pianetaMARTE

Post N° 12


La cultura spazzatura e' gia' ricca di una sua letteratura,in vendita sotto forma di riviste, videocassette e fanzine.La Fanzine, contrazione underground di fan-magazine,e' vera e propria spazzatura editoriale che nn si trova in edicola.Il pubblico "Trash" evita il libro per evitare la fatica di leggere.Contemporaneamente  mancando la domanda, manca anche l'offerta di "best seller" spazzatura.Purtroppo i critici non la pensano allo stesso modo,distruggendo con le loro zampacce rozze scrittori piu' o meno dotati,inseguendo il miraggio di diventare recensore ufficiale dell'Espresso.Cosė ecco che tutti i romanzi d'amore vengono definiti Trash,da questi "intellettuali" che non li hanno mai letti.L'osservatore sensibile invece, mettendo ben a fuoco la vista,scopre che "Liala" era assolutamente originale, mentre invece"Luciana Peverelli" che ha sempre tentato di imitarla, era la vera esponente "spazzatura" di questo genere.Allo stesso modo gli "aulici" si comportano con i romanzi gialli di fantascienza; la narrativa per ragazzi; i ricettari o i galatei; le raccolte di poesie o aforismi.Procedendo solo ispirati per ripartizioni in scrittori che soffrono,e scrittori che non soffrono,i "criti-kitsch" non distinguono mai l'iniziatore dall'emulatore, per cui ci appare una visione stravolta e poco obbiettiva,in cui la Lambertucci rincorre Messaguč e i giallisti italiani cercano di fotografare il quartiere milanese del Giambellino,come fosse il Bronx.PURO o forse NO_SENSE?