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« Messaggio #32CROCIFISSO DUE VOLTE »

HYMNE À LA RÉALITÉ

Post n°33 pubblicato il 10 Settembre 2005 da phiIalethes

Lentamente muore chi --- non cambia marcia

Lentamente muore chi --- non rischia

Lentamente muore chi --- non cambia colore ma solo tonalità

Lentamente muore chi --- non sa VIVERE l'altro

Lentamente muore chi --- non VIVE la vita vera e REALE

Lentamente muore chi --- VUOLE vivere di sole sensazioni "oniriche"

Lentamente muore chi --- s'accontenta di squarci di vita

Lentamente muore chi --- ripete ogni giorno gli stessi percorsi

Lentamente muore chi --- rincorre le stelle VOLENDO "difendere"i propri
errori
Lentamente muore chi --- guardando in cielo scorge il buio delle stelle
spente
Lentamente muore chi --- diventa schiavo dell'abitudine

Lentamente muore chi --- non sa più vedere la spiga di grano caduta nel
fieno
Lentamente muore chi --- diviene "cosa" fungibile .... "utensile” d'altri

Lentamente muore chi --- s'illude che l'altro sia la sua "fantasia"

Lentamente muorechi --- non sa trasformare la REALTA' in favola

___________________________________

ne suscitetis evigelare faciatis dilectam, quoadusque ipsa velit.
non svegliate il "mio" amore, NON svegliatelo fin che non piaccia a lei.
___________________________________

ennesimo "omaggio" al pensiero "femminile" giuntomi
_____________________________


Lentamente muore chi --- come lei afferma ...... CI SONO DIPENDENZE DALLE QUALI NON MI CONVIENE USCIRE .....

( ti posso assicurare con infinito dispiacere che è una condizione largamente condivisa ed applicata con ferreo VOLERE da molte )
____________________________

Commenti al Post:
ladymiss0
ladymiss0 il 10/09/05 alle 11:59 via WEB
E SE LE PIACE? DALLE QUELLA FAVOLA!
 
 
phiIalethes
phiIalethes il 10/09/05 alle 12:04 via WEB
Ciao ... Milena ... IO NON voglio donare coercendo l'altra all'interno del mio "paradiso" che sarebbe solo mio .... IO VOGLIO costruirlo assieme !!!!!!!!!! ^_________^
 
   
ladymiss0
ladymiss0 il 11/09/05 alle 12:53 via WEB
benissimo, ma non finger di ignorare la dolce lotta, non necessariamente reciproca e diretta io 10 e lode sempre in amore e tu non puoi insegnarmi niente continuo a sfidarti ma qui dentro a cosa? a ki è più felice le tue parole sono belle, niun riscontro pratiko, i conti tuoi con la reltà li sai tu e tu sai benissimo perké ti ho visto da piacevole sensazione ke io non desideravo te: Anke tu hai bisogno di confrontarti col desiderio delle altre altrimenti tutta questa compiacente e intrigante blabla ke ci stai a fare qua? a tremetrisoprailcielo?
 
     
phiIalethes
phiIalethes il 11/09/05 alle 19:39 via WEB
Ciao .... Milena .... oggi cedo l'onore di risponderti a Friedrich, con la sua mente immensa che: NON ha mai volutamente detto donna, ma "femmina" ---- Fino a che continuerai a sentire le stelle ancora come cosa "al di sopra di te", ti mancherà lo sguardo dell'uomo che possiede la conoscenza ----- io vivo nel confronto continuo, come tutti, e cerco di far in modo che la stella danzante sia in me e non ..... tremetrisoprailcielo come la vedi tu ..... ^______^
 
     
ladymiss0
ladymiss0 il 12/09/05 alle 05:30 via WEB
volevo solo dirti ke come la vedo io cambia in continuazione, ke tu non mi stingi più coi tuoi lacci della fascinazione, ke qui blablabla a quanto pare hai più tempo e testa di me ma nella realtà sono sicura ke anke senza tauromakia, come la lotta tra spinarelli, con me non avresti niuna speranza. Ciao supermario, salutami il bros
 
pourpourri
pourpourri il 10/09/05 alle 12:04 via WEB
....affondata!
 
 
phiIalethes
phiIalethes il 11/09/05 alle 19:40 via WEB
Ciao ... pour ... cos'è quel sottile velo di piacere che ti pervade? ---- una sorta di tauromachia al femminile? ... il termine primo che: per predisposizione euristica m'è balzato alla mente .... NON lo posso prorio scrivere ------ perchè sto ridendo come un matto .... ^____^
 
   
pourpourri
pourpourri il 12/09/05 alle 11:12 via WEB
sarebbe stato carino riderne insieme
 
ciailan
ciailan il 10/09/05 alle 12:09 via WEB
Evitiamo la morte a piccole dosi, ricordando sempre che essere vivo richiede uno sforzo di gran lunga maggiore del semplice fatto di respirare. Soltanto l'ardente pazienza porterà al raggiungimento di una splendida felicità... Buona giornata
 
 
phiIalethes
phiIalethes il 11/09/05 alle 19:40 via WEB
Ciao ... campanellina .... ho ben ben presente l'ardente pazienza della goccia che buca la pietra .... ^_______^
 
soffrireinsilenzio
soffrireinsilenzio il 10/09/05 alle 18:13 via WEB
sai cosa penso...foto,parole, scritti ricordi servono solo a far del male l'amore e' un sentimento forte ..combatte per la vittoria pure in silenzio ...importante essere in due e ricordarlo sempre.Chi non cambia marcia non e' detto che muore lentamente ...puo' anche meditare percorrendo e proprio per questo non si accorge di fare le stesse cose..e come per incanto dopo il triste percorso accade sempre qualcosa di buono.e' cosi'...e' la vita.scusa ho scritto troppo.buonaserata
 
 
phiIalethes
phiIalethes il 11/09/05 alle 19:41 via WEB
Ciao ... silenzio .... IO URLO .... URLO sempre, e quando soffro URLO ancora più forte per non sentire le URLA mute del dolore .... ^_____^
 
Miss_XX
Miss_XX il 10/09/05 alle 21:41 via WEB
Lentamente muore.... (non è meglio un bel buco in testa? Così si risolvono tutti i problemi di agonia, in modo veloce e diretto ^___^ Offro una 38 Special. Sbriciola anche le teste più "dure"). Ognuno muore del suo male. Lascia fare... ^__^
 
 
phiIalethes
phiIalethes il 11/09/05 alle 19:41 via WEB
Ciao ... Miss .G .G ..... so ben che non sei amante del cesello, l'ascia da guerra è il tuo atrezzo che "smussa" le asperità .... cosa vorresti dire? che ho la testa dura e vorresti testarla con l'arma che riponi sotto il cuscino? .... e poi dici che i maschietti fuggono rapidi .... come li comprendo ---- ps> quegli emeriti che ricercavano il punto G con la mappa o altre amenità .... non sanno che varia a seconda del momento, del patner ecc. ecc. ---- ma sopratutto non sanno ancora della tua esistenza e del tuo multiplo punto G ---- dici che impazzirebbero chiedendoti in prestito l'arma? ^_____^
 
   
Miss_XX
Miss_XX il 11/09/05 alle 21:06 via WEB
Uff..era una battuta ironica! Devi sempre mettere i puntini sulle G.? ^____^ (nessuno scappa...si dissolvono è diverso ;-)))
 
lastellinadimare
lastellinadimare il 10/09/05 alle 21:47 via WEB
...e allora...io vivo vivo VIVOOOOOOOO!!!Un bacio! Serena.
 
 
phiIalethes
phiIalethes il 11/09/05 alle 19:42 via WEB
Ciao ... Serena .... sei un connubio di gioia nel nome, nel nik e nella vita ... ^_____^
 
mattino_disole
mattino_disole il 10/09/05 alle 23:10 via WEB
.... lentamente muore chi ... si lascia morire dentro e non sa dare un senso alla propria vita
 
 
phiIalethes
phiIalethes il 11/09/05 alle 19:43 via WEB
Ciao ... mattino .... Lentamente muore chi NON VUOLE comprendere perchè ha compreso molto bene e sceglie di NON .... ^______^
 
   
elenk
elenk il 16/09/05 alle 11:35 via WEB
Interesante...tutto! Un abbraccio!
 
sammylele
sammylele il 13/09/05 alle 20:48 via WEB
lentamente? sono/siamo già morti
 
celesteaida7
celesteaida7 il 14/09/05 alle 16:10 via WEB
COMMENTO SEMISERIO:) Lentamente muore chi --- non cambia marcia SE LA MARCIA VA BENE, PERCHè CAMBIARLA DI COLPO? SI RISCHIA L'INCIDENTE! Lentamente muore chi --- non rischia SI RISCHIA SOLO DOPO AVER VALUTATO SE LA COSA PER CUI RISCHIAMO è GIUSTA O MENO E SE NE VALE LA PENA Lentamente muore chi --- non cambia colore ma solo tonalità E SE A ME PIACE IL VERDE? PERCHè DOVREI CAMBIAR COLORE CON UNO CHE MI PIACE MENO? Lentamente muore chi --- non sa VIVERE l'altro MEGLIO VIVERE SE STESSI ED AIUTARE GLI ALTRI A CAPIRE E VIVERE LA PROPRIA VITA, SENZA VOLER VIVERLA AL LORO POSTO Lentamente muore chi --- VUOLE vivere di sole sensazioni "oniriche" POTRESTI SPIEGARTI MEGLIO? Lentamente muore chi --- s'accontenta di squarci di vita PERCHè, IL RESTO COME LO SI CATALOGA? LA VITA è VITA ED OGNI ATTIMO è DEGNO. Lentamente muore chi --- ripete ogni giorno gli stessi percorsi CHI LI RIPETE CONSAPEVOLMENTE, PERCHè QUEI PERCORSI PER LUI HANNO UN VALORE, VIVE INVECE IN AUTENTICITà Lentamente muore chi --- rincorre le stelle VOLENDO "difendere"i propri errori GLI ERRORI APPARTENGONO AL PASSATO...PERCHè VOLERLI DIFENDERE? SE SI SENTE IL BISOGNO DI DIFENDERLI è PERCHè C'è QUALCUNO CHE DALL'ESTERNO LI ATTACCA E LI GIUDICA... Lentamente muore chi --- guardando in cielo scorge il buio delle stelle spente IL CIELO è ANCHE LO SPAZIO NERO, SENZA IL QUALE PURE LE STELLE NON ESISTEREBBERO Lentamente muore chi --- diventa schiavo dell'abitudine NON SCHIAVI, MA LIBERI DI CONSERVARE LE PROPRIE ABITUDINI Lentamente muore chi --- non sa più vedere la spiga di grano caduta nel fieno NELLA VITA DI OGNUNO CI SONO SPIGHE E FIENO ANCHE SENZA CHE ALTRI PORTINO LE LORO Lentamente muore chi --- diviene "cosa" fungibile .... "utensile” d'altri SIAMO PURE NATI PER SERVIRE E PER ESSERE UTILI Lentamente muore chi --- s'illude che l'altro sia la sua "fantasia" VIVERE DI FANTASIE NON VA BENE Lentamente muorechi --- non sa trasformare la REALTA' in favola LA REALTà è MOLTO MOLTO MEGLIO DELLE FAVOLE!
 
 
phiIalethes
phiIalethes il 14/09/05 alle 18:59 via WEB
Ciao ... Aida celeste ... ma un altro nik non c'era? ..... proprio quello di una donna innamorata che estorce all'amato informazioni facendolo condannare all'essere sepolto vivo, sei la tragedia nella tragedia, per fortuna che il commento è "semiserio" ..... è vero che la vita vera, REALE è meglio delle favole, ma solo per chi sa VIVERLA ..... ^______^
 
   
celesteaida7
celesteaida7 il 14/09/05 alle 20:56 via WEB
Nick ce ne sono infiniti, siamo noi a crearli o sceglierceli. Il mio fa riferimento all'incipit della romanza più nota del melodramma verdiano Aida, in cui il condottiero egiziano Radames per amore della schiava etiope Aida rinuncia a tutto-onori, gloria,ricchezza,potere, rappresentati dalla principessa Amneris, per amare Aida. quella di Radames è una scelta, che lo porta fino all'estremo dono di sè, rinchiuso nelle segrete, a morire. per la cronaca, pure aida muore così. i due sono vittime dell'odio cieco di Amneris, gelosa ed invidiosa, che non può avere Radames nonostante le sue arti seduttive raffinatissime. Il che ci insegna che per amore si può andare fino agli estremi confini della rinuncia, oltre le apparenti logiche di soddisfazione del bisogno di appagamento. Ma veniamo al resto. il commento è semiserio, cioè scherzoso nella forma ma serio nei contenuti. la vita vera la possiamo vivere tutti, se non cediamo alla tentazione di rifugiarci in una bella ma inconsistente favola, che ci raccontiamo da noi o che altri ci raccontano. ^______^
 
     
phiIalethes
phiIalethes il 15/09/05 alle 11:20 via WEB
Ciao ... Aida celeste ... questo tuo commento è la conferma del fattore interpretativo, OGNUNO LEGGE CIO' CHE VUOL LEGGERE ----- IO ho interpretato ..... Aida convinta dal padre Amneris ad estorcere informazioni a Radames della quale è innamorata e ricambiata, ma questo non le impedisce di "tradirlo" tradendosi ----- e provocando essa stessa una tragedia nella tragedia, ---- Tu hai letto ed evidenziato il sacrificio di Aida, vero, ma ... sucessivo al "tradimento", sacrificio che ha sicuramente tra le sue motivazioni anche quella della legge del taglione applicata a se medesima ... da tener in dovuta considerazione le induzioni sociali dell'epoca ---- Radames, ha rinunciato agli onori e gloria perchè si sentiva un traditore del proprio popolo, mentre Aida si sentiva traditrice anche di se stessa ----- sono due concezioni, linee, costruzioni di pensiero differenti e leggittime, ma ....... ma non giuste, perchè ogni linea ha assolto il proprio princiopio biologico di piacere ed equibrio, ma NON si è tramutata in NOI, è rimasta nello steccato del'IO, e due IO singoli non danno un NOI, restano singoli ---- la vita è bella .... la vita è meravigliosa se si riesce in due di trasformarla in favola ma ... ma è richiesta una comunione d'intenti che promuove un VOLERE comune, UNICO da e di DUE ------- altro fattore l'autoconvincimento che può benissimamente essere "inconsistente", od il convincimento datoci dall'altro o dal sociale, oppure un'interazione dei molteplici fattori .... ^______^
 
     
celesteaida7
celesteaida7 il 15/09/05 alle 16:39 via WEB
io credo che una cosa sia la realtà dei fatti, una cosa la sua interpretazione. si possono proporre innumerevoli interpretazioni per una stessa realtà oggettiva, alcune più convinceti di altre...ma restano interpretazioni...e la realtà resta realtà...entrambi abbiamo interpretato la vicenda verdiana...ma se essa fosse fatto storico avrebbe una sua realtà al di là delle interpretazioni. La vita è meravigliosa se si riesce in due a viverla realmente...le favole sono esempi paradigmatici ed esemplificativi del reale, non sono la realtà. E ti dirò di più: due io diventano un noi vitale se il volere non è unico, se gli intenti non fondono. Il noi è dato dal dialogo, dal confronto, dall'affrontare insieme anche le crisi. Questo è amore, il resto è la bella favoletta del principe azzurro che lascerei a bimbe sotto i 5 anni e a chi non ha capito nulla della vita o è circondato da persone che hanno convenienza a non fargliela capire. tu che dici?
 
     
phiIalethes
phiIalethes il 15/09/05 alle 18:09 via WEB
Ciao ... Aida .... "qualcuno" ben prima di me afferma che: NON esistono fatti, solo interpretazioni ... era Nietzsche .... sono daccordo con te che un cubo nero è un cubo nero per tutti, la cosa si fa più difficoltosa se il cubo si muove, allora il percorso del cubo viene interpretato, e s'interpreta financo i perchè di quel determinato percorso invece che altri ... quindi la realtà oggettiva è solo nell'oggetto in sé, l'azione che viene comunemente definita "fatto" è interpretata SEMPRE ------ nutro una grande fiducia nella tua generazione che s'è scollata di dosso i sterotipi per interagire in maniera più consapevole con l'altro ----- è differente per le generazioni che ti hanno preceduto ed hanno inciso nelle proprie carni certi sterotipi ed oggi tentano di strapparseli di dosso con infinito dolore, NON è mai semplice staccarsi da convincimenti che hanno contribuito pesantemente a plasmarti ----- ogni volta che s'incrina il biologico principio d'equilibrio, è doloroso, più viene alterato, più profondo è il dolore delle ferite nella tua vita, questo può provocare delle fughe da sé, da ciò che si è, fughe dolorosissime e dai tragitti incomprensibili agli altri, per comprenderli è necessario esser dotati in quantità industriale di "Illuminismo" ----- capita anche che le persone che si hanno vicino siano nelle medesime condizioni e per "convenzione" NON siano disposte a modificarsi, figurati a comprendere e collaborare ---- NON guardare solo con i tuoi occhi l'altro, specie se di generazioni precedenti, sono loro che hanno creato la tua "libertà" odierna, pagandone il prezzo in prima persona ---- solitamente non si comprende bene ciò che si ha, si pensa che sia naturale, dovuto, prova a pensare che è SEMPRE frutto di sofferenze per conquistarlo .... ps> se non rammento male la vicenda dell'Aida era stata rinvenuta tra i papiri egizi, sembrerebbe una trascrizione di fatti vissuti, storici, poi trasformata in rappresentazione (interpretazione) da Verdi .... ^________^
 
     
celesteaida7
celesteaida7 il 16/09/05 alle 22:41 via WEB
senti phil, ragionare con te mi preme. ti va se ti metto qui un commento di un tizio? tu cosa ci capisci?
 
     
celesteaida7
celesteaida7 il 16/09/05 alle 22:43 via WEB
ECCOLO QUI: Schematicamente questo è quello che hai descritto (intendondo per schema l'immaginario) Mente->Genera uno schema->Lo schema Viene Analizzato Dalla stessa mente->Mente Genera Una Intenzione (credo una soluzione)->L'intenzione viene Analizzata dalla mente->Mente decide di generare l'azione sull'oggetto (equivalente o simile all'intenzione)->Mente manda gli impulsi nervosi necessari all'azione-> L'azione viene compiuta sull'oggetto. Dal tuo ragionamento ho capito che l'immaginario è la copia di una situazione (ho condizioni) dell'oggetto che viene creata solo esclusivamente dentro la mente, dentro la mente si può simulare un'azione sull'oggetto e capire come l'oggetto reagirà (ci si dirige verso l'oggetto), la mente puo' generare nessuna o una o più di una soluzione su come reagirà l'oggetto. La mente prende coscenza delle conseguenze o cambiamenti dell'oggetto (pero' qui sembra un circolo chiuso e non ci vedo intenzionalità), aggiungerei che la mente scava dentro ai propri bisogni (psichici o fisici o materiali) se l'azione immaginata da come cambiamento o conseguenza dell'oggetto un'appagamento dei propri bisogni (psichici o fisici o materiali) quindi un desiderio di ottenere (volontà nell'ottenere) a questo punto si genera intenzionalità. L'azione è il raggiungimento nel reale dell'intenzionalità. La non intenzionalità della mente potrebbe essere solo rappresentata dallo sbaglio, cioè dallo sbaglio di determinazione del cambiamento o conseguenza sull'oggetto. Ci sono ovviamente casi in cui la coscenza non agisce, per esempio dove le azioni sono rappresentate solo da movimenti istintivi (dove non c'è ragionamento) ad esempio a fronte di un'ostacolo, un guidatore con un numero di ore di guida sufficenti, tende subito a frenare, dopo ci si rende conto dell'ostacolo. La chiusura della palpebra dell'occhio non è intenzionale (in condizioni normali), lo sbadiglio non è intenzionale, la paura e le azioni di conseguenza non sono intenzionali ecc... comunque la non intenzionalità è quasi sempre legata a qualche cosa di istintivo (tranne alcuni particolari casi, tipo quella della frenata). A mio parere la vera non intenzionalità della mente è rappresentata da uno sbaglio di valutazione sia dell'immaginario (e condizioni) dell'oggetto che nel mondo in cui reagirà o cambierà o si modificherà. PS... non è che ci fondiamo il cervello? :-D
 
stupidamabella
stupidamabella il 16/09/05 alle 12:52 via WEB
si può scegliere anche di morire...anche se poi sempre ci si tira indietro... e...lentamente muore anche chi non sa...morire
 
celesteaida7
celesteaida7 il 16/09/05 alle 22:39 via WEB
non svegliate il "mio" amore, NON svegliatelo fin che non piaccia a lei. INVECE IO VORREI ESSERE SVEGLIATA e ringrazierei chi mi svegliasse dalle mie illusioni, dai miei sogni sterili...pur scuotendomi! Non si fa del bene alle persone a lasciarle così...ad illuderle. Non si fa il loro bene ma il proprio, se SI HA LA CONVENIENZA A NON SVEGLIARLE ILLUDENDOLE, COSTRUENDO UN BEL CASTELLO FATTO DI NULLA. donne, svegliatevi!!! SVEGLIATEVI!!!
 
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