PINO CARIGLIA

Lettera aperta a Sua Emittenza, il cav. Silvio Berlusconi

Sua Emittenza,

E' dal 1978, che ghermisce saldamente, con i suoi artigli, il popolo italiano. E' dal 1978, che tramite le sue emittenti televisive, sia di proprietà (Canale 5, Italia 1), sia abusive (Rete 4), sia controllate con mezzi politici (RaiUno, RaiDue), ha bandito qualsiasi accenno di cultura dal panorama televisivo italiano, ha poto in esilio la libera informazione, ha ucciso la libertà di pensiero, con un metodo scientifico, sottile e subdolo. E' dal 1978, che ci propina, via tubo catodico tette e culi: non è che non ci piacciano, anzi, ma non se ne può fare una bandiera politica, tanto da assegnare, a una portatrice della sua cul..tura un ministero. E' dal 1994 che domina il panorama politico, dopo i preziosi consigli di uno squalo del calibro di Bettino, che ha fatto di lei un perfetto coccodrillo politico. Sono ormai trent'anni che ci ammorba quotidianamente con la sua politica aziendale, trasferita nei palazzi della politica reale; una linea di governo grezza, semplicistica e di basso profilo (inteso non solo nel senso della statura). Si ricordi che un suo predecessore, che le assomiglia tanto, è durato solo vent'anni. Oggi, che è divenuto una parodia di sé stesso, con i capelli asfaltati, il viso tirato, il triplo petto, ascolti una supplica di un cittadino indignato: lei che può, rispetto alla maggiranza della popolazione, vada in pensione, si faccia una vacanza alle Isole Kayman, lasci vivere e rinascere il nostro paese, non vorrà che la sua figura venga ricordata alla stregua di un Attila? Lasci qualche virgulto alle sue spalle. Si faccia una bella crociera e la finisca di passegiarci sua maroni con i tacchi a spillo,

con disistima.