Il 201221/12/2012 La Fine del Mondo |
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Post n°76 pubblicato il 03 Marzo 2011 da Piexmancuso
La supergigante rossa Betelgeuse (FOTO) potrebbe esplodere da un momento all'altro ed un simile evento permetterebbe di vedere nella nostra volta celeste, due soli. L'annuncio di questa strabiliante notizia arriva dal fisico australianoBrad Carter, professore nell'Università del Queensland, il quale aggiunge, che il fenomeno dell'esplosione di una stella, in questo caso la Betelgeuse, classificata come M1-2 Iab, non è visibile ai nostri occhi da oltre 500 anni. L'ultimo avvistamento ad occhio nudo di questo spettacolo della nostra galassia, risale al 1604 quando tale fenomeno fu osservato da Galileo Galilei e Friedrich Johannes Kepler. Prima di tale avvenimento sono state riportate esplosioni anche negli anni 1054, una gigante rossa appartenente nella nostra galassia, e nel 1572 fenomeno osservato dal grande astronomo danese Tycho Brahe.
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Betelgeuse è posizionata nella costellazione di Orione, molto nitida nelle serate invernali, ed è la seconda stella più luminosa del raggruppamento stellare di Orione, la più luminosa è la stella Rigel. Ad occhio nudo è possibile mirarla ed è la stella rossa in alto a sinistra sopra la Cintura di Orione. L'intensità di tale esplosione può provocare un chiarore notturno visibile per circa due settimane. Per quanto concerne la data esatta della trasformazione della supergigante rossa in supernova, lo scienziato australiano non si esprime, ma il quotidiano inglese Daily Telegraph si sbilancia, dichiarando che il secondo sole sarebbe visibile nel cielo in un futuro a noi molto prossimo, non escludendo che tale fenomeno possa avvenire nel 2012. Forse il calendario astronomico dei Maya, si riferiva a questo fenomeno? Non lo sapremo mai, le speculazioni sulle profezie Maya si arricchiscono giorno per giorno con l'avvicinarsi del 21 dicembre 2012.
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Post n°75 pubblicato il 03 Marzo 2011 da Piexmancuso
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Post n°74 pubblicato il 27 Dicembre 2010 da Piexmancuso
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Post n°72 pubblicato il 26 Dicembre 2010 da Piexmancuso
Nella giornata di ieri un oggetto volante non identificato è stato colpito ed abbattuto nei pressi della sorvegliatissima centrale nucleare di Dimona. Non sono state rilasciate dichiarazioni ufficiali che spieghino che cosa fosse effettivamente il veivolo abbattuto.
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Post n°71 pubblicato il 26 Dicembre 2010 da Piexmancuso
L'ansia per la fine del mondo può diventare un vero business. Un gruppo di circa settanta italiani, la cui identità resta misteriosa, come riporta il quotidiano La Stampa, ha costruito una cittadina-rifugio nello Yucatan, in Messico, per salvarsi dall'apocalisse che secondo la profezia dei Maya si verificherà nel 2012. Niente evacuazioni di massa o rimedi da fantascienza, come nei migliori film catastrofici hollywoodiani, ma un città in miniatura che sorgerà su un terreno di circa 800 ettari e si chiamerà Las Aguilas (Le Aquile). Un bunker autosufficiente e dotato dei generi di prima necessità e in cui la popolazione potrà sopravvivere. All'origine dell'idea ci sarebbe il sogno fatto da una donna del gruppo in cui veniva spinta ad andare in Messico e a costruire un rifugio vicino a un piccolo paese sui monti chiamato Xul, proprio nell'area in cui c'era un antico insediamento Maya, Kiuic. Sulla stampa messicana, che ha riportato la notizia, sono emersi sospetti sul progetto top secret degli italiani e le autorità locali hanno scoperto che alcuni componenti del gruppo hanno chiesto e ottenuto la cittadinanza messicana. A guidare la costruzione del villaggio ci sarebbe una psicologa italiana, che al momento si troverebbe a Veracruz in presunto ritiro spirituale, ma la progettazione originaria del bunker è di Karina Valle, architetto locale che ha realizzato diversi edifici con pareti speciali in grado di sopportare cambiamenti di temperatura estremi, fuoco e altre catastrofi improvvise. C'è stupore, intanto, tra gli abitanti della zona che hanno visto gli italiani al lavoro e il sindaco di Xul ha detto "che escono raramente dal loro insediamento e devono essere persone ricche perché hanno costruito case bellissime". Ma gli italiani ci sanno fare con gli affari. Una società di Pontedera, la Matex Security Projects, scrive ancora il quotidiano, realizza bunker anti-apocalisse: rifugi antiatomici capaci di resistere a inondazioni, attacchi chimici e batteriologici. E secondo la società, in vista del 2012, sono già stati ordinati da molte persone. (Apcom)
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Post n°70 pubblicato il 26 Dicembre 2010 da Piexmancuso
Il governo brasiliano ha declassificato una nuova serie di documenti top secret sugli UFO riguardanti avvenimenti accaduti negli anni '80. Questo nuova "apertura governativa", segue quella già precedentemente verificatasi non molto tempo fa, nella quale erano stati rilasciati file risalenti agli anni '50, 60 e 70'. Il totale delle pagine fino ad oggi declassificate raggiunge il numero di 4000: tutti documenti molto importanti ma non ancora totalmente esaustivi sul fenomeno UFO. In quest'ultima serie di documenti, rilasciati dagli ambienti governativi brasiliani, rilevante importanza assume un avvenimento risalente al 19 maggio 1986 quando si verificò un mega avvistamento di 21 oggetti sferici - di circa 100 metri di diametro ciascuno - rilevati sia dalla popolazione civile che dalle forze aeree brasiliane attraverso i radar. Anche alcuni piloti civili furono testimoni del massiccio avvistamento che comportò il blocco totale del traffico aereo nazionale e l'invio di alcuni jet militari (Mirage ed F5) per l'intercettazione.Come risultato, questa "invasione" provocò l'intervento dell'allora ministro dell'Aeronautica Brigadiere Octavio Moreira Lima che fu intervistato dalla rete televisiva nazionale e dichiarò apertamente i fatti avvenuti. Anche i piloti inviati ad intercettare i presunti UFO parlarono liberamente dell'inseguimento che durò diverse ore. |
Post n°69 pubblicato il 26 Dicembre 2010 da Piexmancuso
La fine del mondo calcolata dai Maya per il 2012? Due archeologi americani, tra i massimi conoscitori della popolazione precolombiana, rivelano che in realtà la vera data dell'antica profezia è un'altra.E' vero che gli astronomi dei Maya hanno predetto che il mondo finirà il 22 dicembre 2012? |
Post n°68 pubblicato il 26 Dicembre 2010 da Piexmancuso
Quattromila anni fa, in piena Età del Bronzo, le popolazioni dell'Italia centro-settentrionale e quelle di una vasta area dell'Europa centro-orientale avevano un codice in comune. Era impresso su dei manufatti in terracotta o in pietra grandi più o meno come un telefono cellulare. Ne sono stati ritrovati circa 300 ma il loro significato e la loro funzione sono ancora sconosciuti, tanto da renderli noti tra gli studiosi come "tavolette enigmatiche". Per far luce su questo mistero dell'antichità è partito un progetto internazionale a guida italiana, che utilizzerà tecnologie modernissime ed anche internet. "Assegni" o "cambiali" utilizzati nei commerci preistorici, talismani, elementi inseriti in qualche sistema di registrazione, oggetti dal significato rituale. Sono molte le ipotesi sulla funzione di queste tavolette ricoperte di segni di vario genere, come righe, cerchi, punti o croci. Quel che è certo è che erano usate come supporto non deperibile per conservare informazioni e che erano conosciute in comunità lontane e assai diverse, dedite anche all'agricoltura ed unite da frequenti contatti e scambi. Germania, Austria, Repubblica Ceca, Polonia, Romania, ma soprattutto Italia settentrionale. Le tavolette enigmatiche, dette anche "Brotlaibidole" (in tedesco "idoli a forma di pagnotta"), sono state trovate in un'area molto ampia, ma in gran numero nella zona a sud del lago di Garda. Proprio da qui, dal Museo dell'Alto Mantovano di Cavriana (Mn), è nata l'idea di unire per la prima volta i migliori archeologi europei che le hanno studiate e di adottare un approccio interdisciplinare. "In passato ci sono state diverse pubblicazioni, ma sono mancate le occasioni di confronto", dice il direttore Adalberto Piccoli, 69 anni, che si occupa delle tavolette dal 1976. "Al progetto, che è entrato nella fase operativa da un paio di mesi, stanno collaborando anche l'istituto di Linguistica, Letteratura e Scienze della comunicazione dell'università di Verona ed il dipartimento di Optoelettronica dell'università di Brescia. Quest'ultimo farà scansioni tridimensionali dei reperti per verificare le tecniche di lavorazione ed eventuali reiterazioni dei segni". Per svelare il significato delle misteriose "Brotlaibidole", sarà importante anche creare un catalogo che riporti tutti gli esemplari conosciuti e che sia facilmente accessibile. Per questo alla fine di giugno è stato inaugurato il sito internet www. tavoletteenigmatiche. it, sul quale saranno inseriti tutti i dati disponibili. Non solo: le pagine web saranno anche utilizzate per raccogliere segnalazioni. "Domenica scorsa è stata trovata una nuova tavoletta in Slovacchia - continua Adalberto Piccoli, che durante i suoi scavi ne ha recuperate sette - Il sito ci permetterà di aggiornare continuamente il catalogo. Inoltre ci sono sicuramente dei privati che ne possiedono: c'è la possibilità di compilare una scheda di segnalazione, anche in forma anonima". I primi punti di arrivo del progetto saranno una mostra ed un convegno internazionale, che si terranno a Cavriana nella primavera del 2010. Sarà forse ancora presto per riuscire a comprendere a pieno questa forma di pre-scrittura, ma è probabile che per allora si sia scoperto qualcosa in più sulla funzione delle tavolette enigmatiche. Oggetti diffusi per secoli, tra il 2100 e il 1400 a. C., e poi scomparsi nell'Età del Bronzo Recente, probabilmente non a caso: in quel periodo si intensificarono i contatti con il Mediterraneo orientale e l'incontro con il sistema di segni codificato e consolidato della civiltà micenea potrebbe aver condannato all'oblio il misterioso codice impresso sulle "Brotlaibidole".
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Post n°67 pubblicato il 26 Dicembre 2010 da Piexmancuso
Giove (dal latino Iuppiter, g. Iovis) è il quinto pianeta del sistema solare in ordine di distanza dal Sole, nonché il pianeta più massiccio del sistema: ha infatti una massa 2,468 superiore a quella di tutti i pianeti messi insieme.[9] Si tratta di un gigante gassoso (o pianeta gioviano), categoria di cui fanno parte anche Saturno, Urano e Nettuno; è il primo dei giganti gassosi in ordine di distanza dal Sole ed il secondo dei pianeti esterni, dopo Marte. Visto dalla Terra, il pianeta è in grado di raggiungere una magnitudine apparente massima di -2,8, che lo rende il quarto oggetto più brillante nel cielo notturno, dopo il Sole, la Luna e Venere. |
Post n°65 pubblicato il 26 Dicembre 2010 da Piexmancuso
Siamo andati a trovare Eufemio Del Buono presso il suo bellissimo caffè-ristorante "Lo Zodiaco", che affaccia su Roma, accanto all'Osservatorio di Monte Mario. Il panorama è mozzafiato. La Città Eterna si distende in tutta la sua bellezza e lo sguardo fatica ad abbracciarla tutta, di giorno, come di notte, a metà fra le luci e le stelle. E, da quassù, si vedono cose ancor più straordinarie.Una sera - racconta Del Buono - ero in compagnia di alcuni amici dell'arma dei Carabinieri e siamo stati testimoni di un evento bellissimo. Si parlava infatti di extraterrestri e UFO, e mentre eravamo con il naso rivolto verso lo spettacolare scenario della città, di notte ancora più bella, ecco spuntare fuori una luce lontana provenire dai Castelli Romani. Io dissi ai miei amici di guardare meglio di cosa si trattasse. È un aereo? Chiesi. E loro risposero che sicuramente era uno dei tanti aerei di linea che decollavano dall'aeroporto di Ciampino. Mano a mano che si avvicinava però, l'aereo assunse la forma e le dimensioni di un vero e proprio UFO. Un disco volante enorme con una luminosità intensa e multicolore. I miei amici erano sconvolti ed io li calmai immediatamente. L'UFO fece una virata sopra di noi, stazionando per un po' di secondi. Anche altre persone hanno assistito all'evento. Poi l'UFO riprese il suo cammino a velocità costante dirigendosi verso Fiano Romano. Cari amici, quassù si diventa ben presto contattisti. |
Post n°64 pubblicato il 26 Dicembre 2010 da Piexmancuso
Londra, 12 agosto 1943. Sulla scrivania del direttore dei servizi |
Post n°63 pubblicato il 26 Dicembre 2010 da Piexmancuso
Questo libro continua ancor oggi a far discutere e a creare imbarazzi nel mondo scientifico. Tanto ardito da essere definito folle dall'amico Albert Einstein e così inquietante da aver indotto l'astronomo Carl Sagan a farne oggetto di feroci critiche, il saggio di Velikovsky propone in effetti, come vedremo, una serie di scottanti questioni, tra cui la veridicità storica dei testi biblici (sul filone del famoso bestseller "La Bibbia aveva ragione" di W. Keller) e di innumerevoli altre tradizioni mitologiche e sacrali, utilizzate dal ricercatore come fonti attendibili per desumerne informazioni sul passato del nostro pianeta attraverso un'analisi comparata. |
Post n°61 pubblicato il 26 Dicembre 2010 da Piexmancuso
Un giovane viene trovato nella piazza di Norimberga (citata nell'introduzione del film come N.) con una lettera in mano. Egli non sa parlare, se non ripetere un'unica frase che gli è stata insegnata a forza. L'unica cosa che è in grado di scrivere è la sua firma: Kaspar Hauser. Il giovane, essendo stato rinchiuso in una cella sin dalla nascita, non ha mai visto un essere umano in vita sua, cammina a stento e non è nemmeno in grado di stare seduto a tavola. |
Post n°60 pubblicato il 26 Dicembre 2010 da Piexmancuso
Il Machu Picchu ['matʃu 'piktʃu] è un sito archeologico inca situato in Perù, nella valle dell'Urubamba,[1] a circa 2.430 m.s.l.m.[2]. Il nome, deriva dai termini quechua, machu (vecchio) epikchu (cima o montagna). Fa parte dei Patrimoni dell'umanità stilati dall'UNESCO. Nel 2003, più di 400mila persone hanno visitato le rovine e l'UNESCO ha espresso preoccupazione per i danni ambientali che un tale volume di turisti può arrecare al sito. Le autorità peruviane, che ovviamente ricavano dei notevoli vantaggi economici dal turismo, sostengono che non ci siano problemi e che l'estremo isolamento della valle dell'Urubamba sia, da solo, sufficiente a limitare il flusso turistico. Periodicamente viene proposta la costruzione di una funivia per raggiungere la città dal fondovalle, ma finora la proposta non è passata. La località è oggi universalmente conosciuta sia per le sue imponenti ed originali rovine, sia per l'impressionante vista che si ha sulla sottostante valle dell'Urubamba circa 400 metri più in basso.
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Post n°59 pubblicato il 26 Dicembre 2010 da Piexmancuso
Mi chiamo Tobias, sono uno studente universitario svedese, abito a Mariestad, contea di Skaraborg, ed ho avuto la possibilità di incontrare una creatura intelligente proveniente da un altro mondo. Mi piacerebbe essere creduto dalla gente. Oggi non tutti sono prevenuti sul fenomeno UFO. Se ne scrive sui giornali, se ne discute in televisione, se ne parla anche a scuola. Ho letto però tutto ciò che si è scritto sull'incontro di una persona che conosco bene con una femmina extraterrestre che si è data il nome, che sa un po' di fantascienza, di Lacerta. Io posso garantire che le interviste a Lacerta sono autentiche, perché avrei dovuto presenziare alla seconda e anche perché conosco bene chi ha realizzato l'intervista, che è un mio amico e un ragazzo serio. Tutto è stato ridicolizzato e travisato. Lacerta non è una scienziata e in qualche contraddizione è incorsa. Inoltre non può rivelare certi segreti, che proteggono la sua razza. A volte, poi, come noi terrestri, scherza, come quando avverte di fuggire a gambe levate se si nota qualcosa di strano all'interno di una grotta. La coesistenza della sua razza con quella umana è difficile, ma la prima è una razza antica, che conosce perfettamente i punti di forza e quelli deboli della seconda. E' la conformazione stessa della mente umana a impedire che le terre della razza aliena vengano scoperte. Esistono una terza e una quarta intervista a Lacerta, che però non sono ancora state divulgate. Io ho incontrato "Gekko", uno studente che appartiene alla stessa razza di Lacerta.
Tobias: Ciao. Devo considerarti un alieno o un rappresentante di una specie terrestre?
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Post n°58 pubblicato il 26 Dicembre 2010 da Piexmancuso
L'ultimo sensazionale filmato divulgato in Italia è l'ormai famosa intervista con l'alieno. In una stanza semibuia spicca il volto sofferente di un alieno intervistato telepaticamente da un presunto agente americano che ha le spalle rivolte alla telecamera. Il video è a colori e senza audio. L'essere muove lentamente la grande testa. Il suo aspetto coincide quasi perfettamente con la classica descrizione di un alieno: macrocefalo, occhi grandi e scuri e corpo esile. Solo il colore della pelle è diverso: nocciola scuro invece di grigio. Sulla destra ci sono delle strumentazioni medica. Una luce verde pulsa ininterrottamente indicando presumibilmente il battito cardiaco dell'alieno (se questi ha un cuore). Una scritta bianca alla base del video, DNI/27 con la data, i minuti e i secondi, dovrebbe in qualche modo rappresentare una sorta di classificazione dell'intervista. Dopo qualche secondo l'essere si sente male e due medici accorrono per medicarlo. Sono ricoperti da maschere e cappellino medico e indossano dei guanti. Anche in questo caso quindi i volti dei protagonisti non sono riconoscibili. Uno di loro regge l'alieno, mentre l'altro lo illumina con una torcia tascabile e asciuga una sorta di liquido fuoriuscito dalla bocca. Dopo 3 minuti scarsi il filmato si interrompe. L'oscurità della stanza non fa intravvedere altro. Essa è dovuta, a quanto pare, alla particolare sensibilità dell'alieno alla luce forte. L'audio che si sente è il commento fatto dall'agente segreto che ha reso pubblico il video, la cui voce è camuffata per impedirne il riconoscimento.
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Post n°57 pubblicato il 26 Dicembre 2010 da Piexmancuso
La Nasa nasconde le prove dell'esistenza del pianeta Nibiru? Esiste un complotto per non salvare la Terra dall'apocalisse. Ecco la posizione ufficiale dell'agenzia spaziale statunitense. Nibiru, un pianeta diabolico? O un pianeta inesistente?Su Internet prosperano storie riguardanti l'immaginario pianeta Nibiru e le previsioni della fine del mondo a dicembre del 2012. In questo momento (giugno 2009) su Amazon.com ci sono oltre 175 libri che riguardano la fine del mondo nel 2012. Man mano che si diffonde questa bufala viene proposto un numero crescente di scenari di catastrofe. La rubrica Ask an Astrobiologist ["Chiedilo a un astrobiologo"] ha ricevuto quasi mille domande a proposito di Nibiru e sono state pubblicate oltre 200 risposte. Molte delle nuove domande sono simili a quelle alle quali è già stata data risposta. Quella che segue è una lista delle venti domande più frequenti, organizzata in successione logica, con le relative risposte dettagliate.
1. Qual è l'origine della previsione che il mondo finirà a dicembre del 2012?
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Post n°55 pubblicato il 26 Dicembre 2010 da Piexmancuso
(ANSA) - LOS ANGELES, 30 luglio 2005 - Il sistema solare avrebbe un decimo pianeta. Lo sostiene un' équipe di scienziati statunitensi. Gli studiosi hanno annunciato ieri di aver scoperto, gravitante a 15 miliardi di chilometri dalla Terra, 2003-UB313. "Tirate fuori le penne e cominciate a riscrivere i manuali scolari" ha scherzato Brown, capo dell'unita' di astronomia planetaria di Pasadena. Il nuovo pianeta e' grande "una volta e mezzo" Plutone, ha poi spiegato. «LOS ANGELES (Reuters) - 30 luglio 2005 - Un astronomo californiano ha scoperto quello che ritiene essere il 10° pianeta del sistema solare, ha annunciato ieri un gruppo di scienziati sovvenzionato dalla Nasa.
«WASHINGTON - La Nasa ha annunciato oggi la scoperta di un decimo pianeta nel nostro sistema solare. Il pianeta, battezzato Sedna, ha un colore rossiccio, appare coperto di ghiaccio e rocce, dista oltre dieci miliardi di chilometri dalla Terra. Sedna ha un diametro di 1800 chilometri (Plutone, il nono pianeta, ha un diametro di 2300 chilometri).» Notizia Ansa - 15 marzo 2004 Se vogliamo ulteriormente complicare il quadro, possiamo anche dire che il Decimo Pianeta è una vecchia conoscenza. Molto vecchia se consideriamo che era noto fin dai tempi dei Sumeri. Non ci credete? Prendete un libro dello studioso russo Zecharia Sitchin, scritto diversi anni fa, e leggerete le stesse informazioni che oggi sono trapelate sulla sua scoperta. Il problema è che allora non esistevano le strumentazioni che abbiamo oggi: computer, telescopi immensi, addirittura telescopi in orbita attorno alla terra... Si sono spesi miliardi di dollari per mettere in orbita una vera e propria "talpa spaziale" come Hubble, che invia fotografie sulla Terra di galassie, stelle lontane centinaia, forse migliaia di anni luce: stupende... Secondo gli studi e le interpretazioni della lingua cuneiforme ad opera di Zecharia Sitchin, linguista e storico russo, l'antico popolo sumero definisce col nome di Nibiru un pianeta, il "Pianeta dell'incrocio". Da questo pianeta provengono gli Anunnaki, "Coloro che dal Cielo caddero sulla Terra", una stirpe di giganti super-evoluti, di dei corrispondenti ai Nefilim biblici che, atterrati sulla terra, danno vita al genere umano attuale.
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Post n°54 pubblicato il 26 Dicembre 2010 da Piexmancuso
Il prossimo 2012 sarebbe la "fine del mondo". Lo avrebbe previsto Nostradamus e non solo lui: i Maya pare avessero ideato un calendario che si arresta inspiegabilmente all'anno 2012. Ebbene, secondo certi miei calcoli, l'anno 2012 potrebbe costituire uno dei principali "scaglioni" nel passaggio verso la fase ultima di un ipotetico ciclo cosmico, il cui "rinnovamento" dovrebbe invece avviarsi a partire dall'anno 2160. Il 2012 e' in effetti interessante proprio per valutare la fondatezza o meno dei calcoli. In quanto coincide con l'inizio della seconda parte degli ultimi "204 +12" anni, conclusivi di quello che potrebbe rivelarsi come ultimo ciclo (iniziato nel 1944) prima del supposto anzidetto "rinnovamento". Staremo a vedere; facendo pero' attenzione ad osservare quello che succede non il giorno 20 /12/2012 (indicato in questi giorni dalla stampa) ma, eventualmente, i giorni che vanno dal 6 al 12 / 01/2012.
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Post n°53 pubblicato il 26 Dicembre 2010 da Piexmancuso
Secondo il calendario Maya, l'attuale Età dell'Oro (la quinta), terminerà il 21 - 12 - 2012. Le precedenti quattro Ere (dell'Acqua, Aria, Fuoco e Terra) sarebbero tutte terminate con degli immani sconvolgimenti ambientali. Secondo vari ricercatori, i cataclismi che caratterizzarono la fine delle Ere Maya furono causati da una inversione del campo magnetico terrestre, dovuto ad uno spostamento dell'asse del pianeta. La Terra infatti subirebbe periodicamente una variazione dell'inclinazione assiale rispetto al piano dell'ellittica del sistema solare. Ciò provocherebbe scenari apocalittici, Le profezie che riguardano la fine dell'umanità sono innumerevoli: c'è chi prevede fiamme e fuoco dal cielo, chi terremoti e catastrofi naturali, chi l'impatto di un meteorite, chi parla di guerre nucleari a cui la razza umana non sopravvivrà o quantomeno solo pochi meritevoli o "risvegliati". Ciò che colpisce i lettori non sono le differenze tra le varie profezie, bensì le somiglianze. Avviene a volte infatti, che autori diversi, senza sapere nulla l'uno dell'altro appartenuti a epoche storiche diverse descrivano scene simili. I profeti erano considerati dei viaggiatori nel tempo, riuscivano ad andare avanti e dare uno sguardo a quello che sarebbe stato il destino (o uno dei probabili destini) della storia umana. Diverse profezie divenute famose descrivono una sorta di catastrofe che si abbatterà sul pianeta e sarà preannunciata da tre giorni di buio su tutta la terra...
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