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Sai che cazzo c’è? C’è che mi sono rotta i coglioni anche io, ecco cosa c’è.
Che anche io ho le mie rotture di palle con annessi e connessi; che anche io vorrei entrare in una cazzo di taglia decente ed invece mi trovo in questo cazzo di corpo pesante, ciccione, e grasso. E anche se mi dico che domani mi metto in dieta mangio, si mangio come un vitello perché c’ho un buco dentro, nel fondo.
E anche se ho sanato un sfracello di cose da un anno a sta parte, il buco continua ad esserci “ad aeternam “. Eppure io non dico un cazzo.
Non ho detto un cazzo nemmeno quando mi facevo molto più male.
Faccio le mie robe, senza rompere i coglioni ad anima viva, le faccio e amen.
E non mi dispero se nessuno mi chiama, e non rompo i coglioni a chiamare gente.
E soprattutto non impesto messaggerie con messaggi idioti sapendo che l’interessato/a legge solo le mail.
Detto questo, e dovevo dirlo ai posteri, dico anche questa cosa che non c’entra col messaggio ma che devo dire : pensavo che mi capissi era inteso verso il concerto, alla fine ti ho chiesto, M, se ci saresti venuto e se avevi piacere ad essere in nostra compagnia. Punto.
Bastava dire un si o un no. Deduco sia no.
Perfetto, sopravvivrò, come sempre. Torno nel mio letargo, e se volete comunicare lo faccio tramite mail, o cellulare se e solo SE MI VA, a me… non a voi.
Vi sta bene? Ok, sennò trovatevi un'altra plenum, che nel mondo ce ne sono.
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