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come sto? come sto? me lo chiedo da un pò. oggi stavo sopra un impalcatura a 6 metri di altezza col mio bel pennello a pitturare un soffitto. e pensavo a quanto è palloso farlo e a quanto male mi fa il braccio, che lo tengo teso verso su. e guardavo il cielo, ed era azzurrino e striato. e ieri era nero e a tratti rosso aranciato, non un bel presagio. e quando ha iniziato a tempestare noccioline mi son detta che beh, passava veloce, e quando tempestavano noci mi son detta beh cazzo, finisci ti prego. avrei voluto smadonnare, ma a che serve? ero quieta, come è quieta una persona che sa di perder qualcosa e non può farci nulla. abbiamo perso mezzo raccolto d'uva, quello che ieri sembravano solo foglie cadute oggi erano anche grappoli verdi appena allegati. un disastro che solo chi è agricoltore sa cosa vuol dire la parola disastro in questo mio scrivere. oggi in mezzo al vigneto, alla fine di quello vecchio mi veniva da piangere.... poi la mia vicina ha detto che lei aveva più danni di noi... dove non so, per 4 grappoli caduti... intanto a casa sua entrano 3 stipendi e mezzo, da noi solo i raccolti e quello che vendiamo trasformato in vino. quindi, come sto? come devo stare? sto che sto zitta, sto che domani riprendo il pennello in mano sperando di non vedere mai più quello che ho visto ieri sera e stamattina.
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