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Io so bene che dentro la mia stanza
c'è un amico invisibile,
non si rivela con qualche movimento
né parla per darmi una conferma.

Non c'è bisogno che io gli trovi posto:
è una cortesia più conveniente
l'ospitale intuizione
della sua compagnia.

La sola libertà che si concede
è di essere presente.
Né io né lui violiamo con un suono
l'integrità di questa muta intesa.

Non non potrei mai stancarmi di lui:
sarebbe come se un atomo ad un tratto
si annoiasse di stare sempre insieme
agli innumerevoli elementi dello spazio.

Ignoro se visti anche altri,
se rimanga con loro oppure no.
Ma il mio istinto lo sa riconoscere:
il suo nome è Immortalità.

Emily Dickinson 

 

 

TENER DURO ANCORA UN POCHINO...

Post n°11 pubblicato il 28 Maggio 2007 da p_rinces_s

Ancora 13 giorni di inferno e delirio più totali, poi almeno dalla scuola sarò finalmente libera.. non so cosa mi stia succedendo in questo periodo, ma il mio umore è proprio finito metri e metri sotto terra, ben intenzionato a rendermi tutto ancora più difficile.. meno male che mi rimangono momenti di "sana lucidità" in cui posso fare 2+2 e sistemare un pò quel gran caos che mi circonda! Fine settimana imsostenibile, passato tra lite furibonda (e questo termine è veramente minimizzante per spiegare quello che è successo) in famiglia, serata folle a ballare con una mia amica pazzoide (che mi ha veramente fatta divertire), giornata di immersione totale nello studio poi via, di nuovo tra i banchi di scuola... peccato che siano 2 giorni che mi sento "drogata"... cioè un bel pò stranita, ho sempre una stanchezza addosso incredibile e degli "svarini" tremendi, ma bisogna tener duro, perchè non ho nè il tempo nè la possibilità di cedere ora... ho rimandato all'inizio delle vacanze anche tutte le "faccende pungenti" da sistemare della mia vita perchè ora il mio cervello è veramente sovraccaricato e non sopporterebbe ulteriori stress, contando che sto già impazzendo!!

Domattina altra levataccia piena di tensione perchè oggi di imparare "Orgoglio e Pregiudizio" non se ne parlava... fuori c'era la pioggia, un frddino che confortava il sonno, quindi non ho potuto far altro che rannicchiarmi sotto la mia copertina di pile a guardare un bel dvd per "coccolarmi" e staccare temporaneamente la spina... staserà sono si in iperventilazione perchè non ho compiuto il mio dovere del tutto... ma anche soddisfatta di essermi concessa un pò di sana tranquillità sola soletta!! Idem ora... me ne tornerò tra pochissimo a guardare un pò di tele e a ripetermi che pian piano tutto si risolverà... oggi è una di quelle giornate in cui ci credo.. di quelle in cui posso analizzare la mia vita con il distacco necessario per capire che le mie paranoie mentali sono veramente assurde, che il mio tempo è prezioso, e non posso rischiare così la mia salute, perchè quando "faccio la furba", credendo di migliorare tutto con le vie alternative della rete intricata della bulimia in realtà finisco poi per sfinirmi.. avrò si ingerito meno calorie, ma mi manca anche poi la forza per affrontare tutto il resto, e finisco a passare giornate da zombie, trascorrendo il mio tempo con gli amici a ripetere"sono tanto stanca, ho le fitte allo stomaco"...PERCHè IN CERTI ISTANTI MI PERDO COMPLETAMENTE? Non che in generale sia sempre tutto ben chiaro e nella norma, ma in certi momenti smarrisco veramente quella parte di lucidità che mi sono ritagliata in questo ultimo anno con tanti sacrifici, per poter arrivare a dire di possedere un minimo di autocontrollo, per smettere di essere un parassita che vive osservando la vita degli altri, chiedendo a loro di vivere anche le mie giornate...

Sicuramente la mia vita non può più essere vissuta come uno scadente film melodrammatico in cui io sono l'eroina con i complessi di vittimismo... la mia vita sta, più  o meno faticosamente, prendendo una strada che finalmente riesco ad intravedere, in cui sono io ad avere voce in capitolo, non chiunque altro al mio posto... l'importante è mantenere la via, e sopravvivere fino al 9-06... dopo ho decido che prenderò le mie decisioni, DA EGOISTA, perchè ora mi sento realmente di pter dire di meritare di pensare a cosa è giusto e sano per me, anche se comporterà rinunce e decisioni nin semplicissime... ma qualche obiettivo non proprio "a portata di mano" è sempre necessario nella vita, o no??

Saluti e saluti da Princess, veramente assonnata...:-)

 
 
 

Serata per me...

Post n°10 pubblicato il 24 Maggio 2007 da p_rinces_s

Prima volta che scrivo dal mio nuovo PC, regalo del papà... dovrò imparare ad usarlo... e contandoc che sono parecchio isdita sarà un'impresa quantomeno titanica... Così, tanto per iniziare, è assolutamente necessario lasciare un nuovo aggiornamento nel mio blog, che effettivamente viene parecchio trascurto... il fatto è che amo scrivere nei miei "momenti NO", poi però mi deprime l'idea che i miei interventi siano tutti estremamente depressi, paranoici e pieni di problemi.. ma non so fare altrimeni, quindi tante volte rinuncio a scrivere... A parte le digressioni fuori luogo... che dire?? Ci sono novità?? Si e no... Si perchè, se da un lato mi vedo peggiorare (più che altro sono regredita nel controllarmi dopo i pasti), e ho degli attacchi di nrvosismo (estremo!!), dall'altro sto cercando di usare uno sguardo meno "malato", meno incentrato verso canoni impossibili... ma diciamo che non sempre funziona. Oggi ho, per l'ennesima volta, fatto shopping... il mio passatempo preferito in assoluto dopo la lettura... Sono veramente esagerata, ma il mio "shopping compulsivo" mi mette un sacco di buon umore, soprattutto quando l'alternativa sarebbe studiare latino: ma con questo caldo come si fa?? Il mio cerve,lo è già in vacanza, non ho più concentrazione!! Riguardo il commento di Ricy sul togliere gli specchi... il fatto è che specchiarmi, per me è più ossessivo del salire sulla bilancia, è come se ne avessi assoluto bisiogno e, anche se da qualche mese a questa parte non ho più quella sensazione di estrema soddisfazione che provavo prima, a volte è piacevole vedere la mia immagine riflessa, guardarmi e non trovarmi così goffa come mi sento. é soprattutto nei giorni di crisi, quando magari la scuola mi fa salire il livello di ansia alle stelle, che per calmarmi, evitando abbuffate ee estenuanti corse in bagno, inizio a svuotare i miei armadi, provando mille abbinamenti di gonne, maglie e abiti, per vedere se poi, magari riesco a piaceri un pò... e le volte in cui funziona, diciamo che riesco anche a calmarmi... Ecco, in questi casi senza specchi sarei morta, come dopo i pasti, devo assolutamente ricercare la mia immagine riflessa da qualche parte per evitare i "viaggi" della mia mente, che già mi figura enorme... Il problema è quando sono scontenta di me anche allo specchio.. e li iniziano i guai, ma questa è ormai storia risaputa. Questa sera sono sola in casa, grave errore perchè controllarmi diventa praticamente impossibile, ma almeno poi potrò rilassarmi, dedicare del tempo solo a me stessa. Ho tanto bisogno di tempo per me, di riposarmi da sola, per stare calma, per eitare i innervosirmi, per non sentirmi sotto pressione ed esplodere. Ora corro a vedere un dvd, pensando che la scuola è agli sgoccioli e che tutto può ancora migliortare. Grazie a tutti quelli che mi hanno lasciato e mi lasciano commenti, è davvero un piacere immenso per me sapere di avere questo "appoggio virtuale", che poi per fortuna solo virtuale non è. Ciao e buona serata a tutti, un abbraccio forte, forte... Princess__

 
 
 

La vita che non conoscevo...

Post n°9 pubblicato il 16 Maggio 2007 da p_rinces_s

Due mesi che non scrivo... mi mancava. Ma mentre tento con tutte le mie forze di uscire da quel mondo opprimente che mi sono creata intorno ho pensato fosse meglio estraniarmi un attimo dalla mia "vita" da malata...(si sono poi aggiunti anche problemi ad internet... a casa mia quelli non mancano mai!).

sono stata ben 26 giorni senza cedere: non vomitavo... risultato?? il mio peso è aumentato... neanche tanto realmente ( 2 Kg), più che altro mentalmente: mi sentivo veramente "grassa", non stavo per niente bene con me stessa e il pensiero del cibo è diventato più assillante di prima. Quindi cosa devo fare se sforzandomi di vomitare peggioro?? Ho iniziato a tener d'occhio perfettamente tutto ciò che mangio, a contare le calorie, ad eliminare alimenti dalla mia dieta... solo che sono sempre di più le cose "tabù", così esagero con quelle poche che ancora sento di potermi permettere: Il gelato, che adoro con tutta me stessa, non riesco assolutamente a "tenerlo nello stomaco", sto iniziando a pesare la pasta ossessivamente per non concedermene troppa, ho eliminato quasi totalmente il pane normale : solo insulso pane azzimo, così mi butto voracemente su insalata, alla quale però aggiungo le mie "mozzarelle light"...e finisco per mangiare un sacchetto di insalata ogni pasto...

Mi sembra di sforzarmi un casino e di fare anche rinuncie... ma i risultati non li vedo, anzi...cosa significa? Che se non vomito non sono in grado di non ingrassare? è stupido, le altre persone rimangono stabili.. ma io non ci riesco davvero... non sono in grado di mantenere un peso stabile, non capisco davvero più come possa esistere un modo per me di farcela.... In più tutto è diventato più ossessionante: da un mese ho iniziato a pensare al cibo in maniera ancora più totalitaria. in ogni attimo della mia giornata, mentre svolgo le mie regolari attività, il mio cervello è ormai sempre in funzione per fare continui calcoli su quanto ho mangiato, quanto ancora posso concedermi, quanto sono stata una merda...SEMPRE!!! E più mi sforzo di scacciare questi pensieri, più essi assorbobo il mio cervello... Ho una tremenda paura a pesarmi. Cosa ancora più grave: con la mia mania dello shopping (si, sono veramente maniacale) ho allestito un armadio con decine e decine di paia di jeans dei più svariati... solo che ormai non riesco più a vedermi con niente e posso usare solo 2 paia di pantaloni senza sentirmi totalmente inappropriata.

Da dicembre non riesco più a vedermi bella. Prima capitava, ora non più, e passando davanti ad ogni vetro, specchio, vetrina, non faccio altro che guardarmi, guardarmi e riguuardarmi trecento volte.

Così ieri l'altro ho ceduto... dopo pranzo, a casa da sola, sono tornata in bagno e mi sono arresa, col capo chino. E cosa è successo? Mi sono nuovamente sentita forte, felice... almeno negli ultimi tempi vomitare non mi dava soddisfazioni emotive, mi sentivo realmente male ed ero preoccupata..lunedi'e ieri invece no, è tornato "attraente" per me...

Non mi importava niente il fatto di aver notato, a parte i pensieri continui sul cibo, notevoli miglioramenti in campo emotivo (non avevo più quel continuo senso di spossatezza che mi accompagnava, ero più solare, più colorita..) e salutare (i miei denti non sembravano più ruvidi, le nausee non mi accompagnavano più e perfino le occhiaie erano sparite).. ho nuovamente preferito la via breve, quella che conosco, anche se fa tanto male. é come ogni cosa brutta da cui tento di uscire: dopo un pò perdo di vista il negativo e ricordo solo la parte che mi ricompensa.

E quindi sono di nuovo qui, al punto di prima, preoccupata, ma allo stesso tempo incapace di dire basta. Ho anche scoperto di non conoscere la sazietà : mangerei ad oltranza, proprio come un pesciolino rosso, che addirittura arriva a scoppiare perchè non è in grado di vedere il proprio limite.

Nella mia vita si alternano sprazzi di lucidità a momenti in cui realmente "non sono in me", sento che i miei nervi sono spesso al limite, e in certi momenti crollo per elle cavolate, piangendo come una disperata, senza riuscire a fermarmi, o iniziando ad urlare con reazioni veramente esagerate.

Però ho smesso di sottovalutarmi tremendamente come invece ho sempre fatto: ho iniziato a provare seriamente rabbia con chiunque tenti di sminuirmi, e in alcuni casi non me ne sto più zitta: bando alla mia deleteria timidezza, quando riesco a rivendicare la mia dignità sono veramente fiera di me. ho iniziato a riflettere su me stessa, su quello che sono realmente: io non ci sono mai stata, da parecchi anni a questa parte ormai. intorpidita in una vita che di tale aveva solo il nome... stavo piuttosto trascorrendo il mio tempo, attendendo con ansia il momento in cui "la mia favola sarebbe iniziata". Quanto tempo ho perso così! quanti giorni ho sprecato, aspettando "domani", poi ancora il giorno successivo, il mese successivo, l'anno successivo... adesso ho capito che devo inizare a vivere la mia vida già da ora,senza sprecare gli anni più belli, quelli che non torneranno mai più. non posso permettermi, un giorno, di voltarmi indietro e pensare alla mia giovinezza come un periodo buio, un incubo in cui tutto scorreva intorno al cibo. Ho iniziato a fare le cose che mi divertono, a dire le cose che mi divertono, e a PENSARE le cose che voglio pensare... é divertente trovare pian piano il coraggio di essere se stessi e di osservare l'effetto che si fa sulle altre persone... se poi è un effetto positivo...bè direi che NON CI SIA NIENTE DI PIù GRATIFICANTE AL MONDO, neppure il vomitare per svuotarmi.

Eppure mi manca ancora quel passo fondamentale da fare per guarire, per cambiare ottica.... e ora più che la forza è la strada quella che mi manca. Il mio punto di riferimento ora sono io, ho capito di poter contare su me stessa, senza più bisogno di nascondermi dietro a maschere, prima tra tutte quella della vittima o della depressa. io rivoglio la mia vita!!!

Princess__

 
 
 

PUNTO E A CAPO

Post n°8 pubblicato il 12 Marzo 2007 da p_rinces_s
Foto di p_rinces_s

Quante cose sono successe, e il tempo per fermarmi, fare mente locale o raccontare manca sempre. Forse è un bene tenere la mente occupata in questo periodo, penso sia la mia "ancora di salvezza", tanto che in giornate come questa, in cui sono sola in casa con 90 pagine di un libro da studiare, torno a cedere, i dubbi mi assalgono e quei "punti fermi" che mi ero delineata con tanta fatica iniziano già a sbiadire, a perdere di significato. 10 giorni fa ho fatto una scelta, ha comportato tanta forza, o forse no, in ogni caso sono ancora qui ad interrogarmi se sia stata un'immane cavolata o la cosa più giusta al mondo... e questo interrogativo mi perseguita, precludendo ogni possibilità di "mettermi il cuore in pace". Basterebbe un attimo per mandare in vacca tutto quello che sto, disperatamente, tentando di ricostruire. Quel "punto e a capo" che ha segnato la mia vita, purtroppo non così positivamente come speravo. 10 giorni e gia il male lo vedo offuscato; 10 giorni e già non ricordo più l'ansia opprimente; 10 giorni e sento un vuoto tremando; 10 giorni e mi chiedo insistentemente se ora dovrei tornare sui miei passi...chissà se dall'altra parte ci sarebbe ancora "qualcuno" ad aspettarmi, chissà se ci sarebbe la possibilità, la volontà, di ricostruire ancora qualcosa. Chissà se invece la strada per me è già sbarrata definitivamente, chissà se è già tornato "dall'altra". E la mia possessività mi uccide, perchè a questo pensiero traballa tutto. Perchè i miei "basta" si affievoliscono. Perchè una fessura aperta per lui ancora rimane, e lui è sveglio, potrebbe capirlo.

Come mai non mi ricordo l'inferno che ho vissuto? Si sta insinuando in me l'idea del"non è stata tutta colpa sua", e probabilmente è vero, ma come posso anche solo per un attimo pensare di avere la volontà o la forza per riprendere quella "vita in secondo piano" che, a questo punto non so per colpa di chi, mi ha tolto un anno? Si, momenti indimenticabili, sentimenti mei provati, ma quanto mi sono inaridita poi? Quale è stato il prezzo di pendere dalle labbra di qualcuno, di idealizzarlo, deificarlo, poi iniziare a dubitare di tutto? Quanta solitudine provata... Quanta solitudine anche ora. Solotudine per solitudine...allora perchè non scelgo questa ad occhi chiusi, senza traballare? Perchè non penso alle parole spese con le altre persone, alle mie decisioni. Dicevo"questa è la mia scelta, da qui non si torna indietro!", perchè non lo faccio e basta? Perchè dimentico i momenti in cui, facendo mente locale, vedevo una persona che non volevo accanto, che infrangeva i miei sogni, che mi colpiva proprio quando ero più debole? Perchè, nonostante il non sentirlo accanto, vorrei che fosse presente, che mi sostenesse? Perchè ho paura di scordare il suo volto così bello? Perchè mi fa così male non ricordare del tutto il suo profumo? Perchè vorrei il suo abbraccio?

Ho paura, paura perchè non voglio rientrare in quell'incubo che è stato, che ho scacciato tanto faticosamente. Ho paura perchè nonostante mi credessi pronta a soffrire fa più male del previsto... un anno con una persona che ora da un momento all'altro è scomparsa, e l'ho deciso io. A volte vorrei fosse stato lui, sarebbe più definitivo, più significativo, così fa davvero male il doppio e io temo di cedere.

Le mie amiche.. non so come fare a parlare, non so come potrebbero capire, non penso capiscano neanche lontanamente quanto in realtà mi sta facendo male, quanto poco mi manca per rifugiarmi di nuovo in una gioia fittizia.

Vorrei tenere duro davvero, vorrei che il mio "punto e a capo" fosse reale, concreto, ma invece vecilla.

Non ero felice, ma me lo dimentico.

Princess

 
 
 

E IO DOVE SONO?

Post n°7 pubblicato il 12 Febbraio 2007 da p_rinces_s

Quanta voglia di urlare, di correre, di piangere, di essere abbracciata. Quanta voglia di lasciarsi andare, di non pensare, di non avere impegni. Quanta voglia di mollare, di accasciarsi sul pavimento perchè non ho più energia. Quanta voglia di non reagire più, di aspettare di essere trovata stesa per terra, così si occuperanno di me gli altri, penseranno loro a tutto, mi cureranno, mi guideranno, sapranno che effettivamente C'è QUALCOSA CHE NON VA!!!!!

E' brutto non rendersi più conto di andare oltre, soprattutto dopo averlo appreso una volta, e ora si torna indietro, nuovamente inghiottita da quell'incubo così confortante costituito di apparenza, di finta forza, di gioia fittizia. E tutto si sgretola, io pian piano mi sgretolo, ma non me ne rendo conto, sono qui a scriverlo ma non lo sento. Non è razionale tutto ciò. Non è razionale iniziare seriamente le abbuffate, cosa mai capitata prima, non è normale entrare in bagno dopo essersi ripromessi mille volte che "basta, iniziamo a mangiare in maniera regolata, senza sensi di colpa", e invece chiudere la porta alle tue spalle, legarsi i capelli, guardarsi allo specchio senza più riconoscersi. E poi inginocchiarsi, e vedere te stessa lì, in terra in mezzo alle lacrime, al cibo espulso, e non smettere, e dover far piano perchè al piano di sotto c'è la mamma. E non respirare, poi lavarsi, lavarsi e lavarsi perchè quell'odore è impossibile da eliminare. Alzarsi e sentirsi mancare, sentire che le gambe cedere, che la testa gira, che lo stomaco brucia, urla. E sentirsi fieri e forti, belli ed intoccabili. E sapere che non è reale, ma rifugiarsi dietro a questo e fingere che tutto vada bene, che tutto sia sotto controllo, che la mia vita va come decido io.

E non ho più paura di quello che sto combinando. Non ha senso tutto ciò, non hanno senso i miei pensieri. é tutto tornato come all'inizio, ma allo stesso tempo non ho più quell'imminente bisogno di essere salvata da qualcuno. Non ho più la voglia di parlare di cosa non va con chi mi è accanto, non ho più necessità di aggrapparmi e lasciare dare agli altri. In fondo è quello che ho scelto io. E allora perchè mi sento una merda per aver cenato con latte e brioches? perchè vorrei correre nuovamente in bagno, ma non lo faccio solo perchè oggi è già successo 2 volte e perchè mi hanno detto che sono tanto magra?

Perchè cerco disperatamente il modo di poter andare a "liberarmi", mentre ogni volta che alzo quella tavoletta so benissimo che è una sconfitta, che me ne sto andando, che divento sempre più vuota anche internamente?

Non so più distinguere cosa è reale e cosa no, non so più giudicare la mia immagine allo specchio. Prima magra mi ci vedevo anche io, anche troppo, nonostante vomitassi. Ora me lo dicono ma io non lo vedo più, non mi vedo magra, non mi piaccio così tanto. Non mi riconosco. Questa allo specchio non è la mia immagine, non tra mascara colato e occhiaie evidenti, non tra trucco marcato e denti rovinati.

E io dove sono?

Princess

 
 
 

E LE COSE NON CAMBIANO..

Post n°6 pubblicato il 11 Febbraio 2007 da p_rinces_s

Forse non è vero che è tardi, forse lottare serve a qualcosa,forse so davvero essere convincente. Ora so di aver la forza per lottare, per farmi valere, per mettere in piedi una cosa equilibrata. é il resto che sta tornando un gran casino! Gli eventi continuano ad avere una puntualità incredibile, e io ne sono sempre più stupita...Ora che provo a lottare per qualcuno iniziano a farsi avanti altre persone, iniziano quasi a considerarmi anche "simpatica"...è proprio vero che le tentazioni non finiscono mai!

Poi io... mi accorgo che nella mia testa è veramente scattato un meccanismo deleterio, che c'è qualcosa che non va.. sto rientrando nel tunnel, sto perdendo quella consapevolezza di "farmi del male incancellabile", sto ricominciando a sentirmi forte quando il fisico invece è più debole. Non riesco a non sentirmi in colpa quando mangio, non riesco a non mettere il culto del mio corpo in primo piano, e più ricevo attenzioni, più esco dal mio guscio, mi metto la maschera e affronto il mondo reale come se fossi la persona più spensieratata di questo mondo, più credo che quello che faccio sia necessario. Inizio a sapermi muovere anche io nella realtà, si è rotto il mio mondo incantato in cui io ero per principio al centro di tutto..e ora inizio a capire come funzionano le cosa, cosa non accetto, come voglio apparire. e il mio posto me lo ritaglio in maniera fittizia, sorridendo mentre tutto è un gran casino, aiutando mentre vorrei anche io un pò di appoggio. E tutto apparentemente sembrerebbe funzionare, solo che c'è un equilibrio così instabile attorno ame.. e io barcollo. Non voglio mai più apparire debole, con dei problemi..prima sputavo tutto in faccia a chi mi era accanto, pretendevo attenzione, sentivo di averne tutti i diritti..ora so che non è così, e non sono più disposta a parlere, raccontare, chiedere. Vorrei che chi mi è vicino capisse al volo...ma non accadrà. Spero che quella forza che avevo trovato mi serva, anche se ormai la mia mentelità si è cementificata su un modello preciso...dannoso...e io la seguo.

Princess

 
 
 

FEBBRAIO...

Post n°4 pubblicato il 01 Febbraio 2007 da p_rinces_s
Foto di p_rinces_s

Ed è arrivato Febbraio... tra 20 giorni è il mio compleanno, e la cosa peggiore è non essere dell'umore per apprezzarlo.

Sono tornata da 2 giorni dalla "gita" di classe..bellissima esperienza (ed anche molto, molto intensa contando i posti che abbiamo visitato), mi ha fatto bene per molti aspetti, mi ha confuso ancora di più per altri. Faccio sempre più fatica a capire di chi mi posso fidare, se esiste qualcuno a cui potermi appoggiare ogni tanto.

Ci sono stati momenti in cui mi sono sentita realmente insignificante. Ero accanto ad alcune mie amiche, io non riuscivo a sentirmi spensierata, simpatica ed estroversa come loro. ho continuamente la sensazone di finire in secondo piano, di non contare, o almeno non per certe persone. Fortunatamente si è rafforzata l'amicizia con una persona per me davvero importantissima, e a lei sono grata davvero per molte cose, mi aiuta ad andare avanti, a vedere ciò che di bello può esserci. Mi è saputa essere vicino.

Stanno invece andando in pezzi altri rapporti di amicizia, non so perchè mi ostino a tenerli, non ci credo più.

E il "moroso"? Strano che si stia rivelando una persona totalmente diversa da quella che conoscevo, che credevo... Io che mi accorgo che non gliene frega niente, che sono solo io a sacrificarmi, che dall0'altra parte non c'è uno sforzo, non una rinuncia, ma non ho la forza per mettere in chiaro le cose, per giocarmi questa relazione, per finire nuovamente sola. ho paura di non sopportarlo, allora sto qui, con i miei mille dubbi, i miei cattiva presentimenti, senza sapere che fare. Io credo nelle persone, io sogno di trovare davvero la felicità, la tranquillita, qualcuno che mi voglia bene, e che si sacrifichi pur di non farmi soffrire.

Princess

 
 
 

La mia ossessione

Post n°1 pubblicato il 13 Gennaio 2007 da p_rinces_s
Foto di p_rinces_s

Sono stanca e spaventata. Stanca di essere spaventata e di non riuscire a farcela da sola. Forse non lo voglio, forse nessuno tranne me può aiutarmi. Non lo so. Da Giovedì ho paura di morire. Per la prima volta questa idea ha iniziato a farsi spazio insistentemente tra i miei pensieri.

Non so bene come o perchè ho iniziato a vomitare. Era per gioco, credevo che non ne sarei stata in grado. mi sembrava divertente potermi "svuotare" quella volta ogni tanto che esageravo con il mangiare. Ma è diventato di più che "una volta ogni tanto" ora è la mia ossessione, e la bilancia è la mia più grande rivale, o la mia migliore amica, a seconda di quanto basso sia il numero che segna. il mio peso non è mai stabile, oscilla sempre di almeno 3 Kg, che sono in grado di prendere o perdere in una settimana. Sono in grado di notare immediatamente se una persona è ingrassata anche solo di mezzo chilo, ma il problema è che non so più valutare me stessa. Non si più se sono grassa o magra, lo specchio mi intristisce, le parole di chi commenta "stai diventando troppo magra,ti si vedono le costolo" mi fanno impazzire di gioia. E io come ne esco? Io che vorrei smettere di mangiare, mentre il cibo è la mia ossessione, io che voglio tutto tranne guarire. Voglio solo essere magra, perchè quando sento che sto portando il mio corpo al limite è come se fossi inattaccabile, come se fossi in grado di controllare tutto.

in realtà non sono più neanche in grado di controllare me stessa. ho paura, ho bisogno di aiuto.

Princess

 
 
 
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Un blog di: p_rinces_s
Data di creazione: 13/01/2007
 

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