DJ PHUMAS

Quando pensi di essere invincibile, quando non vuoi più che il fato incida pesantemente sulla tua vita, quando sei in collera con il mondo intero perchè la vita ti riserva solo cose tristi e le gioie sono effimere... Ecco spuntare un Angelo che ti rapisce il cuore e che spazza via il castello di carte che ti eri costruito per difenderlo... Il povero Diavolo sogna di nuovo di poter volare lassù dove il cielo è azzurro e l'aria fresca e pulita... Il Demone sà che le sue ali forti e delicate bruceranno alla vista del sole lasciandolo cadere nel vuoto... Ma meglio amare anche solo per un minuto piuttosto che non farlo mai... Vola piccolo grande Diavolo, ama il tuo Angelo per quei pochi istanti, morirai libero e felice... Forse tra un Diavolo ed un Angelo non nascerà mai l'amore, ma i loro cuori continueranno a cercarsi per l'eternità...BY PHUMAS

Seduto sul ciglio in cima alla torre antica del borgo
a gambe nel vuoto,
mi lascio incantare dalle luci della città
e dei paesi che scorgo...
Sono felice,
nonostante la pioggia abbia già terso completamente
i miei abiti
ed un vento gelido mi stia sferzando pesantemente...
Son felice perchè sò di aver dato alla vita e agli altri
ciò che potevo, senza alcun limite, ho dato me stesso...
Si, son felice perchè tra poco volerò verso quelle luci
e milioni d'altre ne vedrò...
Sono felice perchè ho scoperto di essere in grado di Amare,
che il mio cuore è capace di battere per qualcuno
che non sono io...
Che importa se quella persona non ricambia i miei sentimenti,
la mia vita è stata spesso così:
meglio dare se stessi anche sapendo che non si sarebbe ricevuto nulla in cambio...
E' più difficile e più importante dare che ricevere.
Son felice, si,perchè ho vissuto come volevo vivere
e me ne vado in punta di piedi, senza proclami,
senza scene patetiche... In silenzio.
Com'è umanamente possibile vivere in questa società?
Dove uccidere o ferire un tuo simile è preferibile
piuttosto che semplicemente parlarci...
Dove si arriva ad uccidere anche il proprio figlio,
sangue del nostro sangue,
il bene più prezioso di ogni essere vivente...
E perchè poi? Piangeva...
Come fanno tutti gli altri bambini del mondo,
da che mondo è mondo.
Come posso permettere al mio cuore sensibile di vivere così?
Questo ormai è un mondo grigio dove si fà e si disfà
solo ed esclusivamente per omaggiare il Dio denaro...
Questa epoca satura di falsi ideali e di miti surreali...
E poi le guerre, le troppe vite spezzate,
i milioni di orfani e di invalidi...
Ogni uomo, in guerra, mostra il suo lato peggiore,
il suo lato oscuro.
Si diventa cani rabbiosi,
accecati dall'odio e dalla sete di vendetta
magari per aver perso un tuo amico soldato...
Anche i cavalieri diventano brutali assassini in guerra
per difendere i propri ideali o per diffondere il proprio regno...
Chiunque diventa un assassino pur di difendere se stessi
e chi si ama...
Non importa se si perde la dignità, si è comunque salvi...
Non importa se quella persona a cui hai tolto la vita
aveva figli da sfamare o una donna innamorata che lo stava aspettando...
L'unica cosa importante è che tu sei salvo...
Per ora sei salvo...
Questa è la legge della giungla,
vince sempre il più forte da secoli.
Poco ci importa delle civiltà e della cultura degli altri,
noi siamo superiori...
Io muoio,
ma voi che comandate questo mondo,
voi che tirate i nostri fili come fossimo marionette,
mi fate davvero pena...
Non avete ucciso solo me, avete ucciso il mondo intero ed i suoi sogni...
Condannati a rinunciare al nostro destino ed al nostro futuro...
"Natura, Madre mia io ti imploro...
Spazza via tutto...
Cancella dalla tua pelle l'onta di averci permesso di distruggerti...
Come puoi lasciarti morire così?
Ribellati, manifesta la tua potenza sull'umanità...
Forse soltanto così chi ha il potere capirà il male che ti ha fatto...
Nel mio piccolo ti chiedo scusa anche se non conta nulla la mia parola..."
Le mie parole riecheggiano dentro di me come fossero il battito di mille cuori.
Poi d'incanto,
la pioggia cessa di martellare le mie intrise vesti
ed un drappo di cielo stellato va a spinger via le nubi
fino a farle sparire nell'oscurità...
Ora il nero manto trapuntato di diamanti è sopra la mia testa,
se allungassi il braccio potrei prenderli ma non vorrei sciuparli e desisto.
Il mio sogno era quello di gettarmi nel vuoto dalle guglie della torre in una notte con il cielo come questo...
Mi alzo in piedi, sull'orlo del precipizio,
chiudo gli occhi e sento una leggera brezza che soffia
e accarezza delicatamente la mia lunga chioma...
Sto per volare via, libero come un falco.
Un ultimo pensiero alle persone che ho amato, alle passioni che ho avuto...
Canticchio nella mente la mia canzone preferita...
Un ultimo sorriso...
Riapro gli occhi e vedo un chiarore da dietro le colline che ho davanti a me e decido di attendere ancora qualche minuto.
Il chiarore si estende mentre un forte bagliore inizia a far capolino all'orizzonte...
Nasce il Sole...
Un senso di impotenza mi invade.
Mi sento talmente piccolo al suo cospetto, come fossi un granello di sabbia.
Che meraviglia l'alba vista da qui
e chissà quante altre volte mi sarà capitato di vederla
ma era come se fossi cieco e non l'avevo notata...
E le valli, i paesi, il borgo...
Milioni di colori che sembrano perdersi con le auree tinte del primo sole.
I primi raggi iniziano a sfiorarmi e subito dopo a scaldare il mio cuore,
quasi volessero cullarmi e consolarmi...
Il sole stà tracciando un percorso nella valle...
Lo seguirò!
Ho capito!
Si, ho capito tutto!
Non posso e non voglio scappare da tutto questo...
Sento il sangue che diventa bollente e mi infervora la mente.
Voglio vivere e lottare con ogni goccia del mio sudore,
con ogni centimetro della mia pelle, con tutto quello che ho...
Vivrò, ma non da osservatore,
no, non sarò mai più una semplice comparsa...
Sarò il protagonista della mia vita!!!
Vivrò la mia vita amando senza limiti ne confini...
Vivrò da uomo libero!
Ora non ho più nulla.
Accanto a me non c'è niente e nessuno...
Mi hanno abbandonato tutti...
Ma una cosa ce l'ho ancora:
urla in me come fosse una folla in delirio...
E' la mia dignità!!!
Meglio vivere un giorno soltanto,
ma quel giorno viverlo da tigre!
Prenderò questa notte come esempio per la vita...
Torna sempre il sole dopo il buio e la tempesta...

By PHUMAS

LE URLA SILENZIOSE...

 Come la morbida e lenta rugiada
   sento il sangue che  scende
     ancora dal mio viso e dal mio corpo...
       Sono ancora qui,
         stesa in mezzo al prato
           dove quel mostro
             mi ha lasciata
               con il mio dolore,
                 i miei lamenti...
                   La mia vergogna...
                     Sento ancora come macigni 
                        le sue mani su di me,
                          il suo alito ansimante
                            rimbomba nelle mie orecchie
                              e glissa gli altri profumi...
                                Come può
                                   un uomo bellissimo come lui
                                      trasformarsi
                                        in una belva feroce
                                          ed immonda,
                                            capace di possedermi
                                               con così tanta violenza.
                                                 Che gusto c'è
                                                   nell'avere una donna
                                                     che grida
                                                       e si dimena per respingerti
                                                          e che non partecipa al tuo piacere...
                                                            Ed io?
                                                          Una ragazza qualunque
                                                       di un paese di campagna
                                                     verrò isolata
                                                   ed additata da tutti...
                                                 Lui è conosciuto,
                                              amato
                                            e rispettato da tutti
                                         ed io una ragazza chiusa e timida...
                                      Che dirà mio padre, 
                                   crederà a sua figlia,
                                quella figlia che lui disprezza
                            per il semplice motivo
                        di esser femmina
                    o crederà al suo amico
                 per lui uomo esemplare?
             ed i miei amici?
                 come potrò dire
                   di esser stata violentata da lui?
                     Come potrò
                       soltanto guardare in faccia
                         un uomo 
                            se l'unico 
                              da cui ero attratta
                                 era lui?
                                    Io avrei voluto amarlo 
                                       come un grande Amore...
                                         Invece mi rimangono
                                           gli abiti strappati
                                             e le ferite ancora sanguinanti...
                                                Un tormento che mi assilla:
                                                   le sue minacce...
                                                     " Se parli ti ammazzo...
                                                          Se parli ti ammazzo... "
                                                            Ma mi hai ammazzato già,
                                                               non lo capisci?
                                                             Mi hai ucciso con la tua vigliaccheria...
                                                          Hai strappato da me la mia dignità...
                                                       Torno a casa,
                                                    nessuno saprà...
                                                 I suoi sorrisetti sarcastici
                                              e maliziosi
                                           mi faranno male
                                        ed il suo silenzio
                                   e la sua indifferenza
                              mi uccideranno ancora di più.
                         Vorrei pagasse
                    per tutto ciò che mi ha fatto
              e per tutto quello che passerò,
          ma invece continuerà a ridere di me
      che mi sono arresa
  e che continuo a sognare
il vero Amore...

IL MIO DESTINO

A volte
sopra la nostra testa
pende una lama affilata,
è il nostro Destino...
Tagliente
come l´ascia di un vichingo!
Sopra alle nostre esistenze
aleggiano i nostri sogni...
i nostri incubi...
Le nostre fantasie
e le nostre paure...
A volte
vorrei aggrapparmi
con veemenza
alla coda del tempo
e vedere il mio futuro...
Come sarà?
Avrò realizzato i miei sogni
o mi sarò arreso?
Ed io?
Come sarò io?
Sarò un uomo felice
o sprofonderò nel baratro
della quotidianità?
Sarò Padre
e marito ideale
o sarò solo
come son solo ora?
L´Amore è un eresia patetica
o esiste davvero...
Sto dubitanto
della mia esistenza...
Vorrei
che i miei oscuri presagi svanissero
con le prime luci dell´alba per lasciar spazio
alla Gioia
e alla voglia di esser vivo,
di poter tornare a planare
verso lidi incantati...
I miei tormenti
e le mie ansie
mi stanno dilaniando
come fossero
un feroce branco di lupi
su una preda indifesa...
Tante volte...
Troppe volte...
Vago da solo
nella buia notte
forse sperando
che le Tenebre mi avvolgano
per celare il mio brutto viso,
il mio malato cuore
ed i miei cattivi pensieri...
Quante volte
chiudendo gli occhi,
un soffice soffio di vento
mi ha accarezzato i capelli,
delicatamente,
come la mano
di una fanciulla...
Ma aprendo gli occhi
ero ancora da solo...
In quei momenti
avrei voluto
chiudere gli occhi
e non aprirli più...
Poi,
come tutte le volte,
quando senti
che la tua squallida vita
è appesa ad un filo,
ti aggrappi
con tutte le tue forze
ad un esile speranza...
Ti alzi in piedi
e fai sapere al mondo
che sei ancora vivo!
Che il guerriero
che è in te
ha ancora fame di gloria
e che vuole
combattere ancora
per ciò in cui crede!
Questa è la mia vita ora!
Un glorioso Cavaliere
che si è seduto
per riposarsi...
Ma che finche
avrà vita
combatterà
per conquistare
la sua libertà...
Forse della polvere
che ci ha coperto,
ne rimarrà
un po per sempre
nelle nostre ali...
Ma non ci impedirà
mai
di volare...

By Phumas

Un lago ghiacciato dai riflessi viola,
un enorme specchio d'anime sul quale si affacciano maestosi alberi dai tronchi perlacei...
Essi vegliano sulle acque diamantine all'interno delle quali,
tra le rose di Saint-Fois ed i rami di more si nasconde un maledetto Angelo nero dalle lunghe ali,
che ha avvolto il mio brutto corpo,
la mia cattiva anima,
i miei nefasti pensieri...
Come se volesse impedirmi di vedere il mondo per com'è,
come se volesse preservarmi dalle gioie ed i dolori della vita e dalla routine della quotidianità...
Ma non è così che funziona...
Ora che ho perso la vista,
ci vedo di più...
Scaccerò la nebbia che invade i miei pensieri,
quella nebbia tessuta a maestria del Demone e mi libererò dalle spine librando nell'aria come un essere di luce...
Ogni essere vivente ha in se quella luce...
Preferisco vivere anche un giorno solo piuttosto che non vivere per niente...
Si,
meglio un solo giorno,
magari soffrendo,
ma con la consapevolezza di esser morto da uomo libero...

by PHUMAS

VOCI DELLA MEMORIA

Nei canti
dei cavalieri antichi,
tramandati fino a noi
dalle nenie dei nostri avi,
si narra di un uomo,
misero viandante
che immolò la sua vita
per salvare quella
di un meraviglioso Angelo caduto preda
di alcuni maestosi Demoni.
L´uomo
si armò del suo coraggio
unica cosa in suo possesso
e si gettò
nella bolgia,
conscio del fatto
che non ne avrebbe fatto ritorno.
Lottò come una tigre,
con tutte le sue forze,
con tutto il suo orgoglio,
con tutto il suo cuore...
(A volte
il cuore di un viandante
può essere più nobile
di quello di un Re).
Venne ferito mortalmente
ma continuò a combattere
ed a lottare...
Anche quando i Demoni
gli dissero
che gli avrebbero risparmiato la vita,
se avesse rinunciato all´Angelo...
Non avrebbe mai permesso
che quell´Angelo
perisse per mano
di quelle immonde creature.
Continuò a combattere
fino a quando
anche l´ultimo dei Demoni
non cadde esanime
al suolo...
Quell´uomo
li aveva sconfitti!!!
Era esausto
e ferito mortalmente
ma con le sue ultime forze
riuscì a liberare l´Angelo
dalle catene
che lo domavano,
lo guardò intensamente
e se ne andò
senza dire niente...
Fece pochi passi
le ferite che i Demoni
gli avevano inferto
erano profonde
poi,
cadde al suolo
e morì...
Lo splendido Angelo,
dal viso incantevole
e suadente di fanciulla,
era libero...
ma non volò via,
no...
Si coricò accanto
al corpo esanime
di quel piccolo,
grande uomo
e dopo aver fatto cadere
una lacrima
dal suo splendido viso
si assopi´...
Si svegliarono
in un altro luogo,
in un´altra epoca...
Come uomo e donna!
Il coraggio di quel gesto
li rese uniti
da un vincolo forte,
un unico legame...
Li unì l´Amore...

by Phumas

DEVIL

Quando
pensi di essere invincibile,
quando
non vuoi più
che il fato
incida pesantemente sulla tua vita,
quando
sei in collera con il mondo intero
perchè la vita ti riserva solo cose tristi
e le gioie sono effimere...
Ecco spuntare un Angelo
che ti rapisce il cuore
e che spazza via il castello di carte
che ti eri costruito per difenderlo...
Il povero Diavolo
sogna
di nuovo
di poter volare lassù
dove il cielo è azzurro
e l'aria fresca
e pulita...
Il Demone sà
che le sue ali forti
e delicate
bruceranno
alla vista del sole
lasciandolo cadere nel vuoto...
Ma meglio amare
anche solo per un minuto
piuttosto che non farlo mai...
Vola piccolo grande Diavolo,
ama il tuo Angelo
per quei pochi istanti,
morirai libero
e felice...
Forse
tra un Diavolo
ed un Angelo
non nascerà mai l'amore,
ma i loro cuori
continueranno a cercarsi
per l'eternità...
Forse s'incontreranno un giorno...
Magari in un altra dimensione...
O forse in un altro paradiso...

by

PHUMAS