Le Verità Nascoste

Il “vergognarsi delle proprie azioni” e il conseguente “senso di colpa”,

...Ci verrà insegnato che nella vita  bisogna sempre essere realisti, guai se dovessimo lasciare il posto a fantasticherie inutili  perché quelle “fantasie” potrebbero confondere l’immagine “dell’esatta visione che si dovrebbe avere della vita” e inevitabilmente, condurci a compiere azioni a causa delle quali poi  finiremmo col provare un’immensa vergogna. Il “vergognarsi delle proprie azioni” e il conseguente “senso di colpa”, diverranno pur senza la nostra volontà, i due sentimenti custodi indiscussi della nostra “vita normale” di tutti i giorni, ma che, se pur a livello inconscio, ci impediranno di viverla. Succederà che dal momento in cui l’alito della vita soffierà il suo vento caldo dentro di noi e i nostri occhi vedranno la luce, noi cominceremo lentamente, ma inesorabilmente a perdere “la vista”.

( Ho chiesto perdono a mio figlio - Rossella Pirovano)

I nostri bambini...

...Ogni bambino ha bisogno dei suoi genitori, da loro è accudito, coccolato, allevato, ed è su questa ultima parola che vorrei soffermarmi un attimo in più.

La definizione data a questo termine da un dizionario qualsiasi è la seguente: “Prestare le cure necessarie al nutrimento e alla crescita di un bambino” ed è la stessa definizione che viene rivolta agli animali e alle piante.

C’è un’unica e particolarissima differenza: piante e animali non sono esseri umani, ma soprattutto non sono i nostri figli.

Eppure quanti di noi si svegliano il mattino mezz’ora prima per annaffiare le loro piante sul terrazzo, oppure per preparare il pasto al cane? E sì, siamo proprio in tanti.

Le nostre piante crescono rigogliose perché è l’unico modo che conoscono per farci capire che sentono il nostro amore; il nostro cane aspetta il nostro ritorno per farci vedere, scodinzolando festoso, quante buche è stato capace di scavare in giardino aspettando il nostro ritorno.

Anche questo è amore.

Piante e animali non parlano, ma per loro parla la spiritualità che ci lega gli uni gli altri, senza distinzione di specie.

Allora non dimentichiamo mai che i bambini prima di tutto sono persone e vanno nutrite e cresciute fisicamente, ma anche e soprattutto spiritualmente. Se non prenderemo in considerazione questa grande verità, non potremo mai definirci dei buoni genitori.

.....

( Tratto da: Ho chiesto perdono a mio figlio - Rossella Pirovano)