Tutto pronto, tutto lindo e pinto, anche sotto i tobini a Roma per la visita del presidente statunitense George W. Bush, prevista a partire da mercoledì sera. Il nuovo sindaco ha provveduto personalmente ad assicurarlo: «È tutto pronto, mi auguro che nessuna speculazione politica venga a turbare la vita dei romani», ha detto Gianni Alemanno. Preoccupato di non far bella figura, il sindaco lancia il suo invito alla calma in particolare nei confronti del corteo organizzato dai pacifisti. «Già ricevere un capo di Stato come Bush per una città come Roma è un grande problema», ha cercato di giustificarsi. Poi Alemanno si è lanciato in un elogio del presidente Usa e si è messo adiirittura a pregare pur di far bella figura: «Prego tutti di accogliere il presidente come è necessario». La smania di figurare davanti al presidentissimo ha contagiato anche altri esponenti del governo Berlusconi. Il ministro della giustizia, Angelino Alfano, si è precipitato a visitare il carcere di Regina Coeli, forse per ripulirlo di suo pugno dopo aver fatto deportare la maggior parte dei detenuti in un altro istituto penitenziario. Bush non ha ancora messo piede a Roma, ma la sua presenza già si avverte. Si trovano già nella capitale le auto che verranno usate. Si tratterebbe, di una quindicina di vetture, tra cui le due limousine del Presidente e quella della consorte Laura, giunte nella giornata di lunedì con tre C17 da carico provenienti dalla base di St.
Fonte: http://www.unita.it/view.asp?IDcontent=76164
Inviato da: scrivisulmioblog
il 13/06/2008 alle 20:05