Pinkissimo

Pensi di studiare la mattina a mente fresca? Attento perchè i ricercatori sono del tutto convinti che il cervello sia meno efficiente la mattina.

Sembra assurdo perchè è l'idea di molti quella che il cervello umano sia più efficace la mattina, forse perchè meno logorato dalle troppo informazioni che è costretto ad elaborare e smaltire durante il giorno. Eppure i ricercatori sono assolutamente convinti del contrario.

Dopo la scoperta della Stanford University, i cui ricercatori affermano che il cervello funziona meglio senza pause, arriva lo studio condotto da ricercatori del dipartimento di Psicologia della Sapienza e dell'Associazione Fatebenefratelli per la Ricerca (AFaR), insieme a ricercatori delle universita' dell'Aquila e Bologna. Per i ricercatori infatti il cervello risulterebbe meno attivo la mattina.

Per attività cerebrale si intende proprio l'attività elettrica che avviene tra le diverse zone del cervello. Ma niente paura! Tutto ciò avviene solo per i primi minuti. Si tratta di uno stato di veglia che fa da tramite tra la percezione del risveglio. I ricercatori affermano che "nei primi 5 minuti dopo il risveglio l'intera corteccia cerebrale presenta una consistente diminuzione dell'attività elettrica a elevata frequenza (attività beta da 15 a 25 Hz), tipicamente associata a uno stato di veglia vigile". A rimanere in uno stato poco attivo sono proprio le zone posteriori del cervello. Uno stato chiamato dai ricercatori "inerzia del sonno".

Ma niente paura... dopo al massimo un quarto d'ora l'attività cerebrale dovrebbe raggiungere la normalità. Fai solo attenzione ad alzarti e non spegnere la sveglia quando sei in dormiveglia!