Creato da: piccola_sarta_cinese il 17/08/2005
la notte di luna non accendere la torcia, se l'accendi la luna si addolorerà.

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Una storia? Quale storia?

Post n°93 pubblicato il 07 Ottobre 2005 da piccola_sarta_cinese

Carissima sarta,

cosa ti racconto... Magari che mi ritrovo con illustri personaggi di tutta Europa per parlare di medicina, e poi succede che...

1) avrei dovuto fare l'ultima notte in bianco perché non avevo finito la presentazione in Power point, e siccome facevo tutto di fretta mi sono chiuso fuori di casa... Dove ho dormito? In biblioteca (noi possiamo entrare anche di notte), su un banco, con la schiena appoggiata agli schermi dei computer. Alle cinque e mezza sono arrivate le donne delle pulizie. Per fortuna non hanno aperto la stanza dove dormivo e non mi hanno visto, altrimenti sai la figura di m. Quando mi sono svegliato (da solo, alle sei e un quarto, con la schiena e i fianchi nuovi nuovi) ho messo su la commedia: ho acceso il computer, ho tirato fuori il portatile e ho aspettato che le signore entrassero facendo finta di lavorare. E' arrivata una ragazza nera, mai vista prima, si chiama Yunis. Si è un po' spaventata, ma qualche volta succede che un collega faccia la notte per lavoro e allora non ci ha badato più di tanto. Ho dovuto far venire D. con la chiave da casa sua. Naturalmente mi ha fatto il c.

2) Siccome sul citofono e sulla cassetta della posta fino a due settimane fa non c'era ancora il mio nome (il nostro condominio un superamministratore...), non mi sono arrivate le bollette dell'enel di giugno e agosto. Per rappresaglia questa benemerita società di beneficenza mi ha ridotto la potenza. Così da un po' di tempo se accendo la lavatrice o attacco l'aspiravolvere salta tutto. Nel frattempo ho pagato, ma si fa presto a togliere, un po' meno a rimettere. Per il momento niente aspiravolvere. Mi sono ricomprato la paletta, quella che serve per raccogliere lo sporco.

3) Il frigo si è messo a far rumore. Vibra, pulsa, ronza, cigola e tossisce. Sembra niente, però, siccome, il frigo non lo spegni mai, casa mia vibra, pulsa, ronza, cigola e tossice ventiquattr'ore al giorno. Ogni tanto mi stufo e gli tiro una botta sul fianco. Può sembrare uno scherzo, ma smette. Solo che ricomincia quasi subito.

Queste cose succedono tra un convegno e l'altro. La vita è fatta di piccole cose... Anche lassù alla Fenice del cielo, del resto.

Un abbraccio.

Yosh

 
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