Pinkissimo

Dopo l'acclamatissimo laser per la miopia, nasce da ricercatori americani anche un laser per la presbiopia. Colpisce la parte posteriore della retina ed elimina il problema.

Era il tarlo maggiore dei miopi: "mi opero e fra 10 anni tornerò ad indossare gli occhiali!". Quante volte ti sarai detta questo? Effettivamente l'operazione contro la miopia ha segnato una svolta epocale del nostro tempo. Fino a 20 anni fa era impensabile vincere la miopia. Ma oggi non solo è possibile: è stato realizzato anche un laser che agisce direttamente sulla parte posteriore della retina.

In questo modo il difetto visivo più comune che insorge solitamente in età matura è un problema che possiamo metterci alle spalle. Niente più occhiali per la lettura, niente occhiali per la lontananza. I due problemi più diffusi in campo oculistico sono stati sconfitti.

A dirlo sono i risultati di tre studi differenti provenienti da tre differenti centri di ricerca. Questi studi confermano la messa a punto ormai prossima di un laser che si baserà su un trattamento realizzato attraverso una piccola tasca all'interno della cornea. Qui viene applicato un anello che consente il passaggio della luce del laser che andrà a colpire la parte posteriore della retina.

Fino ad ora questo laser è stato sperimentato su 153 pazienti con il 100% dei risultati positivi. Il Dottor Daniel Durrie si è detto soddisfatto dei risultati ottenuti. Anche in Grecia e Germania è stata sperimentata la stessa tecnica.

Chiaramente questa tecnica dovrà essere messa a punto in modo migliore e dovranno essere valutati gli effettivi risultati della ricerca. Bisogna insomma trovare poter verificare che gli effetti del laser siano permanenti e non temporanei.

Il titolo del post potrebbe allarmarvi, ma non demordete, è importante essere informati in merito. Purtroppo chi soffre di allergia, le cui manifestazioni variano presentandosi attraverso starnuti e prurito agli occhi, finisce per diminuire il desiderio di fare sesso.

A darci questa strana notizia è uno studio effettuato negli Stati Uniti sul problema allergie e sintomi.

I ricercatori della Cleveland Clinic nell’Ohio hanno confrontato le risposte di persone che soffrivano di allergie e di persone che avevano sintomi simili a quelli allergici con un gruppo di controllo.

Il gruppo 'allergico' descriveva scompensi nel sonno e nell’attività sessuale per un 83%. Solo un 3% asseriva che l'allergia non influiva sul sonno.

Spesso ci siamo trovati a parlare di lei, la malattia definiti anche “malattia dell'anima”, perché non si limita a divorarti il corpo, ma penetra all'interno di noi e risulta davvero difficile uscirne vincitori. L'anoressia è il disturbo alimentare che uccide in media 200 persone ogni anno e purtroppo lascia dei segni perenni emotivi.

Si può tenere sotto controllo, ma il rapporto problematico con il cibo resta costantemente presente nella mente. Si guarisce dall’anoressia nervosa nel 30% dei casi.

 Quali sono le cause che portano all'anoressia? Gli esperti dicono che si tratti di “patologie, quelle dei disturbi del comportamento alimentare, che nascono in famiglia, ma non considero corretta l’idea che sia sempre colpa della madre del paziente.

Il disagio è insito nella persona, ma il modo in cui si manifesta dipende dall’ambiente esterno, dalla società. Società che è la via, la forma che prende il disagio, non di certo il suo fattore scatenante”.