Diario di un Drogato
Amore, Droga, Sesso, Alcol, Musica....e persone inutili
Credo che ognuno si faccia il giro come viene, a suo modo..
Post n°25 pubblicato il 22 Giugno 2007 da pierrotheclown
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Post n°24 pubblicato il 18 Giugno 2007 da pierrotheclown
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Post n°23 pubblicato il 08 Giugno 2007 da pierrotheclown
E sento quelli ke mi dicono ke bere e fumare fa male; mentre il caffè, lo stare seduti 12 ore al giorno su una sedia, respirare l'inquinamento di una metropoli, il mangiare al McDonald's e il vivere sotto le antenne dei ripetitori di telefonia mobile fa bene! Purchè ci sei abituato! E quindi vi saluto e vi mando un in bocca al lupo sulle note di questa canzone cantata tutta d'un fiato... Articolo31 - Il Mondo Dove Vivo Accusami di tutto io sono colpevole, a volte ho infierito su chi era più debole, ho infranto delle regole, non sono l’ideale che magari ti aspetti, ma io rifletto in pieno il mondo dove vivo, specialmente i suoi difetti, se è vero che si nasce puri poi ci si sporca crescendo, è difficile restare puliti nuotando tentando di uscire dal fango, sono io il primo a dire che sono sbagliato, ma la mia condotta è il risultato di ciò che mi hanno insegnato, che quindi almeno mi sia tolta la metà della colpa che mi si faccia restituire almeno metà della merda raccolta, c’è chi mi ha detto che i soldi non contano alla fine più di un tot, a me sembra che la storia quaggiù giri tipo juke box, se non infili la moneta non funziona, la musica non suona e c’è ancora la persona con la zappa e quella con la corona, quindi fin da piccolo ho capito che dovevo fare quello che potevo per arrampicarmi sulla vetta del mondo dove vivo. Vivo di ciò che mi nutre e allo stesso tempo mi inquina, spesso mi trovo a fare mattina sul fondo di una lattina e non c’è medicina per questa malattia, il virus corre tutti i giorni nella via sotto casa mia, il menefreghismo, l’egoismo, l’arrivismo, tanti Gremlins sotto le candide spoglie di un tenero Gizmo, gente allo spasmo che tenta di venire fuori facendosi un mazzo tanto, criticati e ostacolati da chi ci ha sempre avuto chi pagava il conto. Ieri ho pensato a un mondo di pace, senza un nemico, senza un confine, senza il concetto di straniero, era un bel pensiero, ma io non c’ero e comunque lì non sarei servito a niente, io sono un delitto con l’odio come movente e il rancore come attenuante. Così |
Post n°22 pubblicato il 05 Giugno 2007 da pierrotheclown
Life is a waterfall Aerials, in the sky |
Post n°21 pubblicato il 31 Maggio 2007 da pierrotheclown
Quando entra "o vajone 'e strada" in un locale lo riconosci; pekkè "o vajone 'e strada" c'ha il tuo stesso sguardo. |
Post n°20 pubblicato il 24 Maggio 2007 da pierrotheclown
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Post n°19 pubblicato il 20 Maggio 2007 da pierrotheclown
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Post n°18 pubblicato il 18 Maggio 2007 da pierrotheclown
A volte sto troppo. |
Post n°17 pubblicato il 09 Maggio 2007 da pierrotheclown
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Post n°16 pubblicato il 07 Maggio 2007 da pierrotheclown
Ci sono sere in cui mi sento disadattato. E ti sei opposto all'onda ed è li che hai capito che più ti opponi e più ti tira giù. E ti senti ad una festa per cui non hai l'invito per cui gli inviti adesso falli tu. |
Post n°15 pubblicato il 05 Maggio 2007 da pierrotheclown
Giakketta, tavolino, spumante, musica, luci, cartina, fumo, soldi, cocaina, mani al cielo, sudore, figa, gelosia, martini, vomito, sguardo, muscoli, perizoma, sesso, macchina sportiva, sangue, confusione, luna piena, potere, sorriso, mafia, persone, facce. |
Post n°14 pubblicato il 29 Aprile 2007 da pierrotheclown
A volte vorrei fare un salto fuori dal cerchio.. |
Post n°13 pubblicato il 22 Aprile 2007 da pierrotheclown
Lentamente muore Muore lentamente chi evita una passione, (Pablo Neruda) |
Post n°12 pubblicato il 21 Aprile 2007 da pierrotheclown
Ogni giorno imparo qualcosa di nuovo, qualcosa che gli occhi non possono vedere, Naturalmente ai fini legali queste parole non sono riconducibili alla mia persona "Ormai non trovo più cavalli bianchi o belle donne alla mia porta. |
Post n°11 pubblicato il 18 Aprile 2007 da pierrotheclown
Stasera mi sento molto stile "Max Pezzali - Come Deve Andare". Erano le vacanze di natale |
Post n°10 pubblicato il 13 Aprile 2007 da pierrotheclown
In questi giorni ho avuto il pc rotto (e quindi ero anche senza lavoro), e come se non bastasse anche appiedato perchè ho distrutto la macchina. A volte le sfighe ti vengono tutte insieme, in quei momenti in cui è tutto regolare, tutto stabile, come per darti un avviso, per dirti che non puoi mai dondolarti sull'istante che stai vivendo, si proprio questo! Questo in cui io sto scrivendo, e forse anche questo in cui tu starai leggendo. Ed è in quei momenti, quando perdi tutto, quando non può andarti peggio di come vada già, quando non avrai più nient'altro da perdere, che si vede quanto vale una persona, quanto è adatta al darwinismo, perchè quando tocchi il fondo puoi solo risalire. Sarà sicuramente difficile, ma quando contando solo sulle tue forze e con tantissimi sacrifici ce la farai, sarai più attento e critico di prima, e saprai veramente quanto vale quell'istante, quello stabile, quello felice. Perchè non puoi apprezzare il dolce se prima non provi l'amaro. Penso che tutto questo "tempo libero" concessomi così di colpo mi ha anche un pò aiutato. Non avendo più le discografie che avevo sul pc, ma non riuscendo io a vivere senza musica, ho dovuto togliere la polvere dal mio bel hi-fi da 200w (per la gioia dei miei vicini) e ho cacciato pile di cd vecchie di anni, centinaia di compilation di 18-19 canzoni l'una che ancora resistevano e che ormai avevo rimpiazzato con un paio di DvD da 3000 canzoni l'uno. E nel riscoprire la semplicità delle cose, ho trovato anche la mia "scatola dei ricordi", una vera e propria scatola di cartone in cui conservavo (quando ero ancora ingenuamente semplice) lettere d'amore scritte su "banali" pezzi di quaderno strappati, pupazzi da 10 euro e braccialetti da 1 euro, e cartoline, fotografie, disegni, ma soprattutto compilation di canzoni che ormai avevo cancellato dalla memoria. E nel riascoltarle mi è venuto un brivido al cuore, come se avessi rivissuto tutta la mia adolescenza in un flash solo, tutte le mie cotte in una scarica sola, dai piedi, lungo la schiena fino al cuore, che invece di cedere si è come ricucito, è come ripartito. E "m'agg squajat" (come si dice a Napoli). E mi hanno aiutato a pensare. Quelle melodie che mi hanno suonato la differenza tra la forma e la sostanza mi hanno aiutato a fare progetti positivi per ripartire, per riprendermi dalla mazzata. Canzoni che non voglio più dimenticare e che mi daranno la forza durante l'ascesa. He deals the cards as a meditation |
Post n°9 pubblicato il 28 Marzo 2007 da pierrotheclown
Un viaggio ha senso solo senza ritorno se non in volo senza fermate né confini solo orizzonti neanche troppo lontani. In questo girotondo d'anime chi si volta è perso e resta qua. Lo so per certo, amico, mi son voltato anch'io e per raggiungerti ho dovuto correre. Ma più mi guardo in giro e vedo che, c'è un mondo che va avanti anche se.. ..se tu non ci sei più ..se tu non ci sei più E dimmi, perché in questo girotondo d'anime non c'è un posto per scrollarsi via di dosso quello che ci è stato detto ..e quello che ormai si sa. E allora sai che c'è? c'è che c'è, c'è che prendo un treno che va a paradiso città. E vi saluto a tutti e salto su, prendo il treno e non ci penso più. Un viaggio ha senso solo senza ritorno se non in volo senza fermate né confini solo orizzonti neanche troppo lontani. Io mi prenderò il mio posto e tu seduta lì al mio fianco mi dirai: "Destinazione Paradiso" (Gianluca Grignani) |
Post n°7 pubblicato il 24 Marzo 2007 da pierrotheclown
Stanotte ho iniziato con una striscia e due bottiglie di vino. All'una stavo malissimo. Alle 2 controvoglia sono andato a una festa perchè me lo aveva chiesto un amico, e dopo 10 minuti ho picchiato uno sconosciuto per una battuta che mi aveva fatto. Ho continuato a bere finchè non ero sull'orlo del vomito. Alle 3 ero a spiegare a una sconosciuta il senso non letterale della canzone "..don't leave me high..don't leave me dry.." Alle 4 ho fatto un testacoda sulla superstrada bagnata. Ho distrutto la macchina. E' da rottamare. Per la prima volta nella mia vita avevo la cintura e ne sono uscito incolume, anche se avrei potuto uccidere qualcuno finendo nell'altra corsia. Alle 6 sono arrivato a casa. A farmi compagnia c'erano: tachicardia, aritmia, botte di freddo, botte di caldo, pressione a palla e stomaco spaccato. Ho preso un tranquillante. Poi mi sono riuscito ad addormentare e ho sognato che una bambina mi si avvicinava porgendomi una violetta di campo. "Tieni signore." "Grazie bambina, che bel fiore!" "Non ti ho regalato un fiore." "Beh se questo non è un fiore, allora cosa mi hai dato?" "La rugiada." Se n'è andata sorridendo e io mi sono svegliato di soprassalto. Guardo l'orologio: le otto. E non mi sono più addormentato. It starts with one thing I don't know why It doesn't even matter how hard you try keep that in mind I designed this rhyme To explain in due time All I know Time is a valuable thing Watch it fly by as the pendulum swings Watch it count down to the end of the day The clock ticks life away It's so unreal Didn't look out below Watch the time go right out the window Trying to hold on, but didn't even know Wasted it all just to watch you go I kept everything inside and even though I tried, it all fell apart What it meant to me will eventually be a memory of a time when I tried so hard And got so far But in the end It doesn't even matter I had to fall To lose it all But in the end It doesn't even matter One thing, I don't know why It doesn’t even matter how hard you try, keep that in mind I designed this rhyme, to explain in due time I tried so hard In spite of the way you were mocking me Acting like I was part of your property Remembering all the times you fought with me I'm surprised it got so (far) Things aren't the way they were before You wouldn't even recognize me anymore Not that you knew me back then But it all comes back to me (in the end) You kept everything inside and even though I tried, it all fell apart What it meant to me will eventually be a memory of a time when I I’ve put my trust in you Pushed as far as I can go And for all this There's only one thing you should know |
Post n°6 pubblicato il 23 Marzo 2007 da pierrotheclown
Ci son macchine nascoste, però nascoste male. Ci son nuvole in certe camere e meno ombrelli di quel che pensi. E c'è chi non si sbaglia mai, ti guarda e sa chi sei. E c'è chi non controlla mai dietro la foto. E un amico inutile mi ha chiamato per un drink. E con fare affabile giù con cento "come stai, cosa fai e cosa non fai?" Non sentivo. Non parlavo. Io guardavo te. L'unico colore in mezzo al bianco e al nero. ...e l'odore dei fossi forse lo riconoscono in pochi. La colpa dov'è, qua intorno non c'è, in un giorno che piove. |
Post n°5 pubblicato il 19 Marzo 2007 da pierrotheclown
Figlio chi t'insegnerà le stelle se da questa nave non potrai vederle? Chi t'indicherà le luci dalla riva? Figlio, quante volte non si arriva! Chi t'insegnerà a guardare il cielo fino a rimanere senza respiro, a guardare un quadro per ore e ore fino a avere i brividi dentro il cuore? Che al di là del torto e la ragione contano soltanto le persone? Che non basta premere un bottone per un'emozione? Figlio chi si è preso il tuo domani? "Quelli che hanno il mondo nelle mani." Figlio, chi ha cambiato il tuo sorriso? "Quelli che oggi vanno in paradiso." Chi ti ha messo questo freddo in cuore? "Una madre col suo poco amore." Chi l'ha mantenuto questo freddo in cuore? "Una madre col suo troppo amore." Figlio, chi ti ha tolto il sentimento? "Non so di che parli, non lo sento." Cosa sta passando per la tua mente? "Che non credo a niente." Figlio, qui la notte è molto scura, non sei mica il primo ad aver paura; non sei mica il solo a nuotare sotto tutte due c'abbiamo il culo rotto: non ci sono regole molto chiare, tiro quasi sempre ad indovinare; figlio, questo nodo ci lega al mondo devo dirti no e tu andarmi contro, tu che hai l'infinito nella mano io che rendo nobile il primo piano; figlio so che devi colpirmi a morte e colpire forte. Figlio, figlio, figlio, luce di purissimo smeriglio, corro nel tuo cuore e non ti piglio dimmi dove ti assomiglio calpestato giglio, giglio, giglio, figlio della rabbia e dell'imbroglio, figlio della noia e lo sbadiglio, adorato figlio, figlio, figlio. Dimmi, dimmi, dimmi cosa ne sarà di te? Dimmi, dimmi, dimmi cosa ne sarà di te? Dimmi cosa, dimmi cosa ne sarà di me? ..se son stato così lontano è stato solo per salvarmi.. |
THERE'S A GAP WHERE WE MEET
nfonno o mare a truva'
chillo ca nun tenimmo acca'
vieni cu mme
e accumincia a capi'
comme e' inutile sta' a suffri'
guarda stu mare
ca ci infonne e paure
sta cercanne e ce mbara'
Ah comme se fa'
a da' turmiento all'anema
ca vo' vula'
si tu nun scinne a ffonne
nun o puo' sape'
no comme se fa'
adda piglia' sultanto
o mare ca ce sta'
eppoi lassa' stu core
sulo in miezz a via
Saglie cu 'mme
e accumincia a canta'
insieme e note che l'aria da'
senza guarda'
tu continua a vula'
mientre o viento
ce porta la'
addo ce stanno
e parole chiu' belle
che te pigliano pe mbara'
Ah comme se fa'
a da' turmiento all'anema
ca vo' vula'
si tu nun scinne a ffonne
nun o puo' sape'
no comme se fa'
adda piglia' sultanto
o mare ca ce sta'
eppoi lassa' stu core
sulo in miezz a via
Inviato da: buslek
il 31/03/2010 alle 20:16
Inviato da: lady.anima
il 08/09/2008 alle 01:06
Inviato da: buh_gatto
il 28/10/2007 alle 02:12
Inviato da: buh_gatto
il 23/10/2007 alle 22:15
Inviato da: dashall
il 26/06/2007 alle 22:46