Creato da piedidolcissimi il 13/11/2006

stefy feet

tutto ciò che passa per i miei... piedi

 

 

Selvaggia Lucarelli

Post n°50 pubblicato il 04 Aprile 2007 da piedidolcissimi
Foto di piedidolcissimi

Preferisci l’estate o l’inverno? L’estate, senza dubbio. Adoro camminare e sentire l’aria fresca che mi passa tra le dita dei piedi.

 

Cioè, anche tu appassionata di sandali? Sì, mi piace un sacco camminare a gambe e piedi nudi.

 

Quindi sei donna da scarpe. Se fai riferimento alla vecchia bazzecola che vuole le donne distinte tra scarpe e borse, io sono un caso a parte, perché adoro sia le une che le altre.

 

Ok, sei da zeppe o da tacchi a spillo? Dipende dei casi. Zeppe per star comoda, per far shopping, per il mare. Tacchi a spillo per le serate, per le feste e per cuccare. Credo che un bel paio di sandali “nudi” con tacchi a spillo valgano quanto una scollatura ombelicale con intimo di pizzo nero.

 

Insomma, sei un tormento per i feticisti. Ma no. C’è chi fa di tutto per buttar fuori le tette e c’è chi mette in mostra gambe e piedi; c’è anche chi fa l'una e l'altra cosa. I piedi, secondo me, essendo più “in basso” sono più propensi ad essere guardati di sottecchi, dietro un libro o un giornale al bar o in metropolitana; squadrare una donna 20 cm sotto il viso è chiaro segno di cafonaggine, spiarne i piedi fingendo di guardare i propri o semplicemente di camminare a testa bassa è più intrigante.
 
 
 

Anche la Roberts...

Post n°49 pubblicato il 29 Marzo 2007 da piedidolcissimi
Foto di piedidolcissimi

Se fossi un uomo, quale parte del tuo corpo apprezzeresti di più? Fuori dai luoghi comuni che descrivono gli uomini come interessati solo a seno e sedere, direi che apprezzerei innanzitutto gli occhi, poi il sorriso, poi i piedi.

 

I piedi? Sono così importanti? Essenziali, mai trascurarli, sono una delle parti più sensuali del corpo, capaci di comunicare tanto quanto uno sguardo, quanto un sorriso o un fiume di parole.

 

Spesso i piedi sono maltrattati, talvolta per apparire più attraenti; tu che ne pensi? Chi li maltratta fa male, anche se è difficile dire se mettere tacchi altissimi significa maltrattare o valorizzare. Io faccio di tutto per conservarli belli come credo siano e per trarre dalla loro apparenza massimi vantaggi, anche a costo di sofferenze.

 

Quindi tacchi altissimi? Sì, se si può; per tanto tempo ho rappresentato il prototipo della brava ragazza acqua e sapone e di tacchi non se ne parlava nemmeno. Ma anche quando indossavo piatte ciabattine o robuste e chiusissime nike, il mio io avrebbe voluto svettare su sandali con aguzzi stiletti da almeno 12 cm.

 

E la moda del momento? Pare vada il piatto. Le mode passano, New York è stata invasa per anni da infradito orrende portate anche da piedi eccellentissimi; io ero tra quelle e lo facevo perchè mi pareva essere tornata ragazzina, quando i miei compagni mi prendevano in giro perché avevo la bocca larga e piedi grossi.

 

Un tormentone legato all’adolescenza, dunque. No, all’epoca avevo i piedi più lunghi della classe e perciò mi sfottevano; ora le cose son cambiate e se è vero che il piede femminile “preferito” è quello piccolo, ho trovato innumerevole estimatori di quelli medio-grandi. Pare comunichino sicurezza e tranquillità, affidabilità; peculiarità proprie del mio carattere.

 

Ultima domanda, quante paia di scarpe ha? Una stanza intera, non so valutare. Come tante sono irresistibilmente attratta dai negozi di scarpe e compro a più non posso; il solo provare e riprovare scarpe mi fa venire i brividini sulla schiena…

 
 
 

Daria dice...

Post n°48 pubblicato il 26 Marzo 2007 da piedidolcissimi
Foto di piedidolcissimi

Daria Bignardi, secondo me gran personaggio, dice che i tacchi a spillo li ha scoperti facendo televisione.

Slanciano e combattono l'effetto "mini" da tv e danno anche una bella sensazione di dominio.

Tacco simbolo della maturità? Li ho messi a 30 anni, ma credo che siano una conquista per molte giovani donne.

Strumento di seduzione o questione di vanità? Credo che facciano impazzire il 90% degli uomini proprio perché danno un'aria aggressiva, sensuale, quasi da prevaricatrice. Ma è divertente giocare anche con la fragilità che il tacco ti regala.

Quanta fatica stare lassù?  Sì, un bell'esercizio. Ho capito perché le modelle guadagnano tanto dopo averle viste in passerella con quei trampoli da 15 centimetri.

Non è che i tacchi a spillo abbassano il tono di stile? Dipende da come si portano, mai ridursi una macchietta. Le esagerazioni ci sono: tacchi da palestra, tacchi dei sandali portati sul gommone, donne che evitano la montagna perché il tacco è limitato.

C'è un in e un out? Niente classifiche. Fernanda Lessa si può permettere anche una super mini, Olivia Newton John li portava con i pantaloni a sigaretta, Tina Turner aveva il coraggio di sfidare l'età e i fianchi abbondanti. Ci vuole un pizzico di buon senso, grazia e armonia.

 
 
 

Moda bassa

Post n°47 pubblicato il 15 Marzo 2007 da piedidolcissimi
Foto di piedidolcissimi

Anch'io devo per forza inserirmi nel dibattito sulla moda del momento, che vorrebbe mettere al bando i tacchi, sopratto quelli alti e stretti, a favore di una calzatura bassa, bassissima, larga e magari chiusa.

Che dire? Dopo anni di sabot, con varianti interessanti ma mediamente sciatti, dopo un'estate in infradito e ciabatte luccicanti, variamente interpretate ma a mio parere in generale inaccettabili, ora ci si prospetta un'estate in ballerine o in scarpette indefinibili da bambina buona...

Che dire? Saremo in grado di andare contro corrente e rappresentare lo "zoccolo duro" dei tacchi alti? E non sarà solo un gioco di parole!

 
 
 

Toronto sotterranea

Post n°46 pubblicato il 05 Marzo 2007 da piedidolcissimi
Foto di piedidolcissimi

Ci sono due città. Quella reale, a livello strada o spesso sopra-strada e quella sotterranea.

Se chiedete ai residenti, nessuno vi saprà indicare dov'è la città sotterranea, perchè considerano i 4000 Km di corridoi sotto la città parte della città; come se la loro Toronto cominciasse al piano -3 e non a piano terra.

Ha del surreale, uscire di casa, prendere l'ascensore e schiacciare -3 e trovarsi in una piazza in fondo ad un cono sopra al quale si vede la luce del sole, dietro spesse vetrate. E intorno a voi ristoranti, negozi, persino gli sportelli di una banca. E un sacco di gente, tutti in abiti primaverili; vanno a lavorare, a far acquisti, a passare il tempo libero.

Ti orienti, imbocchi corridoi, superi altre piazze con fontane, panchine, piante; lucernai dai quali vedi ancora il cielo, ma che non fanno immaginare che là fuori il vento spazza a 60 Km/h e i termometri registrano meno venticinque gradi.

Poi trovi due o tre scale mobili ed eccoti al post office e dietro c'è l'ascensore che ti porta al 27° piano del tuo ufficio.

In ascensore, panoramico a vetri sulla città, ti guardi la punta dei piedi e ti domandi come mai hai indossato altissimi cuissardes di pelle; la temperatura dei luoghi che hai attraversato e dove soggiornerai non è mai stata inferiore ai 18 gradi!

 
 
 
Successivi »
 

AREA PERSONALE

 

ARCHIVIO MESSAGGI

 
 << Aprile 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
1 2 3 4 5 6 7
8 9 10 11 12 13 14
15 16 17 18 19 20 21
22 23 24 25 26 27 28
29 30          
 
 

CERCA IN QUESTO BLOG

  Trova
 

FACEBOOK

 
 
Citazioni nei Blog Amici: 3
 

ULTIME VISITE AL BLOG

MarcoSlave53Blume456MissNylonsbugiardogl0limoaranciotempestadamore_1967rmanca1971SlurpForevermaturosicurogood_lookergnastiuIlConte17SottoiTuoiPiedi_BSmiao1999993OTISone
 

CHI PUÒ SCRIVERE SUL BLOG

Solo l'autore può pubblicare messaggi in questo Blog e tutti gli utenti registrati possono pubblicare commenti.
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963