sadiki cafe

[la prima volta che ti ho visto, ti avevo gią incontrato]

oggi ho visto una tua foto di tanto tempo fa –forse neppure tanto-
io non c’ero. ero a combinare danni altrove.
stavo in un parcheggio aspettando chi per me ha dimostrato qualcosa troppo tardi. erano continue attese. il telefono faceva ormai parte del mio corpo. lo tenevo incollato a me sperando squillasse.
i sabati sera li passavo con gli amici. per loro avevo tempo, a volte penso anche troppo.
sere in piazza santo stefano o in qualche altra via lì vicino. neppure ricordo, figurati.
e tu forse qualche sera eri in quella stessa piazza o nel pub vicino.
quante volte potevamo incontrarci e non l’abbiamo fatto?
in quella sala computer all’università. in quell’aula enorme dove leggevo il city e non seguivo. alla fermata dell’autobus dove ero troppo impegnata ad aspettare la navetta d che a guardare chi mi stava accanto. in fondo eravamo così vicino. e sarebbe bastato poco e in quelle foto, forse, sarei apparsa anch’io.