Berlusconi preme per chiudere la trattativa ma, riferiscono uomini a lui vicini, non vuole che passi il messaggio che si tratti di una vittoria della componente finiana.
I punti sollevati dagli uomini vicini al Presidente della Camera sono sempre gli stessi: la non applicabilità della norma ai procedimenti in corso, il nodo dei reati collegati e la possibilità di proroghe di 48 ore (punto quest'ultimo rispetto al quale anche nelle ultime ore i finiani hanno chiesto un'ulteriore riflessione, puntando ad allungare lo durata di ogni singola proroga).
E dire che domattina alle nove è convocato l'ufficio di Presidenza del Pdl chiamato nelle intenzioni del premier a sostenere in modo unitario (e in vista dell'esame della Camera)le novità al ddl che dovranno essere introdotte dai nuovi emendamenti.
Sullo sfondo, anche in base a quello che accadrà nelle prossime ore, resta in campo l'ipotesi che il Presidente Renato Schifani possa decidere domani di rimandare in commissione i nuovi emendamenti per consentirne un esame più approfondito.
Fonte:
http://www.unita.it/notizie_flash/114618/intercettazioni_domaniora_x_con_berlusconipoi_si_va_in_aula