Creato da piacere.paola il 12/04/2011

IL TEMPO DI UN CAFFè

Tappe, per capire e per capirsi...

"E’ l’armonia degli opposti che ci divide ma che ci unisce, quando siamo noi." (Tiziano Astolfi)

DIRITTO D'AUTORE

Fra i miei interessi ha preminenza lo studio della proprietà intellettuale: in poche parole la tutela delle proprie creazioni artistiche e non. Per quanto io non sia una scrittrice, come tanti da tempo coltivo la possibilità di pubblicare su un libro i miei pensieri... e qualora decidessi di farlo, vorrei che non ci fosse dubbio che sono stati scritti da me.

Prego dunque chiunque trovi interessanti i miei racconti tanto da volerli copiare ed incollare sul proprio diario virtuale di volerne citare il blog di provenienza... Ebbene sì, voglio vantare i miei diritti d'autore.

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Il gatto del Cheshire

Post n°3 pubblicato il 20 Aprile 2011 da piacere.paola

"Perchè alterni momenti diversi in cui racconti tantissimo di te a momenti in cui sei più evasiva, momenti in cui sembra ci si possa vedere fra due ore ed altri in cui lasci svanire tutto come il sorriso del gatto del Cheshire... "

(da una conversazione con un amico)

Il gatto del Cheshire è un personaggio inventato da Lewis Carroll, apparso per la prima volta nel 1865 in Le avventure di Alice nel Paese delle Meraviglie. È noto anche come Stregatto, nella versione italiana della trasposizione cinematografica disneyana, e Ghignagatto, nella traduzione italiana del libro del 1913 a cura di Silvio Spaventa Filippi. Compare anche in tutte le opere (cinema, fumetti, videogiochi, ecc.) derivate dal romanzo di Carrol. Il gatto del Cheshire trae verosimilmente ispirazione da antichi racconti popolari nei quali si narra di felini invisibili nelle campagne inglesi, leggende forse di origine analoga a quella del Gatto Mammone. (Tratto da wikipedia)