalethes
phiIalethes il 07/06/05 alle 14:40 via WEB
Ciao .... magdalene .... se ho fatto quel che dici ..... l'ho fatto involontariamente, anche se elegantemente ....... ;-))
 
funghetto_mary
funghetto_mary il 07/06/05 alle 15:40 via WEB
siamo in un momento poetico intenso?!?!!bacio
 
 
phiIalethes
phiIalethes il 07/06/05 alle 16:02 via WEB
Ciao .... funghettina ... la poesia è sempre un momento intenso per chi la coglie ... ;-))
 
streghella16
streghella16 il 07/06/05 alle 17:11 via WEB
In mezzo a tanta lirica, un po' di prosa non ci starebbe male. Chissà perchè, da che mondo è mondo, la colpa è sempre delle madri! Comincio ad essere un po' stufa. Caro Pasolini, con tutto il rispetto per le tue vadute e le struggenti e sentite parole, ma io,con te,non concordo neanche un po'! Phy, mi scusi se scrivo questo nel suo spazio e se mi dissocio dal coro di profonda partecipazione, ma non sempre i grandi geni hanno scritto cose condivisibili da tutti. Questo, però, è il bello della vita. La biodiversità delle idee! :-) Colgo l'occasione per dirle che il suo blog è bello e ricco di spunti interessantissimi. Buona giornata!
 
 
phiIalethes
phiIalethes il 07/06/05 alle 19:31 via WEB
Ciao ... streghella .... Quando Pasolini scriveva questi versi, il problema era piuttosto diffuso, questo non vuol assolutamente dire che toccava tutti, quindi la non partecipazione è benvenuta come segno d'evoluzione e soluzione delle problematiche .... anche se non vuol assolutamente dire che tutti abbiano superato e risolto ... purtroppo ! ..... raccolgo e deposito nel cofanetto prezioso i tuoi complimenti ...... ;-))
 
sognolamorevero
sognolamorevero il 07/06/05 alle 17:21 via WEB
Mia madre non è vile......è la persona più meravigliosa che abbia mai conosciuto.....e la colpa dei miei errori è solo mia.........Baci
 
 
phiIalethes
phiIalethes il 07/06/05 alle 19:31 via WEB
Ciao ... sognolamorevero .... tutti noi siamo anche ciò che altri hanno voluto che fossimo ..... anche se la mamma è sempre la mamma ..... ;-))
 
pallina101_bis
pallina101_bis il 07/06/05 alle 20:48 via WEB
forse capisco poco..mi viene spontanea però una domanda?Che tipo di madre avra avuto Pasolini? Sicuramente un rapporto di odio ..secondo me se mi sbaglio...perdonatemi..e solo il mio istinto .. //smiley Marty
 
 
phiIalethes
phiIalethes il 07/06/05 alle 21:11 via WEB
Ciao ... pallina .... se leggi attentamente, P. P. P. si esprime al plurale ... Madri ... ;-))
 
   
pallina101_bis
pallina101_bis il 07/06/05 alle 21:19 via WEB
si esprimerà anche al plurale come dici te.. però sono convinta che è una sua esperienza personale.. non credo che esistono madri come le ha descritte lei.. qualcuna..forse.. //smiley
 
     
pallina101_bis
pallina101_bis il 07/06/05 alle 21:20 via WEB
lui..scusa
 
     
phiIalethes
phiIalethes il 07/06/05 alle 21:27 via WEB
Ciao ... pallina ... "lui" ... secondo te ... da chi è stato cresciuto ed educato ??
 
     
phiIalethes
phiIalethes il 07/06/05 alle 21:32 via WEB
Ciao ... pallina tenera ... quando scriveva P.P.P. ... purtroppo c'erano ... ed ancora purtroppo alcune affermazioni espandono ancora oggi i loro effetti ....
 
     
pallina101_bis
pallina101_bis il 07/06/05 alle 21:49 via WEB
scusami...forse non ho capito bene..riapro il nik ..se vuoi spiegarmi..ok
 
     
phiIalethes
phiIalethes il 07/06/05 alle 22:04 via WEB
Ciao ... pallina ... non mi nego mai ad ulteriori spiegazioni ... come potrei ... ;-))
 
damadicuori10
damadicuori10 il 07/06/05 alle 21:14 via WEB
...povere madri!!...
 
 
phiIalethes
phiIalethes il 07/06/05 alle 21:29 via WEB
Ciao ... damadicuori ... dici bene ... povere madri ... solo che ha me non è sufficiente la costatazione ... i perchè e percome siano state ... povere madri ... ;-))
 
magdalene57
magdalene57 il 07/06/05 alle 21:38 via WEB
ma quanti bei fuochi d'artificio sulle madri...io credo che Pasolini amasse profondamente il ruolo delle madri..sta nelle loro mani la vita dei figli...e lui lo sapeva benissimo. in più riconosce loro un potere che è dato dall'assenza dell'altro...quanto rispetto in quel grido di dolore...in quella denuncia. signore , diciamocelo, siamo noi che educhiamo i figli, volenti o no, siamo noi che trasmettiamo il sapere...i padri trasmettono le regole della sopravvivenza...quindi se qualche figlio è ...come sopra....non laviamoci le mani...noi abbiamo parlato loro prima di farli addormentare...noi abbiamo pensato al futuro...Abbiamo dato abbastanza amore e rispetto, e abbiamo insegnato il rispetto per gli altri? E' fantastico come un blog creato da un uomo scateni un tale putiferio tra le donne...perchè non succede il contrario??
 
 
phiIalethes
phiIalethes il 07/06/05 alle 21:53 via WEB
Ciao ... magdalene .... Plaudo infinitamente il tuo intervento .... dici che sia fantastico che un UOMO si occupi di determinate problematiche .... scorri questo blog fino al primo messaggio postato e vedi con quale intento è nato questo blog ... ti chiedi il perchè non sia stato fatto da una donna .... sono tante le motivazioni e lo sai bene ... sarebbe ora di prenderne cosciènza e superarle .... ;-))
 
whatsgoingon
whatsgoingon il 07/06/05 alle 22:22 via WEB
"Meglio assassino, ma libero" scriveva De Andrè. Questa poesia di Pasolini si legge come uno straziante urlo di liberazione, dal sapore quasi matricida, un'incitazione, a se' ed agli uomini, a gridare, nel dolore, selvaggio, di vivere, la propria autoaffermazione. Madre naturale e madre "sociale" finiscono per fondersi ed a loro è rivolto l'impeto ribelle di chi non vuol sentirsi falsamente protetto - leggasi occultato - dalle viltà delle convenzioni, che financo l'amore trasformano in sentimento sordidamente muto. Complimenti, al compianto Pasolini, ed a lei che ce l'ha ricordato.
 
 
phiIalethes
phiIalethes il 07/06/05 alle 22:33 via WEB
Ciao .... whatsgoingon .... sono rinfrancato e rincuorato ... anche il tuo intervento è da urlo liberatorio ... FINALMENTE .... finalmente si inizia a riconoscere che le problematiche non sono nate con la mamma .... ma sono prettamente problematiche sociali imposte, problematiche a cui la mamma s'è dovuta assoggettare ..... a quando una presa di cosciènza diffusa e liberante ??? .... la prossima volta che mi dai del "lei" da questo strumento informale ........ ;-))
 
Acutilla
Acutilla il 08/06/05 alle 08:14 via WEB
Ci rincorriamo...ci scambiamo reciproche visite (saranno gradite?)..ma nessun commento, nessuna parola...spezziamo questa catena? Buona giornata ;-)
 
 
phiIalethes
phiIalethes il 08/06/05 alle 08:45 via WEB
Ciao ... Acutilla .... barriera infranta ---- così aprofitto per chiederti cosa c'è che non ti piace nella rappresentazione dei sogni ... questo è la lirica ... ;-))
 
whatsgoingon
whatsgoingon il 08/06/05 alle 09:10 via WEB
D'accordo. D'accordo sul fatto che anche il mio è un urlo liberatorio; D'accordo sul fatto che le convenzioni pesano (lo dicono il titolo e l'immagine del mio blog); D'accordo sul fatto che ci diamo de tu; Con stima, Whats.
 
 
phiIalethes
phiIalethes il 08/06/05 alle 09:21 via WEB
Ciao ... Whats .... le mie letture sulla "psicologia" sono e restano antiche, volte a chi non ha saputo abbandonare chi l'ha generata .... la filosofia .... oggi è arduo trovare autori simili, c'è addirittura chi si spaccia per pentito ( Hillman ) poi edita dlle sub specie di analisi e terapie di massa ---- purtroppo se non voglio rimanere su autori "datati" --- sono costretto ad estrapolare tasselli di concetti da vari autori ---- anche il Pelizza che hai in immagine, ha interpretato l'esistente senza evidenziare alcun perchè ... pare che l'oblio sia ridivenuto dogma .....
 
magdalene57
magdalene57 il 08/06/05 alle 09:14 via WEB
solo un saluto e un grazie ...sono onorata...che tu abbia posato gli occhi su alcune parole...io non lo se perchè noi donne difficilmente incitiamo noi stesse a pensare,,,la risposta credo me l'hai data tu....pancia... è il nostro modo di "rispondere del selvaggio dolore di essere uomini" un sorriso
 
 
phiIalethes
phiIalethes il 08/06/05 alle 09:31 via WEB
Ciao ... magda .... non avete alcuna necessità di spronarvi all'introspezione, ci accedete per vie naturali, e "purtroppo" non è un rispondere al selvaggio dolore di essere uomini ... questo DOLORE ... è prerogativa di chi ha cosciènza di ciò che è e di ciò che le è stato imprintato .... quindi la "pancia" non solo non è una risposta, ma addirittura un rifiuto volto a chi è consapevole e cerca di essere effettivamente ciò che è -- e non ciò che la "pancia" ha costruito in lui ---- che il tutto venga posto in opera con infinito amore ... non è sufficiente a giustificare l'inconscia coercizione del pensiero altrui, libero e vergine, all'interno del proprio pensiero ... ecco l'operato delle donne, madri, sorelle, insegnanti amiche, compagne ... non è fatto in malafede .... è nutrito con amore infinito e se necessario con la propria vita, ma è e resta un coercere l'altro ..... anche se con amore ! ..... ;-( .... ora però ti faccio un sorrisone ^____^
 
   
magdalene57
magdalene57 il 08/06/05 alle 09:41 via WEB
vedi..è diffile darsi senza cercare inconsciamente di portare l'altro a noi...lo so che è sbagliato ...ma in noi donne credo ci sia il bisogno di concretizzare il sogno e per farlo dobbiamo , ci hanno insegnato, trasformare un ranocchio in preincipe...sia un figlio o un amante...noi dobbiamo trasformare...poi magari siamo incapaci di guardare noi stesse allo specchio e amarci per quello che siamo...anche noi ci trasformiamo di continuo...che esercizio faticoso ed infruttuoso...che perdita di energia vitale.... sono confusa..il tuo grande sorriso vale mille altri. e per oggi anche se arriveranno spine ..o lance..saprò tener testa ai tuoi pensieri ed ai miei
 
     
phiIalethes
phiIalethes il 08/06/05 alle 17:45 via WEB
Ciao ... magdalene ... Hai appena affermato una grande verità, ognuno di noi quando s'esprime, tende inconsciamente ad avere conferma del suo pensiero e questa ricerca di conferma la si pratica abitualmente con chi accoglie, autoassoggettandosi inconsciamente e per un infinità di motivazioni ad un pensiero non suo ---- questa interazione tra adulti, non ha nulla di disdicevole, diverso è quando la si mette in atto con chi non è ancora dotato di capacità d'analisi e giudizio, anzi, avvolto com'è da tanto amore, prende per oro colato tutto ciò che le vien dato quale nutrimento del pensiero ---- NON è una colpa solo della DONNA, come potrebbe, le è stato impedito l'accesso alla cultura fino ai giorni nostri, per questo si perpetua nel tempo un simile comportamento .... se fai mente locale ti accorgi che quasi non esiste scibile femminile, partorito e scritto da menti femminili, ancora oggi le nostre ragazze chinano il capo su testi maschili , nati e scritti esclusivamente per maschietti, anche se trattano di psicologia .... non mi risulta che nessun "sommo" sappia cosa vuol dire ... vorrei che il mio frutto nasca con quelle mani, che abbia quella voce, che abbia quei lineamenti .... tutto questa introspezione progettativa, è assolutamente sconosciuta ai maschietti che vergano supponentemente testi su testi, non immaginano neppure quale intensità poetica raggiunga la puerpera che parla al suo frutto ascoltandosi-ascoltandolo, non sanno cosa voglia dire mettere a tacere le violente pulsioni che inducono alla procreazione ... hanno solo saputo impedire l'accesso alla cultura che avrebbe fornito migliori strumenti d'analisi alla donna, che poi ancor oggi vi siano correnti di pensiero che impediscano la piena partecipazione della donna ai "riti" relegandola a compiti ben chiari e delimitati .... è sempre la stessa corrente di pensiero che ha impedito l'accesso alla cultura delle donne per millenni ..;-(( ... ^___^
 
la_ebe
la_ebe il 08/06/05 alle 13:52 via WEB
e no...coercere l'altro, non ci sto! Perdona l'eccesso di zelo...ma non ho potuto tacere. Sappiamo anche gioire dei sogni realizzati...anche se non ne facciamo parte, e questo con i figli accade spesso... buona giornata!
 
 
phiIalethes
phiIalethes il 08/06/05 alle 17:46 via WEB
Ciao ... ebe ... la mia NON è assolutamente una reprimenda al genere femminile ---- so bene quali sacrifici è disposta ad affrontare la DONNA per veder esaudito il SUO desiderio ... dici che il desiderio sia proprio dei figli o non sia un indurre a desiderare proprio quella cosa i figli ? ---- leggi la mia risposta appena sopra il tuo commento ... è illuminante .... come è illuminante il tuo " anche se non ne facciamo parte" ... so bene che uno dei dolori più grandi è la prole che cammina con le sue gambe, la si vorrebbe sempre tenera e piccola ....... ;-))
 
magdalene57
magdalene57 il 08/06/05 alle 21:51 via WEB
è esaltante! è come essere sulle montagne russe...un attimo raggiungiamo la punta più alta...poi precipitiamo nei quesiti irrisolti... ogni momento è buono per scoprire che occhi e parole altrui ci narrano delle loro repressioni...delle loro lotte non combattute....perchè avere paura di dire "stiamo sbagliando?" noi donne abbiamo trasmesso attraverso la parola ed il gesto ciò che voi uomini avete trasmesso attraverso la scrittura ed il potere. noi abbiamo avuto bisogno solo della nostra voce e delle nostre mani...voi di carta resistente ai secoli ed inchiostri sempre meno acidi. sono due faccie della stessa medaglia: tenere in pugno il mondo. Un sorriso
 
 
phiIalethes
phiIalethes il 08/06/05 alle 22:28 via WEB
Ciao ... magdalene .... è un numero considerevole di anni che urlo ---- viviamo all'interno di un enorme errore ... il possesso dell'altro ... c'è chi ha usato la spada chi l'amore di donna ... non sarebbe ora di deporre le armi ed iniziare a dialogare rispettando le differenze ?? .. ;-))
 
dark_butterfly
dark_butterfly il 08/06/05 alle 22:48 via WEB
Ciao,sai cosa c'è?Che Pasolini non avrebbe mai potuto essere madre,e nemmeno tu .....solo questo,e siccome ho notato che sei una persona intelligente il resto lo lascio scrivere a te...Con rispetto,ariciao!!;-)
 
 
phiIalethes
phiIalethes il 09/06/05 alle 09:35 via WEB
Ciao ... farfallina dark .... come tutti, come quasi tutti .... seno molto affezionato al mio involucro biologico, e non riuscivo a comprendere perchè una donna che sia colta da pulsioni riproduttive ... SCELGA .... per il soddisfacimento un uomo che a suo parere funge alla bisogna ---- l'inghippo viene dopo, quando quell'uomo è si perfetto per quella determinata bisogna, ma carente se non addirittua assente alle altre bisogne naturali e soggettive --- che poi la donna violentando la propria anima continui a nutrire con le proprie lacrime di sangue questa tipologia di rapporto, ne sono più che consapevole, come sono consapevole della smisurata fiducia nei propri mezzi che ha la donna, pensa sempre di riuscire a cambiare l'uomo, ora il prescelto DEVE avere altri requisiti, quindi lo modifico, e quando non le riesce si strugge pensando che LUI sia un mostro ... non le passa per la mente che è lei ad agire in maniera errata ed irrispettosa nel voler coercere l'altro all'interno del proprio pensiero figuriamoci ammettere a se stessa d'aver errato nella SCELTA ..... purtroppo questa appena descritta è una situazione ATTUALISSIMA e diffusa ... non è che tu ... dotata naturalmente della possibilità di procreazione avresti una qualche soluzione per le tue compagne, ed anche per me ? .... ;-))
 
magdalene57
magdalene57 il 09/06/05 alle 09:16 via WEB
ci resto male quando le persone dichiarano che per capire una cosa bisogna necessariamente viverla...non è sempre necessario essere donne per capire l'animo femminile...molte donne non sanno cos'è la maternità ed alcuni uomini arrivano a viverla ..comunque. vengo qui al mattino per capire se il cervello e il pensiero saranno nutriti o abbandonati....stamattina.... un sorriso
 
 
phiIalethes
phiIalethes il 09/06/05 alle 09:35 via WEB
Ciao ... magda ... è verissimo che per capire qualcosa è necessario viverla ... ma è vero solo per capirla soggettivamente, NON per capirla concettualmente, va da se che chi non possiede sensibilità concettuale s'esprime soggettivamente, non è una colpa od un limite .... solo una differenza .... ;-))
 
piccolanotte
piccolanotte il 09/06/05 alle 13:10 via WEB
A mio avviso tutto ruota attorno alla realizzazione della donna. Mi chiedo perchè ancora oggi il pensiero sociale attuale non riconosca una madre come donna e moglie e una madre come donna realizzata. E questo purtroppo è una forma di pensiero che ancora anche molte donne non hanno. Ma dove è finita la persona...con la sua unicità..con i suoi desideri..i suoi sentimenti. Essere madre significa forse cancellare il proprio io? Significa non realizzare le proprie aspirazioni? Perchè la donna realizzata è sempre quella che non ha figli e fa carriera? All'epoca di Pasolini le donne subivano l'ingiuria dell'alienazione della propria persona per dedicare tutta la vita alla crescita della prole...madri che non potevano e forse incapaci di esprimere...amare...provare paura...rabbia..poi col femminismo e la ritrovata femminilità la donna si sveglia e per liberarsi da questa ingiuria sceglie la parte opposta...la libertà è la non maternità...la maternità si tramuta in gabbia...sofferenza...isolamento dalla vita sociale...Credo che la realizzazione di ogni persona stia non tanto in quello che uno fa ma in quello che uno prova e vive di se stesso...se una madre comprende che non vive solo per il figlio ma anche per se stessa...accoglierà anche le sue debolezze..le gioie..gli errori senza colpevolizzarsi e cresciendo così, con la consapevolezza di essere una persona con le sue fragilità, i propri figli. Avrò fatto forse un pò di confusione?? Non so se è chiaro ciò che intendo dire...l'argomento è assai complesso e spinoso..
 
 
phiIalethes
phiIalethes il 09/06/05 alle 17:53 via WEB
Ciao ... piccola notte .... essendo l'umanità interattiva, se ne "modifichi " una parte si modifica anche l'altra .... ecco cosa frena .... altro fattore la realizzazione della donna .... può mai avvenire attraverso scibile maschile ? ---- A quando scibile femminile ? ---- Questi sono i punti nodali ... tutto il rimanente è consequienziale ----- io affermo che l'umanità tutta ha necessità del pensiero femminile da confrontare con quello dominante e maschile, da li trovare l'incontro che s'evolve in pensiero dell'umanità tutta .... un pò come due innammorati, ognuno ha il suo pensiero, fondendoli nasce un pensiero autonomo, oltre loro, il pensiero di coppia ...... ;-))
 
   
piccolanotte
piccolanotte il 09/06/05 alle 21:04 via WEB
Facile a dirsi...ma non a farsi...credo che il pensiero femminile debba ancora crescere...e molto. La cosidetta parità dei sessi non esiste...l'unica cosa che mi sembra di notare è che ogni tanto ci viene dato un contentino...un pagliativo. Ogni realtà è ancora prettamente maschile...e sappiamo bene (è ora di smetterla di mentirci) che la maggior parte degli uomini pensa ancora che la donna sia stata creata per fare figli...tenere la casa e vivere alle spalle del proprio uomo...per non dire sulle spalle!! La realizzazione nella vita lavorativa oggi c'è ..con donne più autonome economicamente ed alcune raggiungono pure posti ambiti da molti uomini...dimostrando senz'altro le doti che possiedono...ma mi chiedo...sta in questo la realizzazione della donna??
 
     
phiIalethes
phiIalethes il 09/06/05 alle 21:19 via WEB
Ciao ... piccolanotte ... la realizzazione della donna sta passando attraverso il sistema economico costruito da maschietti per i maschietti, quella è una donna mascolinizzata ... l'altra è ancora una donna col cilicio ... ma se il prezzo da pagare è la mascolinizzazione di alcune per giungere al pensiero femminile ... che mascolinizzazione sia ... io non lo so quale sia il sistema, so solo che vorrei poter leggere donne da generazioni, non donne che esprimono pensieri mascolini con le ovaie .... ;-)
 
     
piccolanotte
piccolanotte il 09/06/05 alle 21:25 via WEB
Mi sembra giusto! ;))
 
     
piccolanotte
piccolanotte il 09/06/05 alle 21:32 via WEB
Ma dimmi una cosa...una curiosità...tu hai anche un altro blog...CLOCHARD di AMARCORD?
 
     
phiIalethes
phiIalethes il 09/06/05 alle 21:37 via WEB
NO ..piccolanotte .. io non ho solo il blog di CL0CHARD, ma anche questo e quello di .. TEMPO SENZA TEMPO .... e sono tutti chiaramente linkati e raggiungibili dai preferiti di ogni blog ... e visto che non era sufficientemente chiaro ... ho iniziato a mettere la mia effige in tutt'e tre i blog .... ;-))
 
sognolamorevero
sognolamorevero il 09/06/05 alle 18:14 via WEB
Buona serata!;-))
 
 
phiIalethes
phiIalethes il 09/06/05 alle 20:49 via WEB
Ciao ... sognolamorevero ... pensa un pò che io "sogno" sempre ad occhi aperti ... ;-))
 
magdalene57
magdalene57 il 10/06/05 alle 09:32 via WEB
buongiorno! mi permetto d'intervenire in questo groviglio di sogni. Io penso che l'unico modo che ha la donna per realizzarsi sia esaltare la propria diversità. non unifromiamoci, non adeguiamoci al potere maschile...non ne abbiamo bisogno...esistono popoli in cui le donne esercitano la loro supremazione semplicemente essendo donne. reggono le sorti della famiglia, della tribù. io penso che spogliandoci di tanti strati di cultura o pseudo tale noi giovani ragazze (47 anni) potremmo ritrovare la voglia di essere solo femmiinili...come piace a noi. e realizzarci secondo i nostri desideri.
 
 
phiIalethes
phiIalethes il 10/06/05 alle 16:33 via WEB
Ciao ... magda .... magari fosse così semplice ... non hai la più pallida idea di cosa sia stata capace la ratio del potere, di cos'abbia innestato nei desideri naturali .... NON c'è più ritorno al periodo felice dell'istinto, ora se manca l'apporto del sapere una persona compie atti che crede siano istintivi, solo che li compie in un mondo che d'istintivo non c'è quasi più nulla, comprese parti di atti e pensieri .... è estremamente necessario pervenire alla ratio femminile da confrontare con quella maschile, differentemente ci si cristallizza in donne mascolinizzate e donne col cilicio, altre tipologie non sono socialmente previste ----- non è che bisogna spogliarsi della cultura, bisogna produrre la cultura femminile, che ancor oggi NON esiste .... ;-))
 
magdalene57
magdalene57 il 10/06/05 alle 18:48 via WEB
per una volta vorrei dissentire..poi mi rendo conto che non ho i mezzi per controbattere.. se non basando le mie risposte sull'istintività che mi porta a dire ad urlare con forza no, noi donne, siamo entità, abbiamo la nostra cultura...eppure phi... come è possibile alzare la testa e vincere questa battaglia. Hai sotto gli occhi ogni giorno lo svilimento, l'abbandono culturale in cui le donne accettano di vivere. eppure noi abbiamo potere, ma lo usiamo per compiacere gli uomini, per servirli...abbiamo potere ma non la consapevolezza di possederlo. mi deprime molto considerare i miei pensieri sogni irreali.. lascio questo messaggio con l'amaro in bocca...cercherò risposte perchè non sia mai detto che io mi dia per vinta un mezzo sorriso (il resto a rispost TROVATA)
 
 
phiIalethes
phiIalethes il 10/06/05 alle 22:16 via WEB
Ciao ... magda ... c'è una verità immensa nella tua affermazione riguardante la cultura femminile ... e ... a quel che m'è dato comprendere, è la cultura, la filosofia del bello, ed è ciò che cercate di far interagire con la cultura, filofia imposta del .... doveroso ... questa è la cultura che da millenni nutre le menti maschili ... la cultura o filosofia del bello femminile, è una filosofia molto empirica, al punto che il potere prima, il sistema economico ora, ci innesta di tutto e di più, questo anche in forza della soggettività del bello .... avete un potere immenso, inizio con l'educazione della prole, proseguo con l'acculturamento di tutti .... le insegnanti fino alle superiori, in maggioranza sono donne, quindi la donna ha il potere di imprintare per tutto il periodo formativo dell'essere, le menti .... solo una piccola domanda .... i risultati ?? .... proseguo con il sistema economico ... almeno nell'occidente opulento, è assodato che 80% dell'economia si basa sul quotidiano, e l'amministrazione del quotidiano è in mano alle donne che in forza della loro filosofia di vita del bello .... rincorrono il consumismo .... la legge di mercato insegna che quando la domanda supera l'offerta i prezzi salgono ... ora dimmi se mediamente sono più alti i prezzi di prodotti maschili o quelli femminili ??? ... altre domande curiose riguardanti sempre il bello, ma non quello soggettivo, quel bello più comunemente inteso nei vari campi ... ora domandati quante donne poetesse e quanti uomini .... quante donne artista e quanti uomini ... per rimanere nel tradizionale, quante donne cuoche e quanti uomini ... è inteso che mi riferisco all'apice del bello ... a questo punto avrai notato che il fattore cultura e tecnica maschile ha sopravanzato l'innato empirico bello femminile, non solo, le fa fare ciò che crede, leggi abbigliamento ed altri accorgimenti, credi che siano tante le donne a creare ..... come vedi il fattore culturale esistente è lesivo per le donne, ci vuole la cultura femminile da trasmettere alle donne, ed è una cultura ancora empirica quindi intrasmissibile, come l'incomunicabilità tra madre e figlia ........ ora mi sa che mi sono giocato anche il mezzo sorriso di prima ... ma purtroppo è la verità e non la so "ammorbidire" per tutti i sorrisi del mondo ^____^
 
magdalene57
magdalene57 il 11/06/05 alle 00:08 via WEB
non è a te che devo togliere il sorriso... semmai a chi, donna come me, svilisce il suo ruolo convinta di fare bene e di realizzare il meglio di se. quindi tranquillo, io sorrido sempre a chi mi mette nelle condizioni di capire o vedere alcune verità che certo non amo condividere e considerare. grazie anche per il costante approdare nei miei lagunari pensieri. quindi, un sorriso (ma le risposte continuo a cercarle..per portarle qui,..e altrove)
 
sognolamorevero
sognolamorevero il 11/06/05 alle 14:21 via WEB
Buongiorno e buon sabato!;-)))))
 
 
phiIalethes
phiIalethes il 11/06/05 alle 15:39 via WEB
Ciao .... sogno .... nell'era mesozoica non avevano tutte le induzioni sociali odierne, sapevano ancora sognare ad occhi aperti ..... tutti ...... ;-))
 
semplicementecomplic
semplicementecomplic il 11/06/05 alle 17:37 via WEB
Penso sia una poesia che sottolinea efficacemente la perdita di radici e di qualsiasi dimensione spirituale...e credo anche sia molto personale perché leggo nel forte tentativo di un abbraccio globale un molto più intimo disagio. Pasolini rimane un grande interprete dei malesseri del nostro tempo. Felice Serata
 
 
phiIalethes
phiIalethes il 12/06/05 alle 11:55 via WEB
Ciao ....... semplicemente ......... Sicuramente dall'ottica femminile, sottolinea la perdita di radici, ma dalla sua ottima maschile è un totale rifiuto di simili radici, il rifiuto per poter cercare le proprie di radici, quelle che concedono di abbracciare il globale obiettivamente, anche se con dolore per ciò che ci vede, questo è l'intimo disagio, la consapevolezza di esser stato rinchiuso in un pensiero che non è il suo, non è neppure solo delle madre, ma è il pensiero sociale che s'incunea nell'umanità tutta attraverso le cure materne, di qui la sua rabbi nel cogliere il tradimento amorevole delle madri, e si domanda quali madri siano, e ciò che ci vede è ben esplicato ----- come per tute le cose di successo s'è dovuto assogettare al dato di fatto senza porsi i perchè e per come .... limite che la sensibilità poetica consegna direttamente alla sogettività con la sensibilità che è propria della poesia, anche se di denuncia .... ;-))
 
   
ladymiss0
ladymiss0 il 25/01/06 alle 20:04 via WEB
Madre, ho paura, credi ke sia proprio necessario ke il muro sia così alto?
 
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