di tutto e del tutto

#87

Mi è stato chiesto di scrivere un articolo per un blog collegato ad un sito. Si tratta di un'associazione per la salvaguardia dell'ambiente. me lo pubblicano, ma per via di un'incomprensione fanno delle modifiche. di per se non cambia il contenuto, ma a mio parere si perde un po' di sapore, quindi per mia unica soddisfzione lo riporto qui.

Ci sono vari motivi per cui non ci accorgiamo della bellezza e del mistero che ci circonda, io ne ho vissuti principalmente due. Il primo é che mi ero abituata e quindi i miei occhi non la vedevano più e il secondo, per conseguenza, che l ho data per scontata. Tutto questo fino a poco tempo fa, una manciata di mesi prima che nascesse mia figlia. Ho desiderato così tanto essere madre ed immergermi in questa avventura che mi sono ritrovata costretta a rivedere il mio modo di sentire, i miei pensieri e dunque le mie azioni. Sono consapevole che non potrò darle l'infanzia verde e spericolata che ho avuto. Solo ora mi rendo conto che quel mondo é andato perso, si é come smarrito, ma ciò non mi scoraggia affatto. Sta a me attuare dei cambiamenti per poter facilitare un certo ritorno, sta a me farle sentire che la gentilezza e il rispetto per la natura, la propria casa, é prima di tutto questione di buon senso. Non serve filosofeggiare, cosa che in generale da molto piacere, ma bisogna agire concretamente. Mi sono inevitabilmente scontrata con i mille modi di pensare, a volte anche arrancando trovandomi a circunnavigare occhi spalancati. Ad esempio, ho scoperto che esistono i pannolini lavabili e che tante mamme li usano. Non sono poi così complicati da gestire, basta un pizzico di buona volontà e ti fanno anche risparmiare. Esistono dei detersivi ecologici fai da te, esistono le fasce per portare che ti semplificano la vita. Esiste un modo di occuparsi del proprio cucciolo che é molto simile a quello degli animali. Mi preoccupo di cosa mangio, di cosa respiro, soprattutto ora che allatto e di cosa proporle: giochi che la possono stimolare, una bella passeggiata lungo mare, niente tv, niente ciuccio. Non sto cercando scappatoie, é un esperienza magnifica ed implacabile al tempo stesso. Ho imparato a buttare il cuore al di là dell' ostacolo. Sto vivendo con attenzione e piena di premure, sto respirando a pieni polmoni e guardando con occhi nuovi..almeno ci sto provando. Forse é un modo di approcciarsi alle cose arcaico, poco tecnologico, ma soprattutto ora ho bisogno di sentire e di farle sentire il contatto con la natura che é la mamma di tutte le mamme. Forse il mio é un progetto ambizioso, ma non lascerò che il timore di un fallimento possa farci mancare un'occasione di felicità